IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
                           di concerto con 
 
     IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L'INNOVAZIONE 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1998,
n. 374, concernente la  fusione  in  un  unico  istituto,  denominato
Istituto di studi e analisi economica (ISAE), dell'Istituto di  studi
per la programmazione economica (ISPE) e dell'Istituto di  studi  per
la congiuntura (ISCO); 
  Vista  la  legge  14  gennaio  1994,  n.  20,  e   sue   successive
modificazioni e integrazioni,  recante  disposizioni  in  materia  di
giurisdizione e controllo della Corte dei conti,  ed  in  particolare
l'art. 3; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  di  riforma
dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge  15
marzo 1997, n. 59, e sue successive modificazioni e integrazioni, ed,
in particolare gli articoli da 23 a 26 e da 56 a  60  concernenti  le
attribuzioni del Ministero dell'economia e delle  finanze  e  la  sua
organizzazione; 
  Visto il decreto legislativo 6  settembre  1989,  n.  322,  recante
«Norme sul Sistema  statistico  nazionale  e  sulla  riorganizzazione
dell'Istituto nazionale di statistica, ai sensi  dell'art.  24  della
legge n. 23 agosto 1988, n. 400»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre  2010,
n.  166,  di  approvazione  del  regolamento  recante   il   riordino
dell'Istituto nazionale di statistica; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni  pubbliche,  e   sue   successive   modificazioni   e
integrazioni; 
  Visto il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con  legge
30 luglio  2010,  n.  122,  recante  misure  urgenti  in  materia  di
stabilizzazione finanziaria e di  competitivita'  economica,  ed,  in
particolare, l'art. 7, comma 18, che sopprime l'Istituto di  studi  e
analisi economica (ISAE) e demanda a uno o piu' decreti di natura non
regolamentare del Ministro dell'economia e delle finanze di  concerto
con il Ministro per la pubblica amministrazione  e  l'innovazione  la
disciplina del trasferimento delle relative  funzioni  e  risorse  al
Ministero dell'economia e delle finanze e all'ISTAT; 
  Considerata la necessita' di dare  attuazione  al  citato  art.  7,
comma 18, del decreto-legge  n.  78/2010,  determinando  le  funzioni
dell'ISAE da assegnare al Ministero dell'economia e delle  finanze  e
all'Istituto nazionale di  statistica  (ISTAT)  e  la  data  di  loro
effettivo esercizio; 
  Considerata la necessita' di individuare le risorse  strumentali  e
finanziarie e umane da attribuire al Ministero dell'economia e  delle
finanze e all'ISTAT; 
  Considerato che i ricercatori e i tecnologi gia' in servizio presso
l'ISAE sono da assegnare all'ISTAT; 
  Considerato che per i rapporti di lavoro in essere  presso  l'ISAE,
diversi da quelli di  pubblico  impiego  a  tempo  indeterminato,  le
amministrazioni di  destinazione  subentrano  nella  titolarita'  dei
rispettivi rapporti; 
  Ritenuto di provvedere  con  successivi  provvedimenti,  secondo  i
propri ordinamenti, alla rideterminazione, delle dotazioni  organiche
del Ministero dell'economia e delle finanze e dell'ISTAT; 
  Sentite le organizzazioni sindacali; 
  Acquisito il concerto del Ministro per la pubblica  amministrazione
e l'innovazione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                    Funzioni trasferite all'ISTAT 
 
  1. Sono trasferite all'Istituto nazionale di statistica (ISTAT)  le
funzioni di cui all'art. 2, commi 1 e 3 del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 28 settembre 1998, n. 374, svolte  dall'Istituto  di
studi ed analisi economica (ISAE).  Restano  fermi  i  compiti  e  le
funzioni in materia di attivita' di previsione e di analisi di breve,
medio e lungo periodo e di studio  di  macro  e  microeconomia  della
finanza pubblica gia' svolti dai competenti Dipartimenti del Tesoro e
della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero  dell'economia  e
delle finanze. 
  2. L'ISTAT subentra all'ISAE nei rapporti giuridici, ivi compresi i
contratti  e  le  convenzioni,  relativi  alle   funzioni   ad   esso
trasferite.