IL PRESIDENTE Visti lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Vista la legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, recante norme sullo scioglimento degli organi degli enti locali e sulla nomina dei commissari, come modificata dall'art. 3 della legge regionale 1° giugno 2006, n. 8; Visto in particolare l'art. 2, comma 1, della legge regionale n. 13 sopra citata, il quale prevede che lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali e la nomina del commissario, ove prevista, siano disposti con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione della Giunta regionale adottata su proposta dell'Assessore degli enti locali; Rilevato che il consiglio comunale di Ardara (provincia di Sassari) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006 con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Giampaolo Nuvoli; Atteso che il Comune di Ardara, con nota prot. n. 85 del 13 gennaio 2011, ha comunicato il decesso del citato amministratore; Visto l'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale al primo comma stabilisce che «in caso di impedimento permanente, rimozione, decadenza o decesso del sindaco, la giunta decade e si procede allo scioglimento del consiglio. Il consiglio e la giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco. Sino alle predette elezioni, le funzioni del sindaco sono svolte dal vicesindaco»; Atteso che si e' determinata l'ipotesi prevista dal combinato disposto dall'art. 53, comma 1, e dall'art. 141, comma 1, lett. b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali); Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2/14 del 18 gennaio 2011, adottata su proposta dell'Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, con la quale si dispone lo scioglimento del consiglio comunale di Ardara; Ritenuto di dover provvedere in merito, Decreta: Art. 1 Il consiglio comunale di Ardara e' sciolto.