IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Grosseto VISTA la legge 09/03/89, n. 88 concernente la ristrutturazione dell'INPS e dell'INAIL modificativa ed integrativa del D.P.R. n. 639/70; VISTO l'art. 44 delle legge 88/89 sopracitata che sostituisce l'art. 34, comma 1 del D.P.R n. 639/70 citato sulla composizione dei Comitati Provinciali INPS; VISTI gli artt. 27 e 29 della legge 30/04/69, n. 153, recante nonne in materia di revisione degli ordinamenti pensionistici e di sicurezza sociale; VISTO il D.P.R. 30/04/70, N. 639 di attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli artt. 27 e 29 della legge 153/69 citata; VISTA la circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - Dir. Gen.le Previdenza e Assistenza Sociale - Div. III - n. 31 del 14/04/89, prot. N. 2/3PS95838 avente per oggetto: "Legge n. 88/89 - Ristrutturazione dell'INPS e dell'INAIL Costituzione dei Comitati Regionali e Provinciali dell'INPS"; VISTO l'art. 7, co. 10, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modifiche nella Legge 29 luglio 2010, n. 122; VISTA la nota del Ministero del lavoro e delle politiche Sociali-Segretariato Generale prot. 11/I/0001996 del 9/7/2010; ESPERITI gli atti istruttori finalizzati all'accertamento del grado di rappresentativita' a livello Provinciale, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti, delle associazioni dei datori di lavoro nonche' dei lavoratori autonomi di cui all'art. 44, co. 1 nn. 1-2-3 della legge 88/89 cit. sulla base dei criteri richiamati dalla nota del Ministero del Lavoro e delle Previdenza Sociale Direzione Gen.le Prev. E Ass.za Sociale Div. III-prot. N. 6/3/PS/95521 del 17/03/89 ed indicati anche dal consolidato indirizzo giurisprudenziale; che detti criteri vengono individuati nei seguenti: 1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali; 2) ampiezza e diffusione delle strutture organizzative; 3) partecipazione alla formazione e stipulazione dei contratti collettivi di lavoro; 4) partecipazione alla risoluzione di vertenze individuali, plurime e collettive di lavoro; 5) numero dei verbali di conciliazione redatti in sede sindacale e depositati presso la Direzione provinciale del Lavoro - ex art. 411 c.p.c.; CONSIDERATO che sono state interpellate tutte le organizzazioni sindacali ed associazioni provinciali interessate; VALUTATI le notizie e i dati prevenuti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti, dalle associazioni dei datori di lavoro nonche' dei lavoratori autonomi; CONSIDERATO che sulla base delle comunicazioni di parte pervenute, nonche' dei dati acquisiti d'ufficio (art. 35 del D.P.R. 639/70) risultano maggiormente rappresentative, a livello provinciale, le seguenti organizzazioni ed associazioni provinciali: per i lavoratori dipendenti: - C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L. - U.G.L. - C.I.D.A. per i datori di lavoro: - Associazione degli Industriali - Confcommercio - U.P.A. per i lavoratori autonomi: - CNA - Confesercenti - Coldiretti RITENUTO che la ripartizione dei seggi tra le organizzazioni sindacale dei lavoratori dipendenti e tra le associazioni dei datori di lavoro nonche' dei lavoratori autonomi di cui al successivo art. 2 garantisce, in seno al consesso, il principio del "pluralismo partecipativo" confermato dal piu' recente indirizzo giurisprudenziale, per cui gli interessi di organizzazioni ed associazioni minoritarie sul piano locale, che sono state interpellate, possono ritenersi ugualmente tutelate e soddisfatte della presenza nel consesso stesso delle diverse organizzazioni ed associazioni che risultano esponenziali di categorie composite; PRESO ATTO delle designazioni pervenute; RITENUTO necessario procedere alla costituzione del Comitato INPS della provincia di Grosseto di cui all'art. 44 della legge n. 88/89; DECRETA: ART. 1 Il Comitato INPS della provincia di Grosseto, e' costituito, ai sensi dell'art. 44 della legge 09/03/89, n. 88 per il quadriennio 2010-2014 con i componenti in rappresentanza delle organizzazioni dei lavoratori dipendenti, delle associazioni dei datori di lavoro nonche' dei lavoratori autonomi e delle amministrazioni pubbliche di cui al successivo art. 2 lett. A) B) C) D);