IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la decisione n. 1692/96/CE sugli orientamenti comunitari  per
lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti  (TEN-T),  come  da
ultimo modificata con decisione n. 884/2004/CE; 
  Visto l'art. 2, comma  1,  della  legge  4  giugno  1991,  n.  186,
istitutiva  del  Comitato  interministeriale  per  la  programmazione
economica nel trasporto (CIPET); 
  Vista la legge 14 luglio 1993, n. 238, contenente  disposizioni  in
materia di trasmissione al Parlamento dei contratti  di  programma  e
dei contratti di servizio  delle  Ferrovie  dello  Stato  S.p.A.  (FS
S.p.A.), che prevede, tra l'altro, il preventivo parere del CIPET sui
suddetti contratti di programma e relativi aggiornamenti; 
  Visto  l'art.  3,  comma  1,  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che ha  disciplinato  le  funzioni
dei Comitati soppressi ai sensi dell'art. 1, comma 21, della legge 24
dicembre 1993, n. 537, tra i quali e' ricompreso il CIPET; 
  Visto il «Nuovo piano dei trasporti e della logistica»,  sul  quale
questo Comitato si e' definitivamente  pronunziato  con  delibera  1°
febbraio 2001 (G.U. n. 54/2001) e che e' stato approvato con  decreto
del Presidente della Repubblica 14 marzo 2001; 
  Vista la legge 21 dicembre 2001,  n.  443,  intitolata  «Delega  al
Governo in  materia  di  infrastrutture  ed  insediamenti  produttivi
strategici ed  altri  interventi  per  il  rilancio  delle  attivita'
produttive» (c.d. «legge obiettivo»), parzialmente  modificata  dalla
legge 1° agosto 2002, n. 166, e visti i decreti attuativi della legge
citata; 
  Visto il  decreto  legislativo  8  luglio  2003,  n.  188,  recante
attuazione della direttiva 2001/12/CE, della direttiva  2001/13/CE  e
della  direttiva  2001/14/CE  in  materia  ferroviaria,  e  visto  in
particolare l'art. 14 che stabilisce che i rapporti  tra  il  gestore
dell'infrastruttura ferroviaria e lo Stato sono  disciplinati  da  un
atto di concessione e da  un  contratto  di  programma,  e  che  tale
contratto e' stipulato per un periodo minimo di tre anni, nei  limiti
delle risorse annualmente iscritte nel bilancio dello Stato; 
  Visto il  decreto-legge  25  giugno  2008,  n.  112,  «Disposizioni
urgenti  per  lo   sviluppo   economico,   la   semplificazione,   la
competitivita',  la  stabilizzazione  della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria», convertito  in  legge,  con  modificazioni,
dall'art. 1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133, e  visto  in
particolare l'art. 6-quinquies con il quale e' stato istituito, nello
stato  di  previsione  del  Ministero  dello  sviluppo  economico,  a
decorrere dall'anno 2009, un  fondo  per  il  finanziamento,  in  via
prioritaria, di interventi finalizzati al  potenziamento  della  rete
infrastrutturale di  livello  nazionale,  ivi  comprese  le  reti  di
telecomunicazione e quelle energetiche, di  cui  e'  riconosciuta  la
valenza strategica ai fini della competitivita' e della coesione  del
Paese (c.d. «Fondo infrastrutture»); 
  Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n.  185,  recante  «Misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e  impresa  e
per  ridisegnare  in  funzione  anti-crisi   il   quadro   strategico
nazionale», convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della
legge 28 gennaio 2009, n. 2, e visti in particolare: 
    l'art. 18, che demanda a questo Comitato, presieduto  in  maniera
non delegabile dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta
del Ministro dello sviluppo economico di  concerto  con  il  Ministro
dell'economia e delle finanze e con il Ministro delle  infrastrutture
e dei trasporti, in  coerenza  con  gli  indirizzi  assunti  in  sede
europea, di assegnare, fra l'altro, una quota delle risorse nazionali
disponibili del Fondo aree sottoutilizzate al  Fondo  infrastrutture,
anche per la messa  in  sicurezza  delle  scuole,  per  le  opere  di
risanamento   ambientale,   per   l'edilizia   carceraria,   per   le
infrastrutture   museali   ed   archeologiche,   per    l'innovazione
tecnologica e le infrastrutture strategiche per la  mobilita',  fermo
restando il vincolo di destinare alle Regioni  del  Mezzogiorno  l'85
per cento delle risorse ed il restante 15 per cento alle Regioni  del
Centro-Nord  e  considerato  che  il  rispetto  di  tale  vincolo  di
destinazione  viene  assicurato  nel  complesso  delle   assegnazioni
disposte a favore delle Amministrazioni centrali; 
    l'art.  21,  che  per  la  prosecuzione   degli   interventi   di
realizzazione  delle  opere  strategiche  di   preminente   interesse
nazionale  di  cui  alla  menzionata  legge  n.  443/2001   autorizza
contributi quindicennali pari a 60 milioni di euro annui a  decorrere
dal 2009 e 150 milioni di euro annui a decorrere dal 2010; 
    l'art. 25, che ha istituito,  nello  stato  di  previsione  della
spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, un fondo  per  gli
investimenti del Gruppo Ferrovie dello Stato S.p.A. con una dotazione
di 960 milioni di euro per l'anno 2009; 
  Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito in  legge,
con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 24 giugno  2009,
n.  77,  che  -  all'articolo   4   -   ha   destinato,   nell'ambito
dell'aggiornamento per l'anno 2009 del  contratto  di  programma  tra
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Gestore della  rete,
fino a 100 milioni di euro per la realizzazione di  interventi  sulle
reti ferroviarie, funzionali alle attivita' di ricostruzione,  resesi
necessarie nei territori della Regione Abruzzo colpiti  dagli  eventi
sismici del 6 aprile 2009; 
  Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), e
visti in particolare: 
    l'art. 2, commi  232-234,  che  disciplina  la  realizzazione  di
progetti prioritari compresi nei corridoi europei  TEN-T  e  inseriti
nel programma delle infrastrutture strategiche; 
    la tabella F, con riferimento agli stanziamenti di cassa previsti
a legislazione vigente per gli anni 2010, 2011, 2012, 2013 e seguenti
sui capitoli 7122 e 7124 del Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Visto l'atto di concessione a FS  S.p.A.  di  cui  al  decreto  del
Ministro dei trasporti e della navigazione 31 ottobre 2000, n.  138T,
avente scadenza al 31 ottobre 2060, e s.m.i.; 
  Visto lo statuto di Rete ferroviaria italiana S.p.A. (RFI  S.p.A.),
societa' che, a seguito della scissione parziale  di  FS  S.p.A.,  e'
subentrata a tutti gli effetti a FS S.p.A. medesima nei  rapporti  in
essere per quanto riguarda l'atto di concessione ed il  contratto  di
programma; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002  S.O.),
con la quale questo Comitato ha  proceduto  all'approvazione  del  1°
Programma delle infrastrutture strategiche ai sensi  della  legge  n.
443/2001 e viste le delibere 18 marzo 2005, n. 3 (G.U. n. 207/2005) e
6 aprile 2006, n. 130 (G.U.  n.  199/2006)  -  rispettivamente  -  di
integrazione e di rivisitazione del suddetto programma; 
  Vista la delibera 20 luglio  2007,  n.  63,  con  la  quale  questo
Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di «Contratto  di
programma 2007-2011 - parte investimenti -  tra  il  Ministero  delle
infrastrutture  e  Rete  ferroviaria  italiana  S.p.A.»  (di  seguito
«contratto»); 
  Vista la delibera 31 gennaio  2008,  n.  6,  con  la  quale  questo
Comitato ha espresso parere favorevole sullo schema di  aggiornamento
per l'anno 2008 del suddetto contratto, subordinatamente al  rispetto
di prescrizioni; 
  Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 112 (G.U. n.  50/2009),  con
la quale questo Comitato ha, tra l'altro, disposto l'assegnazione  di
7.356 milioni di euro, al lordo delle preallocazioni richiamate nella
delibera stessa, a favore del Fondo infrastrutture per interventi  di
competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 3, (G.U. n.  129/2009),  con  la
quale questo Comitato ha assegnato al Fondo infrastrutture  ulteriori
5.000 milioni di euro, per interventi  di  competenza  del  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti, di cui 1.000  milioni  di  euro
destinati al finanziamento di interventi per la  messa  in  sicurezza
delle scuole e 200 milioni di  euro  riservati  al  finanziamento  di
interventi di edilizia carceraria; 
  Vista la delibera 6 marzo 2009, n. 10 (G.U.  n.  78/2009),  con  la
quale questo Comitato ha preso atto degli  esiti  della  ricognizione
sullo  stato  di  attuazione  del  Programma   delle   infrastrutture
strategiche effettuata  dal  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti - Struttura tecnica di  missione  e  dalla  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento per  la  programmazione  ed  il
coordinamento della politica economica (DIPE) ed  ha  altresi'  preso
atto  della   «Proposta   di   Piano   infrastrutture   strategiche»,
predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e  che
riporta il quadro degli interventi da attivare  a  partire  dall'anno
2009; 
  Vista la delibera 26 giugno 2009, n. 51 (G.U. n. 14/2010 S.O.)  con
la quale questo Comitato, sulla base delle  assegnazioni  disposte  a
favore del Fondo infrastrutture con le citate delibere n. 112/2008  e
n. 3/2009, ha quantificato le risorse allocabili rispettivamente  per
il Centro-Nord e per il Mezzogiorno, riportando  in  apposito  quadro
programmatorio l'elenco degli interventi da attivare nel triennio con
identificazione  delle  relative  fonti  di  copertura  e  vista   la
successiva delibera 15 luglio 2009, n. 52 (G.U. n. 14/2010 S.O.), con
la quale sono state apportate modifiche al suddetto quadro; 
  Viste le delibere con le  quali  questo  Comitato  ha  approvato  i
progetti preliminari o definitivi  delle  infrastrutture  strategiche
e/o ha assegnato risorse alle  medesime  infrastrutture,  nell'ambito
del citato Programma di cui alla richiamata legge n. 443/2001 e viste
in particolare, da ultimo, le delibere 31 luglio 2009, n. 71 (G.U. n.
29/2010), 22 settembre 2009, n. 81 (G.U. n.  51/2010)  e  6  novembre
2009, n. 101, concernenti progetti di  grande  rilevanza  finanziaria
compresi  nei  corridoi  europei  TEN-T  da  realizzare   per   lotti
costruttivi anche non funzionali; 
  Vista la nota 24 febbraio 2010 n. 7956, con la  quale  il  Ministro
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  chiesto   l'inserimento
all'ordine del giorno della prima seduta  utile  di  questo  Comitato
dell'aggiornamento 2009 del  contratto  di  programma  2007-2011  tra
Ministero delle infrastrutture e RFI S.p.A.; 
  Vista la nota 27 aprile 2010, n. 18140, con la  quale  il  Ministro
delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso  la  documentazione
relativa all'aggiornamento 2009 del contratto di programma  2007-2011
tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e  RFI  S.p.A.,
in sostituzione della  documentazione  gia'  trasmessa  con  nota  25
febbraio 2010, n. 8199, a seguito  degli  adeguamenti  richiesti  dal
Ministero dell'economia e delle finanze con nota 9  aprile  2010,  n.
8088; 
  Considerato che in data 31 ottobre 2007 e'  stato  sottoscritto  il
contratto di programma 2007-2011 tra il Ministro delle infrastrutture
e l'Amministratore delegato di FS S.p.A., registrato dalla Corte  dei
conti in data 28 dicembre 2007; 
  Considerato che  in  data  18  marzo  2008  e'  stato  sottoscritto
l'aggiornamento 2008 del suddetto contratto, registrato  dalla  Corte
dei conti in data 24 aprile 2008; 
  Considerato che l'aggiornamento oggetto della presente delibera  e'
stato predisposto ai  sensi  dell'art.  3,  comma  2,  del  contratto
medesimo, che prevede che a partire dall'anno 2008 ed entro  il  mese
di  gennaio  di  ciascun  anno,  le  parti  definiscano   l'eventuale
modificazione dei contenuti delle tabelle e delle tavole allegate  al
contratto, anche per tenere conto delle modificazioni  delle  risorse
finanziarie disponibili; 
  Considerato che per l'aggiornamento 2009  il  termine  fissato  dal
contratto e' stato  posticipato  al  fine  di  definire  gli  aspetti
evidenziati durante l'interlocuzione tecnica  tra  RFI  S.p.A.  e  il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti conseguente agli esiti
delle sedute di questo Comitato del 6 marzo, 26 giugno  e  15  luglio
2009   in   materia   di   programmazione   e   finanziamento   delle
infrastrutture strategiche; 
  Considerato che  l'approvazione  della  legge  n.  191/2009  (legge
finanziaria 2010), in particolare dell'art. 2, commi 232-234, ha reso
possibile la programmazione delle  grandi  infrastrutture  per  lotti
costruttivi non funzionali, subordinatamente al  completamento  delle
procedure ivi previste, consentendo di programmare nell'aggiornamento
in esame alcune importanti opere ferroviarie; 
  Considerato che con decreto 22 luglio 2009, n. 59274  del  Ministro
dell'economia e delle finanze, di  concerto  con  il  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti, si e'  provveduto  alla  ripartizione
del fondo di cui al citato art. 25 del decreto-legge n. 185/2008; 
  Considerato che nella seduta del 17 dicembre 2009  questo  Comitato
ha assegnato tra l'altro: 
    a  RFI  S.p.A.  117  milioni  di  euro   a   valere   sul   Fondo
infrastrutture e in particolare a valere sulla voce «adeguamento rete
meridionale, partecipazione FS e interventi terra ponte»  del  citato
«quadro  di  dettaglio»,  quale  partecipazione   all'incremento   di
capitale della Societa' Stretto di Messina, 
    al progetto «Variante di Cannitello» 7 milioni di euro  a  valere
sul predetto fondo imputandoli in  parte  alla  voce  «infrastrutture
viarie a terra essenziali alla realizzazione del Ponte sullo  Stretto
di Messina» e in parte alla voce «sistemi urbani e  metropolitani  di
Bari e Cagliari» del citato «quadro di dettaglio»; 
  Considerato che, con nota 1° aprile 2010, n. 1382, il  Dipartimento
per la programmazione e il  coordinamento  della  politica  economica
della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha chiesto  al  Ministero
delle infrastrutture  e  dei  trasporti  chiarimenti  concernenti  il
citato aggiornamento 2009 del contratto e che il  Ministero  suddetto
ha risposto con nota 27 aprile 2010, n. 18093; 
  Considerato che nella seduta preparatoria del  12  maggio  2010  il
Ministero dello sviluppo  economico  ha  espresso  parere  favorevole
sullo schema di aggiornamento  2009  del  contratto  subordinatamente
all'assicurazione, da parte del Ministero delle infrastrutture e  dei
trasporti, che  il  contratto  stesso  sia  pienamente  adeguato,  in
occasione dell'aggiornamento 2010, alle strategie previste dal quadro
strategico nazionale e  dal  PON  Reti  e  mobilita',  come  peraltro
richiesto dalla Commissione europea da  ultimo  con  nota  16  aprile
2010; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in seduta l'intesa del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
 
                             Prende atto 
 
dei contenuti dello schema di aggiornamento  2009  del  contratto  di
programma 2007-2011 tra  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti e RFI S.p.A. e della  relazione  informativa  trasmessa  al
Ministero medesimo da RFI  S.p.A.  in  data  20  aprile  2010,  e  in
particolare: 
  che lo schema di contratto registra  la  modifica  delle  coperture
finanziarie di competenza in relazione a: 
    allocazione dei definanziamenti intervenuti  per  legge,  pari  a
3.668 milioni di euro per la rete  convenzionale  (3.561  milioni  di
euro ai sensi del decreto-legge n. 112/2008, 32 milioni  di  euro  ai
sensi del decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  11
settembre 2008, 25 milioni di euro  ai  sensi  del  decreto-legge  10
novembre 2008, n. 180,  50  milioni  di  euro  accantonati  ai  sensi
dell'art. 1,  comma  507,  della  legge  27  dicembre  2006  -  legge
finanziaria 2007) e 8 milioni  di  euro  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 11 settembre 2008 per  la  rete
alta velocita'/alta capacita'; 
    allocazione di finanziamenti aggiuntivi pari a 1.432  milioni  di
euro  derivanti  da  fonti  diverse  (Unione  europea,   altri   enti
finanziatori); 
    allocazione di finanziamenti aggiuntivi pari a 2.347  milioni  di
euro derivanti dalle risorse programmate nell'ambito del  «quadro  di
dettaglio della delibera 6 marzo 2009» di cui alle citate delibere n.
51/2009 e 52/2009, cosi' articolate: 
      a)  1.317  milioni  di  euro  a   valere   sull'art.   21   del
decreto-legge n. 185/2008 (risorse legge obiettivo), la cui effettiva
disponibilita' e' subordinata all'assegnazione  da  parte  di  questo
Comitato; 
      b) 570 milioni di euro a valere sul  Fondo  infrastrutture,  la
cui effettiva disponibilita' e' subordinata all'assegnazione da parte
di questo Comitato; 
      c) 460 milioni di euro a valere sull'art. 25 del  decreto-legge
n. 185/2008 e assegnati a RFI ai sensi del decreto  interministeriale
MIT/MEF n. 59274 del 22 luglio 2009; 
    riallocazione  di  finanziamenti  gia'  contrattualizzati   nelle
precedenti edizioni del contratto e in particolare: 
      a)  1.069  milioni  di  euro  per  fare  fronte  alle   urgenti
necessita' relative ai programmi di manutenzione straordinaria  e  di
altri interventi prioritari che  non  hanno  trovato  capienza  negli
stanziamenti disponibili,  a  discapito  di  fasi  di  programmi  che
presentano  disponibilita'  non  attivabili  nel  breve   periodo   o
rinviabili, con esclusione di interventi relativi  al  settore  della
sicurezza; 
      b) 1.649 milioni di euro del FESR 2007-2013; 
      c) riallocazione di risorse  della  legge  obiettivo  destinate
alle progettazioni preliminari dal decreto interministeriale n. 22589
del 30 dicembre 2004 e, in particolare, di avanzi finanziari  pari  a
30,3 milioni di euro; 
    introduzione  di  un  meccanismo  di  copertura  finanziaria  per
«tranches», con  impegni  programmatici  dello  Stato  pari  a  8.446
milioni di euro, finalizzato a consentire l'avvio dei lavori di lotti
costruttivi anche non funzionali di opere incluse nella tabella A1 di
cui al punto successivo; 
  che, con riferimento alla struttura del contratto: 
    nella tabella A, che mantiene la denominazione «opere  in  corso»
sono incluse le opere per le quali sono state  stanziate  risorse  in
misura da  garantire  la  copertura  finanziaria  intera  o  di  fasi
funzionali; 
    e' stata introdotta la nuova tabella A1,  concernente  una  nuova
categoria di opere aventi il requisito di complessita' tecnica  e  di
impegno finanziario rilevante, da realizzare ai sensi del citato art.
2, commi 232-234, della legge n. 191/2009; 
    gli   investimenti   precedentemente   inclusi   nelle    tabelle
programmatiche B, C, D, sono stati  riuniti  in  un  unico  documento
informativo denominato "opere programmatiche per  lo  sviluppo  della
rete ferroviaria nazionale"  con  la  pianificazione  indicativa  dei
fabbisogni finanziari di competenza per gli anni 2010 e 2011; 
    sono state trasferite in tabella A opere e risorse, per un valore
di  1.044  milioni  di  euro,  precedentemente  incluse  nella  parte
programmatica del contratto poiche' sono stati rimossi i vincoli  che
ne limitavano l'operativita'; 
    sono stati trasferiti in tabella E investimenti ultimati  per  un
valore di 324 milioni di euro; 
  che lo schema di contratto riporta il quadro finanziario dei flussi
di cassa e di spesa annuali; 
  che il definanziamento di 3.669 milioni di euro  e'  stato  operato
sulla base dei criteri  riportati  nella  delibera  n.  10/2009,  con
riduzione prioritaria  delle  disponibilita'  di  interventi  inclusi
nelle tabelle programmatiche non ancora  oggetto  di  atti  negoziali
verso terzi e, ove necessario, di interventi inclusi nella tabella A; 
  che l'ammontare complessivo del «portafoglio investimenti» inseriti
nelle Tabelle A e A1 del contratto e' passato  da  74,7  miliardi  di
euro   dell'aggiornamento   2008   a   87,5    miliardi    di    euro
dell'aggiornamento 2009, con un incremento di 12,7 miliardi  di  euro
che  -  fermo  restando  il  costo  della  rete  alta  velocita'/alta
capacita' «"Torino-Milano-Napoli» pari a 32 miliardi di euro - e'  in
gran parte riferibile all'inserimento tra le  opere  in  corso  delle
opere della tabella A1; 
  che la coperture finanziaria  del  «portafoglio  investimenti»  del
contratto, e' cosi' articolata: 
 
                                                    (milioni di euro) 
 

                                            Impegni programmatici
    Tipologia                               garantiti dallo Stato
  investimenti          Disponibilità      per opere da realizzare
                                            per lotti costruttivi

Disponibilità
(tabella A) - rete          44.503
convenzionale e
rete alta capacità

Disponibilità
(tabella A) - rete          32.000
AV/AC Torino -
Milano - Napoli

Disponibilità
(tabella A1) - progetti      2.579                 8.446
infrastrutturali
da realizzare
per lotti costruttivi

Disponibilità opere
programmatiche

Disponibilità totale        79.081                 8.446

 
  che nella tabella A1 della  versione  aggiornata  dello  schema  di
contratto risultano maggiori disponibilita'  sul  progetto  «Galleria
del Brennero» pari a 16 milioni di euro,  imputate  ad  altre  fonti,
rispetto sia alla precedente versione che a  quanto  riportato  nella
delibera n. 71/2009; 
  della richiesta di stralcio del progetto «Interventi di adeguamento
tecnologico ed infrastrutturale per l'incremento delle prestazioni  e
dell'affidabilita' della  linea  Battipaglia-Reggio  Calabria»  dalle
procedure della legge obiettivo. 
 
                      Esprime parere favorevole 
 
sullo schema di «Aggiornamento del contratto di programma  2007-2011,
per  la  gestione  degli  investimenti   tra   il   Ministero   delle
infrastrutture e Rete  ferroviaria  italiana  S.p.A.»  nella  stesura
esaminata nell'odierna seduta subordinatamente al  recepimento  delle
seguenti prescrizioni: 
  1) l'individuazione  dei  progetti  nella  tabella  A1,  come  gia'
indicato nelle premesse dello schema di contratto, resta  subordinata
all'attuazione dell'art. 2, commi 232-234, della  legge  n.  191/2009
(legge   finanziaria   2010).   In    particolare,    successivamente
all'adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di
cui al comma 232 e,  se  necessario,  all'adozione  dei  decreti  del
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di cui al comma 232 per
quei progetti la cui copertura finanziaria e' compresa tra il 10 e il
20 per cento del costo complessivo, il Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti dovra' proporre a questo Comitato, anche ai  fini  di
perfezionare le decisioni assunte con  le  delibere  n.  71/2009,  n.
81/2009 e n. 101/2009, per tutte le opere ivi incluse: 
    l'autorizzazione  all'avvio  della  realizzazione  del   progetto
definitivo per lotti costruttivi; 
    l'individuazione del/i lotto/i costruttivo/i nel  rispetto  delle
condizioni di cui al citato comma 232; 
    l'assunzione dell'impegno programmatico  di  finanziare  l'intera
opera ovvero di corrispondere l'intero contributo finanziato; 
  2)  per  la  copertura  finanziaria  del  progetto  «Galleria   del
Brennero», quantificata nella tabella A1  in  728  milioni  di  euro,
l'aumento delle disponibilita'  rispetto  a  quanto  riportato  nella
delibera n. 71/2009 e' subordinato a specifica presa d'atto di questo
Comitato della modifica  della  copertura  finanziaria  di  cui  alla
sopraccitata delibera n. 71/2009, anche ai fini della  individuazione
del lotto costruttivo  da  avviare;  nell'occasione  dovranno  essere
indicate  le  motivazioni  dell'aumento  della   medesima   copertura
finanziaria e la fonte delle maggiori risorse; 
  3) con riferimento al  «Terzo  valico  dei  Giovi»,  l'approvazione
dell'incremento del costo, passato da 4.962  milioni  di  euro  della
delibera  CIPE  80/2006  a  5.400  milioni  di  euro   del   presente
aggiornamento 2009 del contratto, e' subordinato  alla  trasmissione,
da parte del Ministero delle infrastrutture  e  dei  trasporti,  alla
Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -  DIPE,  delle   seguenti
informazioni: 
    descrizione   analitica   della   cause   che    hanno    portato
all'incremento del costo del progetto rispetto  al  limite  di  spesa
individuato con la delibera n. 80/2006; 
    indicazione delle fonti di finanziamento alternative al  bilancio
statale, in particolare delle risorse europee nell'ambito delle  reti
transeuropee di trasporto (TEN-T); 
    cronoprogrammi    dei    fabbisogni    di    competenza,    delle
contabilizzazioni e dei lavori per l'intera opera e per  il  suddetto
1° lotto costruttivo; 
  4) nella tabella  2  dell'allegato  «Opere  programmatiche  per  lo
sviluppo della rete ferroviaria nazionale», la quale non  costituisce
impegno contrattuale per  RFI  S.p.A.,  deve  essere  inserita  -  in
apposita colonna aggiuntiva denominata «Opere con fasi  gia'  avviate
nella tabella A»" - l'indicazione di quelle opere che presentano  una
fase funzionale avviata e come tali  sono  incluse  nella  tabella  A
«Opere in corso»; 
  5) nella tabella A deve essere inserita una nota che indichi, per i
singoli interventi con  copertura  finanziaria  a  carico  del  Fondo
infrastrutture programmata nel «Quadro di dettaglio della delibera  6
marzo 2009» di cui alle  delibere  n.  51/2009  e  52/2009,  che  «la
disponibilita' e' subordinata all'effettiva assegnazione con apposita
delibera di questo Comitato»; inoltre, nel settimo punto  del  quinto
paragrafo delle premesse dell'aggiornamento  2009  del  contratto  le
parole «assegnate dal CIPE» devono essere sostituite dalle parole «la
cui effettiva disponibilita' e' subordinata all'assegnazione da parte
del CIPE»; 
  6) la riallocazione dei fondi di  legge  obiettivo  destinati  alla
progettazione preliminare di alcuni interventi  del  Programma  delle
infrastrutture strategiche e' da intendersi  approvata  limitatamente
al finanziamento di ulteriori esigenze delle  medesime  progettazioni
preliminari, mentre l'utilizzo per il finanziamento di  progettazioni
definitive e' subordinato  alla  specifica  deliberazione  di  questo
Comitato  previa  adozione  di   decreto   interministeriale   -   da
trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - DIPE  -  che
ridetermini  la  quota  destinata  alle   progettazioni   preliminari
«liberando» le risorse eccedenti; 
  7) nella tabella A03 «Opere in corso  -  sviluppo  infrastrutturale
rete   convenzionale»   dello   schema   di   contratto   alla   voce
«Potenziamento linea Gallarate-Rho (progettazione +  1^  fase)»  deve
essere inserita una nota indicante le prescrizioni di cui al punto  3
della delibera CIPE  di  approvazione  della  relativa  progettazione
definitiva; 
  8) la voce concernente la «Variante di Cannitello: progettazione  e
assistenza all'attivazione a cura RFI e realizzazione  opere  a  cura
Societa' Stretto di Messina S.p.A." deve essere espunta dalla tabella
«A04 opere in corso - sviluppo infrastrutturale rete alta  capacita'»
e dalla tabella 7 della relazione informativa; 
 
                               Invita 
 
il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: 
  ad adeguare il contratto,  in  occasione  dell'aggiornamento  2010,
alle strategie previste dal quadro strategico  nazionale  e  dal  PON
Reti e mobilita', come peraltro richiesto dalla  Commissione  europea
da ultimo con nota 16 aprile 2010; 
  a indicare in apposito prospetto, in  occasione  dell'aggiornamento
2010 del contratto di programma, le fonti  di  copertura  di  ciascun
progetto incluso nelle tabelle A e A1; 
  a  trasmettere  contestualmente   all'aggiornamento   annuale   del
contratto di programma anche l'ultimo aggiornamento disponibile della
relazione sullo stato di attuazione degli investimenti di RFI; 
  a  trasmettere  al  Nucleo  di   valutazione   e   verifica   degli
investimenti pubblici del DIPE, in considerazione di quanto  previsto
dall'art. 14, comma  5-quater,  del  decreto-legge  n.  39/2009,  una
specifica  relazione  concernente  l'utilizzo   delle   risorse   per
l'Abruzzo di cui all'art. 4, comma 3, del medesimo  decreto-legge  n.
39/2009 con indicazione in particolare: 
    del quadro di dettaglio degli interventi necessari e/o di  quelli
programmati; 
    delle esigenze finanziarie; 
    delle modalita' di attuazione; 
    dei cronoprogrammi di realizzazione e di spesa; 
  con   riferimento   alla    richiesta    avanzata    dal    Gestore
dell'infrastruttura  di  stralciare  dalle  procedure   della   legge
obiettivo il  progetto  «Interventi  di  adeguamento  tecnologico  ed
infrastrutturale    per    l'incremento    delle    prestazioni     e
dell'affidabilita'  della  linea  Battipaglia-Reggio   Calabria»,   a
procedere secondo le procedure di  cui  all'art.  1  della  legge  n.
443/2001; 
  a  sottoporre  lo  schema  di  aggiornamento  del  contratto   alle
competenti Commissioni parlamentari per il prescritto parere; 
  a sottoporre nuovamente lo schema di contratto a  questo  Comitato,
dopo  la  formulazione  del  parere  da   parte   delle   Commissioni
parlamentari, al fine di una valutazione collegiale  delle  eventuali
osservazioni  dalle  stesse  formulate,   qualora   siano   richieste
sostanziali modifiche dei contenuti dello schema esaminato da  questo
Comitato nell'odierna seduta. 
    Roma, 13 maggio 2010 
 
                                         Il vice Presidente: Tremonti 
Il segretario: Micciche'