IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 -  oltre  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel programma approvato  da  questo
comitato - reca  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge  n.
443/2001; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica  utilita',  e
successive modifiche e integrazioni; 
  Vista  legge  16  gennaio  2003,  n.   3,   recante   «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio  2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n.  163  («Codice  dei
contratti  pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture   in
attuazione delle direttive 2004/17/CE  e  2004/18/CE»)  e  successive
modifiche e integrazioni, e visti in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente la «Attuazione della legge n. 443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni
urgenti in materia tributaria e finanziaria, convertito  nella  legge
24 novembre 2006, n. 286, e successive modificazioni e  integrazioni,
che all'art. 2, comma 82 e seguenti, reca  disposizioni  in  tema  di
concessioni autostradali; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 S.O.), con la quale questo comitato, ai sensi del piu'  volte
richiamato art. 1  della  legge  n.  443/2001,  ha  approvato  il  1°
programma delle opere strategiche che, all'allegato 1, include, tra i
«Sistemi stradali e autostradali» del corridoio plurimodale tirrenico
Nord-Europa, l'«Asse autostradale Cecina-Civitavecchia» con un  costo
di 1.859,2 milioni di euro; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e  deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari   sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006,  n.  130  (Gazzetta  Ufficiale  n.
199/2006), con  la  quale  questo  comitato,  nel  rivisitare  il  1°
programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera
18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), conferma tra  i
«Sistemi stradali e autostradali» del corridoio plurimodale tirrenico
Nord-Europa, l'«Asse autostradale  Cecina  -  Civitavecchia»  con  il
medesimo costo; 
  Vista la delibera 15 giugno  2007,  n.  39,  con  la  quale  questo
comitato  ha  approvato  la  «Direttiva  in  materia  di  regolazione
economica del settore autostradale»; 
  Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 116 (Gazzetta  Ufficiale  n.
110/2009),  con  la  quale  questo   comitato   ha   approvato,   con
prescrizioni,  il  progetto  preliminare  della   tratta   «Rosignano
Marittimo  -   Civitavecchia»   del   predetto   asse   autostradale,
individuando il soggetto aggiudicatore in ANAS S.p.a.  e  in  3.787,8
milioni di euro il limite di spesa dell'opera; 
  Vista la delibera 3 dicembre 2009, n.  118,  con  la  quale  questo
comitato ha approvato il progetto definitivo del 1° lotto  «Rosignano
Marittimo - San Pietro in Palazzi» della predetta  tratta  «Rosignano
Marittimo - Civitavecchia»; 
  Vista la delibera 13 maggio  2010,  n.  31,  con  la  quale  questo
comitato ha  da  ultimo  individuato  i  criteri  cui  attenersi  nel
sottoporre a questo comitato le  proposte  di  finanziamento  e/o  di
approvazione  della  progettazione  preliminare  o  definitiva  degli
interventi ritenuti prioritari; 
  Vista la delibera 22 luglio  2010,  n.  78,  con  la  quale  questo
comitato ha preso atto dei contenuti  dello  schema  di  «convenzione
unica» siglata tra ANAS S.p.A. e SAT S.p.A. e ha formulato, in ordine
allo stesso schema di convenzione, prescrizioni intese ad  assicurare
l'invarianza di effetti sulla finanza pubblica; 
  Visto il decreto 14 marzo 2003 emanato dal Ministro dell'interno di
concerto  con  il  Ministro  della  giustizia  e  il  Ministro  delle
infrastrutture e dei trasporti e successive modifiche e integrazioni,
con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15,  comma  5,  del
decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma 2,  del  decreto
legislativo n.  163/2006)  -  e'  stato  costituito  il  comitato  di
coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere; 
  Vista la nota 5 novembre 2004,  n.  COM/3001/1,  con  la  quale  il
coordinatore  del  predetto  comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere espone  le  linee  guida  varate  dal
comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; 
  Vista la nota  16  settembre  2010,  n.  37447,  con  la  quale  il
Ministero  delle  infrastrutture   e   dei   trasporti   ha   chiesto
l'inserimento all'ordine del giorno della prima  riunione  utile  del
comitato del progetto definitivo della viabilita' secondaria  del  1°
lotto «Rosignano Marittimo - San  Pietro  in  Palazzi»  della  citata
tratta Rosignano Marittimo - Civitavecchia; 
  Viste le note 5 ottobre 2010, n.  40246,  e  11  ottobre  2010,  n.
41065, con le quali il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
ha trasmesso la documentazione istruttoria dell'opera di cui sopra; 
  Vista la nota 11 novembre 2010, n. 46040, con la quale il Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  fornito  chiarimenti  e
trasmesso  ulteriore  documentazione  in  risposta  alla  nota  della
Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -  Dipartimento   per   la
programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE)  28
ottobre 2010, n. 4782; 
  Considerato che l'8°  allegato  infrastrutture  alla  decisione  di
finanza pubblica  2011-2013  (DFP),  sul  quale  questo  comitato  ha
espresso parere  favorevole  nella  seduta  odierna,  include,  nella
tabella 1 «Aggiornamento  del  programma  infrastrutture  strategiche
luglio 2010», l'«Asse autostradale Cecina  -  Civitavecchia,  con  un
costo di circa 3.738 milioni di euro; 
  Considerato che sul predetto Allegato infrastrutture la  conferenza
unificata, in data 4 novembre 2010,  ha  espresso  parere  favorevole
secondo ordinaria procedura di legge; 
  Considerato che l'art. 1  della  citata  legge  n.  443/2001,  come
modificato dall'art. 13 della legge n. 166/2002,  e  l'art.  163  del
decreto legislativo  n.  163/2006  attribuiscono  la  responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»; 
  Considerato che,  ai  sensi  dell'art.  20,  del  decreto-legge  29
novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni  dalla  legge  28
gennaio 2009, n. 2, con decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 5 agosto 2009, l'avvocato Antonio Bargone e' stato  nominato
commissario  straordinario  delegato   dell'asse   autostradale   A12
Cecina-Civitavecchia; 
  Considerato il parere  trasmesso  dall'unita'  tecnica  finanza  di
progetto al Ministero richiedente in ordine all'intervento in esame; 
  Considerato che con nota 3  novembre  2010,  n.  92260  e  relativi
allegati, il Ministero dell'economia e  delle  finanze  -  Ragioneria
generale dello Stato ha chiesto chiarimenti in merito ai  profili  di
copertura finanziaria dell'intervento, anche alla luce  del  maggiore
costo del lotto 1 rispetto a quanto indicato dalla citata delibera n.
118/2009; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in seduta l'intesa del Ministero  dell'economia  e  delle
finanze; 
  Prende atto delle risultanze dell'istruttoria svolta dal  Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: 
sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 
  che con delibera n. 116/2008  questo  comitato  ha  approvato,  con
prescrizioni, il progetto preliminare dell'«Autostrada A12 Livorno  -
Civitavecchia. Tratta Cecina (Rosignano Marittima) - Civitavecchia» e
ha fissato il «limite di spesa» in 3.787,8 milioni  di  euro  di  cui
3.556,6 riferiti all'opera e 231,2 per interventi connessi  richiesti
dalla Regione Toscana; 
  che con delibera n. 118/2009 questo comitato: 
    ha approvato il  progetto  definitivo  del  1°  lotto  «Rosignano
Marittimo - San Pietro in Palazzi» della tratta Rosignano Marittimo -
Civitavecchia dell'asse autostradale Cecina - Civitavecchia,  per  un
costo di 49,3 milioni di euro,  inclusivo  di  4,1  milioni  di  euro
destinati alla «riqualificazione  ed  integrazione  della  viabilita'
connessa»; 
    ha preso atto che in esito alla conferenza di servizi il progetto
definitivo e' stato integrato: 
      con alcune modifiche del tracciato principale, che non alterano
il piano delle aree soggette ad esproprio; 
      con  una  viabilita'  secondaria   alternativa,   indicata   in
elaborati  integrativi  presentati,  che  consente   di   raggiungere
l'attuale svincolo di San Pietro in Palazzi sulla «variante  Aurelia»
senza passare per l'autostrada e per la barriera di esazione, per  la
quale e'  stata  richiesta  a  questo  comitato  la  disposizione  di
variante ai sensi dell'art. 167, comma 6, del decreto legislativo  n.
163/2006; 
        con il completamento di alcune tratte di strade esistenti (in
modo  da   realizzare   una   seconda   alternativa   all'autostrada,
sostitutiva  della  variante  di   Vada   prescritta   in   occasione
dell'approvazione del progetto preliminare), per il quale del pari e'
stata richiesta a questo comitato  la  disposizione  di  variante  ai
sensi dell'art. 167, comma 6, del decreto legislativo n. 163/2006; 
      ha disposto, ai sensi dell'art. 167, comma 6, la  progettazione
definitiva di una serie  di  interventi,  espressamente  elencati  al
punto 1.4; 
  che con la stessa delibera al punto 1.5 questo comitato ha disposto
che i progetti definitivi degli interventi di cui al punto 1.4  siano
sottoposti al comitato stesso  ai  fini  dell'approvazione  ai  sensi
dell'art. 167, comma 6, del decreto legislativo n. 163/2006,  con  la
prescrizione che tali interventi siano conclusi nell'ambito dei tempi
previsti per la realizzazione dell'asse principale; 
  che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  propone  ora
l'approvazione del progetto definitivo relativo alla riqualificazione
e integrazione della viabilita' secondaria del lotto  1  Rosignano  -
San Pietro in Palazzi; 
  che le opere oggetto dell'approvazione sono le seguenti: 
    S.R. n. 206 Pisana-Livornese: l'intervento in  progetto  consiste
in un allargamento della sede  stradale  attuale,  ottenuto  mediante
riqualifica della pavimentazione  esistente  fino  ad  una  larghezza
complessiva di 8,50 m e nella sistemazione degli  elementi  marginali
laterali; 
    S.C. via Po: il progetto prevede la riqualifica  di  via  Po  nel
tratto compreso tra la S.R. n. 206  Pisana-Livornese  e  la  Variante
S.S. 1 Aurelia, per un tratto di lunghezza pari a circa 1,8 km; 
    S.C. via per Rosignano - Variante Polveroni: il progetto  prevede
la riqualifica di un  tratto  della  S.C.  via  per  Rosignano  e  la
realizzazione di un nuovo tratto denominato variante Polveroni (1  km
circa);  nell'intervento   e'   compresa   la   realizzazione   della
intersezione a rotatoria tra l'innesto della nuova variante Polveroni
con la S.C. via per Rosignano; 
    Variante S.C. via Torre - Variante  S.C.  via  della  Resistenza:
l'intervento consiste nella realizzazione di due varianti, di modesto
sviluppo  (400  m  per  via  della  Torre  e  150  m  per  via  della
Resistenza),  di  connessione  con  il  tessuto  viario  urbano,  nel
quadrante nord-est del centro abitato di Vada; si tratta in  sostanza
di tratti viari, prevalentemente rettilinei, in grado di aumentare le
connessioni con la rete  stradale  urbana  quindi  di  migliorare  la
viabilita' nel comune di Vada; 
  che  sono  altresi'  comprese  nella   viabilita'   secondaria   11
intersezioni di tipo a rotatoria, che vanno a  completare  il  quadro
degli interventi; 
  che la Societa' concessionaria, in data 27  aprile  2010,  in  cio'
delegata  dal  concedente  ANAS  S.p.a.,  ha  trasmesso  il  progetto
definitivo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  e  alla
amministrazioni  interessate  ai  fini  dell'approvazione,  ai  sensi
dell'art. 167 del codice dei contratti pubblici; 
  che la medesima societa' concessionaria, sempre per conto  di  ANAS
S.p.a., ha avviato il  procedimento  per  l'apposizione  del  vincolo
preordinato all'esproprio e per la dichiarazione di pubblica utilita'
mediante notifica personale consegnata a mano a tutti  i  proprietari
interessati; 
  che in data 15 aprile 2010 il Ministero delle infrastrutture e  dei
trasporti ha costituito la conferenza di servizi, convocata in  unica
seduta per il giorno 24 maggio  2010,  ai  sensi  dell'art.  168  del
decreto legislativo n. 163/2006; 
  che  la  Regione  Toscana  ha  espresso   parere   favorevole   con
prescrizioni con la delibera 17 maggio 2010, n. 516; 
  che la commissione tecnica di verifica  dell'impatto  ambientale  -
VIA e VAS del Ministero dell'ambiente, tutela del  territorio  e  del
mare, con parere 5  agosto  2010,  n.  515,  ha  ritenuto  verificata
l'ottemperanza del progetto definitivo degli interventi relativi alla
viabilita' secondaria del lotto 1 Rosignano-San Pietro in Palazzi del
tratto  Rosignano  -  Civitavecchia  dell'Autostrada  A12  Livorno  -
Civitavecchia alle prescrizioni della delibera n. 118/2009; 
  che il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con  nota  21
settembre  2010,  n.  DG/PBAAC/34.19.04/28117,  ha  trasmesso  parere
favorevole, con prescrizioni, sul progetto in argomento; 
  che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  ha  indicato
gli  elaborati   progettuali   concernenti   la   risoluzione   delle
interferenze e gli espropri; 
  che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha esposto le
proprie valutazioni in merito alle osservazioni formulate dagli  enti
istituzionali e ha proposto le  prescrizioni  e  raccomandazioni  cui
condizionare l'approvazione del progetto definitivo; 
sotto l'aspetto attuativo: 
  che il soggetto aggiudicatore, come sopra esposto,  e'  individuato
nell'ANAS S.p.a.; 
  che l'opera risulta inclusa nella «convenzione unica»  siglata  tra
ANAS S.p.a. e SAT S.p.a. sulla quale questo comitato con la  delibera
22 luglio 2010, n. 78, ha formulato prescrizioni intese ad assicurare
l'invarianza di effetti sulla finanza pubblica; 
  che il tempo stimato per l'esecuzione dei lavori e' di 18 mesi,  in
linea con quelli previsti  per  l'ultimazione  dell'asse  principale,
comprensivi del tempo per la progettazione  esecutiva,  cui  sono  da
aggiungere sei mesi e mezzo per messa in esercizio e collaudo; 
  che, come peraltro gia'  prescritto  con  delibera  n.  118/2009  e
riproposto nelle prescrizioni della presente delibera, tutte le opere
di riqualificazione della viabilita'  locale  inserite  nel  progetto
dovranno essere  completate  prima  della  entrata  in  funzione  del
sistema di pedaggio relativo ai lavori del lotto 1  Rosignano  -  San
Pietro in Palazzi; 
sotto l'aspetto finanziario: 
  che l'importo della viabilita' secondaria oggetto  di  approvazione
con la presente delibera e' pari  a  13,1  milioni  di  euro,  I.V.A.
esclusa, di cui 6,5 per lavori a base d'asta e oneri per la sicurezza
e 6,6 per somme a disposizione; 
  che tale  costo  comprende  la  valorizzazione  delle  prescrizioni
formulate in sede di conferenza di servizi; 
  che il costo, espresso al netto di un ribasso d'asta ipotizzato del
15 per cento e' pari a 12,2 milioni di euro; 
  che l'IVA non e'  riportata  nei  quadri  economici  in  quanto  e'
recuperata dalla Societa' concessionaria; 
  che non sono previsti oneri  a  carico  dello  Stato,  ravvisandosi
l'investimento a totale carico della societa' concessionaria SAT; 
  che, in particolare, secondo quanto  indicato  nella  presa  d'atto
della   citata   delibera   n.   118/2009,   la   predetta   societa'
concessionaria SAT e' stata autorizzata  da  ANAS,  con  nota  del  6
agosto 2009, ad anticipare il costo del 1° lotto in approvazione; 
  che, con delibera  22  luglio  2010,  n.  78,  questo  comitato  ha
prescritto  che  «entro  tre  mesi  dalla  sottoscrizione  del  testo
convenzionale che recepisca le prescrizioni di questo comitato di cui
ai  punti  successivi,   deve   essere   redatto   un   nuovo   piano
economico-finanziario, in sostituzione di quello allegato allo schema
di convenzione unica all'esame, in modo da  riportare  un  valore  di
subentro pressoche' nullo, fermo restando che permane  a  carico  del
concedente la valutazione sull'attendibilita' delle stime di traffico
e sulla congruita' del costo delle opere»; 
  che  il  costo  del  lotto  Rosignano  -  San  Pietro  in  Palazzi,
comprensivo della viabilita' secondaria,  rientrera'  pienamente  nel
predetto piano finanziario da sottoporre a questo comitato; 
  che l'unita' tecnica finanza di progetto, nel  proprio  parere,  ha
osservato che potra' esprimere il parere di competenza  in  occasione
della  presentazione   del   piano   economico-finanziario   relativo
all'intero tracciato, come previsto dalla citata delibera n. 78/2010; 
 
                              Delibera: 
 
1. Approvazione progetto definitivo. 
  1.1 Ai sensi e per gli effetti degli articoli 167,  comma  6,  165,
comma 5, e 166 del decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai  sensi
degli articoli 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n.
327/2001, e successive modifiche e integrazioni, e' approvato, -  con
le  prescrizioni  e  raccomandazioni  proposte  dal  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti - anche ai fini  della  localizzazione
urbanistica, della apposizione del vincolo preordinato  all'esproprio
e della dichiarazione di pubblica utilita',  il  progetto  definitivo
della viabilita' secondaria del 1° lotto «Rosignano Marittimo  -  San
Pietro in Palazzi» della tratta Rosignano Marittimo  -  Civitavecchia
dell'asse autostradale Cecina - Civitavecchia. 
  L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione,  approvazione
e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte  le
opere, prestazioni e  attivita'  previste  nel  progetto  come  sopra
approvato. 
  Le prescrizioni, tra le quali si conferma quella disposta al  punto
1.5 della citata delibera n. 118/2009 di questo comitato  concernente
l'ultimazione dei lavori della viabilita' secondaria insieme a quelli
dell'asse principale, sono riportate nella 1ª parte dell'allegato  1,
che forma parte integrante della presente delibera. 
  Le raccomandazioni proposte dal Ministero  delle  infrastrutture  e
dei trasporti sono riportate nella parte 2ª del citato  allegato.  Il
soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non poter  dar  seguito  a
dette raccomandazioni, fornira' al riguardo puntuale  motivazione  in
modo da consentire  al  citato  Ministero  di  esprimere  le  proprie
valutazioni e di proporre a questo  Comitato,  se  del  caso,  misure
alternative. 
  1.2 Il costo della viabilita' secondaria di cui al precedente punto
e' pari a 13.139.844 euro. 
  1.3 La documentazione relativa alla risoluzione delle  interferenze
e'   contenuta   negli   elaborati   progettuali    denominati    ESC
100/101/102/103/110/120/130/140  mentre  la  documentazione  relativa
agli espropri e' contenuta negli elaborati progettuali denominati ESC
001/003/004/006/007/009/010/011/090. 
2. Ulteriori prescrizioni. 
  Nelle more del recepimento delle prescrizioni di  cui  alla  citata
delibera CIPE n. 78/2010, ivi inclusa la nuova formulazione del piano
economico-finanziario, il progetto di cui al punto 1.1 e' approvato a
condizione dell'invarianza delle tariffe e con anticipazione a carico
della Societa' concessionaria del costo di realizzazione delle opere,
fino alla vigenza del nuovo  piano  economico-finanziario  modificato
secondo le succitate prescrizioni. 
3. Disposizioni finali. 
  3.1 Il Ministero delle infrastrutture e dei  trasporti  provvedera'
ad assicurare, per conto di questo  comitato,  la  conservazione  dei
documenti componenti il progetto definitivo approvato con la presente
delibera. 
  Il soggetto aggiudicatore provvedera', prima dell'inizio dei lavori
previsti nel citato progetto definitivo, a fornire  assicurazioni  al
predetto Ministero sull'avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo,
delle prescrizioni riportate nel menzionato  allegato  1;  il  citato
Ministero procedera', a sua volta, a dare comunicazione  al  riguardo
alla Presidenza del Consiglio dei  Ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della  politica  economica  (DIPE).
Resta fermo  che  la  commissione  VIA  procedera'  a  effettuare  le
verifiche ai sensi dell'art. 185 del decreto legislativo n. 163/2006. 
  3.2 Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere  le  attivita'  di
supporto intese a consentire a questo comitato di espletare i compiti
di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati  dalla
normativa citata in premessa, tenendo anche conto  delle  indicazioni
di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata e di quanto disposto
dall'art. 149 del codice dei contratti pubblici. 
  3.3 Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato  all'opera
dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e
contabile riguardante l'opera stessa. 
 
    Roma, 18 novembre 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi 
 
Il segretario del CIPE: Micciche' 
 

Registrato alla Corte dei conti l'11 gennaio 2011 
Ufficio controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  1,
Economia e finanze, foglio n. 150