IL CAPO DIPARTIMENTO 
     delle poliche competitive del mondo rurale e della qualita' 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 22 luglio 2009
n. 129 recante la  riorganizzazione  del  Ministero  delle  politiche
agricole alimentari e forestali; 
  Visto il Reg. (CE) n. 834  del  Consiglio  del  28  giugno  2007  e
successive  modifiche,   relativo   alla   produzione   biologica   e
all'etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il  Reg.  (CEE)
n. 2092/91; 
  Visto il Reg. (CE) n. 889 della Commissione del 5 settembre 2008  e
successive modifiche, recante modalita' di applicazione del Reg. (CE)
n. 834/2007 relativo alla produzione  biologica  e  all'etichettatura
dei prodotti biologici, per quanto riguarda la produzione  biologica,
l'etichettatura e i controlli; 
  Visto il Reg. (CE) n. 1235 della Commissione dell'8 dicembre  2008,
recante modalita' di applicazione  del  Reg.  (CE)  n.  834/2007  per
quanto riguarda il regime di importazione di prodotti  biologici  dai
paesi terzi; 
  Vista la legge del 7 agosto 1990 n. 241 relativa alle  nuove  norme
in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso  ai
documenti amministrativi; 
  Vista la legge del 16  gennaio  2003  n.  3,  recante  disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione; 
  Visto il decreto legislativo del 17 marzo 1995 n. 220 di attuazione
degli articoli 8 e 9 del  Reg.  (CEE)  n.  2092/1991  in  materia  di
produzione agricola ed agro-alimentare con metodo biologico; 
  Visto il decreto legislativo del 7 marzo 2005, n. 82 recante codice
dell'amministrazione digitale, come modificato da ultimo dal D.Lgs n.
235 del 30 dicembre 2010; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  dell'11  febbraio
2005,  n.  68,  recante  disposizioni  per  l'utilizzo  della   posta
elettronica certificata, a norma  dell'articolo  27  della  legge  n.
3/2003; 
  Visto il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del  2
novembre  2005  recante  regole  tecniche  per  la   formazione,   la
trasmissione  e  la  validazione,  anche   temporale,   della   posta
elettronica certificata; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  6
maggio 2009 recante «Disposizioni in materia di  rilascio  e  di  uso
della  casella  di  posta  elettronica   certificata   assegnata   ai
cittadini»; 
  Visto il decreto ministeriale del  27  novembre  2009  n.  18354  e
successive modifiche,  recante  «disposizioni  per  l'attuazione  dei
regolamenti (CE) n. 834/2007, n. 889/2008, n. 1235/2008 e  successive
modifiche riguardanti la produzione biologica e  l'etichettatura  dei
prodotti biologici»; 
  Ritenuto opportuno  favorire  l'adeguamento  ai  nuovi  sistemi  di
comunicazione che prevedono,  ove  necessario,  anche  una  revisione
delle prassi seguite ed un aggiornamento della  modulistica  e  delle
formule  standard  utilizzate  al  fine  di  aumentare  il  grado  di
informatizzazione e digitalizzazione dei processi; 
  Ritenuto opportuno avvalersi delle disposizioni relative l'utilizzo
della posta elettronica certificata  al  fine  della  semplificazione
amministrativa  dei   procedimenti   inerenti   il   rilascio   delle
autorizzazioni per l'importazione  di  prodotti  biologici  da  Paesi
terzi; 
  Sentito il  Comitato  Consultivo  per  l'Agricoltura  Biologica  ed
Ecocompatibile nella riunione del 10 dicembre 2010; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  A  partire  dal  15  febbraio  2011  gli  importatori  iscritti
all'elenco di cui all'art.  11.1  del  decreto  ministeriale  del  27
novembre  2009,  e  successive  modifiche,  di   seguito   denominato
«decreto», possono richiedere l'autorizzazione di cui  all'art.  11.2
tramite posta elettronica certificata e sottoscritta  mediante  firma
digitale,  nel  rispetto  dell'art.  65,  lettera  a.,  del   decreto
legislativo n. 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni. 
  2. Ai fini dell'invio telematico delle richieste di  autorizzazione
all'importazione di prodotti biologici si  usano  gli  allegati  6  o
6-bis e 7 o 7-bis  del  decreto,  disponibili  in  formato  editabile
all'indirizzo www.sinab.it 
  3. Le richieste di cui al paragrafo 1 del  presente  articolo  sono
inviate  all'ufficio  saq10,  Direzione  generale  per  lo   sviluppo
agroalimentare, qualita'  e  tutela  del  consumatore  del  Ministero
politiche agricole alimentari e forestali,  di  seguito  «Ministero»,
all'indirizzo di posta elettronica saq10@pec.politicheagricole.gov.it
indicando in oggetto  «richiesta  di  importazione:  ragione  sociale
dell'importatore».