IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile Vista l'istanza della sig.ra Nedeva Hristova Valentina nata il 8 ottobre 1964 a Tutrakan (Bulgaria), cittadina bulgara, diretta ad ottenere, ai sensi l'art. 16 del sopra citato decreto, il riconoscimento del titolo professionale di «Ingegnere navale», conseguito in Bulgaria ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di «Ingegnere» sez. A; Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento della qualifiche professionali; Considerato che la richiedente e' in possesso del titolo accademico «Ingegnere navale» conseguito presso l'«Istituto di meccanica ed elettronica - Universita' Tecnica di Varna nel 1987; Vista la documentazione relativa a esperienza professionale; Viste le conformi determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 21 settembre 2010; Considerato il conforme parere scritto del rappresentante di categoria in atti allegato; Ritenuto che la formazione accademica e professionale della richiedente non sia completa ai fini dell'iscrizione nella sezione A, settore industriale, dell'albo degli ingegneri e che pertanto sia necessaria l'applicazione di misure compensative; Visto l'art. 22 n. 2 del decreto legislativo n. 206/2007, sopra indicato; Decreta: Alla sig.ra Nedeva Hristova Valentina nata l'8 ottobre 1964 a Tutrakan (Bulgaria), cittadina bulgara, e' riconosciuto il titolo professionale di «Ingegnere navale», quale titolo valido per l'accesso all'albo degli «ingegneri» - sez. A, settore industriale - e per l'esercizio della professione in Italia; Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato, a scelta della richiedente, al superamento di una prova attitudinale scritta e orale oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di 15 (quindici) mesi; le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto; La prova attitudinale, ove oggetto di scelta della richiedente, vertera' sulle seguenti materie: (solo scritta) 1) impianti termoidraulici, (solo orale) 2) impianti chimici, 3) impianti elettrici e 4) deontologia professionale oppure, a scelta dell'istante in un tirocinio di mesi 15 (quindici). Roma, 7 dicembre 2010 Il direttore generale: Saragnano