IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri adottato
ai sensi dell'art. 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002,  n.
245, convertito,  con  modificazioni,  dall'art.  1  della  legge  27
dicembre 2002, n. 286 del 6 aprile  2009,  recante  la  dichiarazione
dell'eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari  a
causa degli eventi sismici che  hanno  interessato  la  provincia  di
L'Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo  il  giorno  6  aprile
2009; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  6
aprile 2009 recante  la  dichiarazione  dello  stato  d'emergenza  in
ordine agli eventi sismici predetti; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  17
dicembre 2010 recante la proroga dello stato d'emergenza in ordine ai
medesimi eventi sismici; 
  Viste le ordinanze del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  n.
3753 del 6 aprile 2009, n. 3754 del 9 aprile 2009,  n.  3755  del  15
aprile 2009, n. 3757 del 21 aprile 2009, n. 3758 del 28 aprile  2009,
n. 3760 del 30 aprile 2009, n. 3761 del 1° maggio 2009, n. 3763 del 6
maggio 2009, n. 3766 dell'8 maggio 2009, n. 3769 del 15 maggio  2009,
n. 3771 e n. 3772 del 19 maggio 2009, n. 3778, n. 3779 e n. 3780  del
6 giugno 2009, n. 3781 e n. 3782 del 17 giugno 2009, n. 3784  del  25
giugno 2009; n. 3789 e n. 3790 del 9 luglio  2009,  n.  3797  del  30
luglio 2009, n. 3803 del 15 agosto 2009,  n.  3805  del  3  settembre
2009, n. 3806 del 14 settembre 2009, n. 3808 del 15  settembre  2009,
n. 3810 del 21 settembre 2009, n. 3811 del 22 settembre 2009, n. 3813
del 29 settembre 2009, n. 3814 del 2 ottobre 2009,  n.  3817  del  16
ottobre 2009, n. 3820 del 12 novembre 2009, n. 3826 e n. 3827 del  27
novembre 2009, n. 3832 e n. 3833 del 22 dicembre 2009, n. 3837 del 30
dicembre 2009, n. 3843 del 19 gennaio 2010, n. 3845  del  29  gennaio
2010, n. 3857 del 10 marzo 2010, n. 3859 del 12 marzo 2010,  n.  3866
del 16 aprile 2010, n. 3870 del 21 aprile 2010, 3877  del  12  maggio
2010, n. 3881 dell'11 giugno 2010, n. 3883 del  18  giugno  2010,  n.
3889 del 16 luglio 2010, n. 3892 e 3893 del 13 agosto 2010,  n.  3896
del 7 settembre 2010, n. 3898 del 17 settembre 2010 e n. 3905 del  10
novembre 2010; 
  Visto l'art. 1, comma 1, del decreto-legge 28 aprile  2009  n.  39,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, con
cui si dispone che i provvedimenti ivi  previsti  sono  adottati  con
ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri emanata ai  sensi
dell'art. 5, comma 2, della  legge  24  febbraio  1992,  n.  225,  di
concerto con il Ministro dell'economia e  delle  finanze  per  quanto
attiene agli aspetti di carattere fiscale e finanziario; 
  Visto  l'art.  1  del  decreto-legge  30  dicembre  2009,  n.  195,
convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010,  n.  26,
con cui si dispone che il Presidente della regione  Abruzzo  subentra
nelle funzioni di Commissario  delegato  gia'  svolte  dal  Capo  del
Dipartimento  della  protezione  civile  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  6  aprile  2009  per  la
prosecuzione della gestione emergenziale nel territorio della regione
Abruzzo; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  24
giugno 2010, recante gli indirizzi  per  la  gestione  dell'emergenza
determinatasi nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6  aprile
2009; 
  Vista la nota del Commissario delegato - Presidente  della  regione
Abruzzo prot. 1762/STM del 28 ottobre 2010; 
  Viste la nota della Prefettura dell'Aquila del 9 settembre 2010, la
nota  del  Ministero  della  difesa  -  Ufficio  legislativo  del  27
settembre  2010  e  la  nota  del   Commissario   delegato   per   la
ricostruzione del 5 novembre  2010,  in  merito  alla  necessita'  di
continuare ad assicurare l'impiego del contingente delle Forze Armate
per assicurare l'ordine  e  la  sicurezza  pubblica  nei  comuni  del
cratere; 
  Vista la nota del Commissario delegato - Presidente  della  regione
Abruzzo  prot.  25457/AG  del  18  novembre  2010,  in  merito   alla
necessita' di utilizzare i moduli abitativi provvisori  realizzati  e
ancora non assegnati nei comuni del cratere, anche per la  temporanea
sistemazione  di  nuclei  familiari  in  attesa   della   riparazione
dell'abitazione principale di tipo B o C; 
  Vista la nota del Commissario delegato - Presidente  della  regione
Abruzzo prot. 21326/AG del 23 settembre 2010; 
  Vista la nota del Commissario delegato - Presidente  della  regione
Abruzzo prot. 22277.AG del 6 ottobre 2010; 
  Considerata  la  necessita'  di  assicurare,  senza  soluzione   di
continuita' e per  la  durata  dell'emergenza  la  rete  di  ascolto,
comunicazione  ed  informazione  svolta  per  conto  del  Commissario
delegato  dal  Formez  PA  -  Centro  servizi,  assistenza  studi   e
formazione, a favore della popolazione colpita dal sisma del 6 aprile
2009 nonche' le attivita' di competenza dell'Azienda per  il  Diritto
agli Studi Universitari dell'Aquila; 
  Considerata la necessita' di svolgere con la massima  tempestivita'
i lavori di recupero dei complessi sportivi gia' destinati alla prima
accoglienza della popolazione sfollata a causa del sisma del 6 aprile
2009, affinche' sia assicurato il ritorno alle normali condizioni  di
vita anche attraverso la  ripresa  di  attivita'  sportive,  ad  alta
valenza aggregativa e sociale soprattutto per le giovani generazioni; 
  Viste le note dell'Agenzia del territorio n. 3719 del 23  settembre
2010 e n. 3733 del 24 settembre 2010 con cui, in virtu'  di  apposita
convenzione stipulata in data 26 novembre  2009  con  il  Commissario
delegato nominato  con  decreto  del  presidente  del  Consiglio  dei
Ministri del 6 aprile 2009,  sono  state  trasmesse  ulteriori  stime
relative all'indennita' di occupazione e dei  danni  subiti,  nonche'
dei costi necessari per il ripristino delle aree  gia'  occupate  per
assicurare la prima accoglienza alla popolazione, interessanti  anche
alcuni  dei  predetti  complessi  sportivi;  nonche'  la   nota   del
Commissario  delegato  -  Presidente  della  regione  Abruzzo   prot.
23147/AG del 18 ottobre 2010, con cui si rappresenta la  condivisione
di tali stime e la necessita' di autorizzare, nei limiti di spesa ivi
indicati, i lavori necessari ad assicurare la ripresa delle attivita'
sportive nel territorio abruzzese interessato dagli eventi sismici in
rassegna; 
  Viste altresi' le note dell'Agenzia del territorio n. 4072  del  26
ottobre 2010, n. 4137 e n. 4140 del 2 novembre 2010 e n. 4325 del  15
novembre 2010 con cui sono state trasmesse ulteriori  stime  relative
all'indennita' di occupazione e dei danni subiti, nonche'  dei  costi
necessari per il ripristino di altre aree gia' destinate  alla  prima
accoglienza  alla  popolazione;  nonche'  la  nota  del   Commissario
delegato - Presidente della regione  Abruzzo  prot.  26634/AG  del  6
dicembre 2010, con cui si rappresenta la condivisione di tali stime e
la necessita' di autorizzare, nei limiti di  spesa  ivi  indicati,  i
lavori necessari ad assicurare la ripresa  delle  attivita'  sportive
nel  territorio  abruzzese  interessato  dagli  eventi   sismici   in
rassegna; 
  Considerata la necessita' di assicurare il contenimento  dei  costi
relativi alla realizzazione del Progetto C.A.S.E., anche  nella  fase
di completamento dei relativi collaudi; 
  Vista  la  nota  del  Provveditore  interregionale  per  le   opere
pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna del 21 ottobre  2010,
relativa alla quantificazione degli oneri per  la  realizzazione  dei
lavori  di  urbanizzazione  e  di  infrastrutturazione   delle   aree
destinate ad accogliere i moduli abitativi provvisori della  frazione
di San Gregorio del Comune di L'Aquila; 
  Vista la nota del Commissario delegato - Presidente  della  regione
Abruzzo prot. 23417/AG del 20 ottobre 2010 e la  nota  dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas prot. 40236 del 9 dicembre 2010; 
  Vista la nota dell'Amministrazione  provinciale  dell'Aquila  prot.
1306-int del 20 dicembre 2010; 
  Considerata  la  necessita'  di  prorogare  la  vigenza  di  alcune
disposizioni emergenziali gia' adottate nelle  sopracitate  ordinanze
di protezione civile,  al  fine  di  assicurare  senza  soluzione  di
continuita' l'assistenza alla popolazione colpita  dal  sisma  del  6
aprile 2009, nonche' la ricostruzione e del rilancio  del  territorio
della regione Abruzzo colpito dal sisma del 6 aprile 2009; 
  Viste le note del Sindaco del comune dell'Aquila prot. 3353  del  7
dicembre 2010, prot. 3422 del 17 dicembre 2010, prot.  3439,  3445  e
3447 del 20 dicembre 2010 e n. 3491 del 24 dicembre 2010; 
  Vista la  nota  dell'Agenzia  del  territorio,  Direzione  centrale
Osservatorio Mercato Immobiliare e Servizi  Estimativi,  prot.  68013
del 15 dicembre 2010; 
  Vista la nota del Commissario delegato - Presidente  della  regione
Abruzzo prot. 27487/AG del 16 dicembre 2010; 
  Vista la nota del Vice Commissario delegato prot. 27548/AG  del  17
dicembre 2010; 
  Vista la nota del Ministero dell'interno, Dipartimento  dei  vigili
del  fuoco,  del  soccorso  pubblico  e  della  difesa  civile  prot.
6335/5099/57 del 17 dicembre 2010; 
  Visto l'art. 4 del decreto-legge 28 aprile 2009 n. 39,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009,  n.  77,  con  cui  si
dispone che il  Presidente  della  regione  Abruzzo  in  qualita'  di
Commissario delegato ai sensi dell'art. 5, comma 4,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  avvalendosi  del  competente  provveditorato
interregionale alle opere pubbliche provvede anche alla realizzazione
degli interventi urgenti per il ripristino degli  immobili  pubblici,
danneggiati dagli eventi sismici in rassegna; 
  Vista la nota del Commissario delegato - Presidente  della  regione
Abruzzo prot. 27747 del 20 dicembre 2010; 
  D'intesa con la regione Abruzzo; 
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e di  cui
alla nota n. 2409/VARIE/17528 del 24 dicembre 2010; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Al fine di far fronte alle  attivita'  solutorie  relative  agli
impegni in scadenza per gli interventi emergenziali e  di  assistenza
alla popolazione in applicazione delle ordinanze del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri recanti misure per fronteggiare l'emergenza in
rassegna, il Commissario delegato - Presidente della regione  Abruzzo
e' autorizzato ad avvalersi, nei limiti di euro 45.000.000,00,  delle
risorse giacenti sulla contabilita' speciale n. 5430, da  reintegrare
successivamente a valere sulle risorse che si renderanno  disponibili
ai sensi dell'art. 14, comma 5, del decreto-legge 28 aprile 2009,  n.
39, convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2009, n. 77.