IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e  successive  modificazioni
ed integrazioni; 
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, recante «Disposizioni
urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in  applicazione
dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007,  n.  244,
convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008,  n.  121»,
ed in particolare l'art. 1, comma 1, che ha  istituito  il  Ministero
del lavoro, della salute e delle politiche sociali; 
  Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172, ed in  particolare  l'art.
1, comma 2, recante l'istituzione del Ministero del  lavoro  e  delle
politiche sociali e del Ministero della salute; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 luglio 2004, n.
244, recante  «Regolamento  di  riorganizzazione  del  Ministero  del
lavoro e delle politiche sociali»; 
  Visto  l'art.  29  del  decreto-legge  4  luglio  2006,   n.   223,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4  agosto  2006,  n.  248,
recante disposizioni in ordine alla riduzione della spesa complessiva
sostenuta dalle amministrazioni pubbliche per  organi  collegiali  ed
altri organismi, anche monocratici, comunque denominati,  nonche'  al
riordino  di  tali   organismi,   anche   mediante   soppressione   o
accorpamento delle strutture; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n.
107, recante «Regolamento per il riordino  degli  organismi  operanti
presso il Ministero del lavoro e della previdenza  sociale,  a  norma
dell'art. 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248»; 
  Visto l'art. 7, comma 3 del decreto-legge n.  248/2007,  convertito
in legge 28 febbraio 2008, n. 31, che ha trasferito le  funzioni,  le
attivita'  e  le  risorse  finanziarie  del  Comitato  nazionale  per
l'emersione del lavoro non regolare di cui all'art. 78 della legge n.
448/1998, alla Cabina nazionale di regia  sull'emersione  del  lavoro
nero ed irregolare, istituita con  decreto  ministeriale  11  ottobre
2007, ai sensi dell'art. 1, comma 1156, lettera  a)  della  legge  n.
296/2006; 
  Ritenuto di  ridisciplinare  il  funzionamento  e  l'organizzazione
della Cabina nazionale di regia sull'emersione  del  lavoro  nero  ed
irregolare, di cui al citato decreto ministeriale  11  ottobre  2007,
riducendone la composizione; 
  Visti, altresi', il decreto  del  Presidente  della  Repubblica  14
maggio 2007, n. 96, nonche' il decreto del Presidente  del  Consiglio
dei Ministri 4 maggio 2007,  entrambi  recanti  «Regolamento  per  il
riordino  degli  organismi  operanti  presso   il   Ministero   della
solidarieta' sociale, a norma dell'art. 29 del decreto-legge 4 luglio
2006, n. 223, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  4  agosto
2006, n. 248»; 
  Visto l'art. 1, commi 1, 4 e 14 del citato decreto-legge 16  maggio
2008, n. 85, convertito in legge 14 luglio 2008, n. 121, che ha,  tra
l'altro, trasferito al Ministero del lavoro e delle politiche sociali
le funzioni gia' attribuite al Ministero della solidarieta'  sociale,
trasferendo, altresi', alla Presidenza del Consiglio dei  Ministri  i
compiti in materia di politiche antidroga e le funzioni di  indirizzo
e coordinamento in materia di politiche giovanili,  esercitate  anche
avvalendosi dell'Osservatorio per il disagio  giovanile  legato  alle
dipendenze, di cui al citato decreto del Presidente della  Repubblica
14 maggio 2007, n. 96; 
  Visto il decreto-legge 25 giugno  2008,  n.  112,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 e,  in  particolare,
l'art. 61, con il quale e' stabilito che, a decorrere dall'anno 2009,
la  spesa  complessiva  sostenuta  dalle  amministrazioni   pubbliche
inserite   nel   conto   economico   consolidato    della    pubblica
amministrazione,  come   individuate   dall'Istituto   nazionale   di
statistica (ISTAT), ai sensi del comma 5 dell'art. 1 della  legge  30
dicembre 2004, n. 311, con esclusione delle  autorita'  indipendenti,
per organi collegiali ed altri organismi, anche monocratici, comunque
denominati, operanti nelle predette amministrazioni, e'  ridotta  del
30 per cento rispetto a quella sostenuta nell'anno 2007; 
  Visto l'art. 68 del citato decreto-legge n. 112  del  2008,  ed  in
particolare il comma 1, che prevede le ipotesi  di  esclusione  dalla
proroga di cui al comma 2-bis dell'art. 29 del decreto-legge 4 luglio
2006, n. 223, convertito, con modificazioni, in legge 4 agosto  2006,
n. 248; 
  Visto, altresi', il comma 2 del medesimo art. 68, secondo il quale,
nei casi in cui, in attuazione del comma 2-bis del citato art. 29 del
decreto-legge n. 223 del  2006,  sia  riconosciuta  l'utilita'  degli
organismi collegiali, la proroga  e'  concessa  per  un  periodo  non
superiore  a  due  anni,  con  obbligo  di  previsione  di  ulteriori
obiettivi di contenimento dei trattamenti economici da  corrispondere
ai componenti, privilegiando  i  compensi  collegati  alla  presenza,
rispetto  a  quelli  forfettari  od  omnicomprensivi   e   stabilendo
l'obbligo, a scadenza dei contratti, di nominare  componenti  la  cui
sede di servizio coincida con la localita' sede dell'organismo; 
  Visto il decreto interministeriale 26 agosto 2009, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale 26 ottobre 2009, n. 249, recante  «Composizione  e
modalita' di funzionamento del  Nucleo  di  valutazione  della  spesa
previdenziale», emanato  in  applicazione  del  citato  art.  61  del
decreto-legge n. 112/2008; 
  Ritenuto  di  ridisciplinare  la   composizione   del   Nucleo   di
valutazione della spesa previdenziale, riducendola ulteriormente; 
  Visto il decreto-legge 31 maggio  2010,  n.  78,  recante:  «Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica» ed, in particolare, l'art. 6, comma 1, che prevede  che  a
decorrere  dalla  data  di  entrata  in  vigore  dello  stesso,   «la
partecipazione agli organi collegiali di cui all'art.  68,  comma  1,
del  decreto-legge  25  giugno  2008,   n.   112,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e' onorifica;  essa
puo' dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese  sostenute  ove
previsto dalla normativa vigente; eventuali gettoni di  presenza  non
possono superare l'importo di 30 euro a seduta giornaliera»; 
  Viste le relazioni sull'attivita'  svolta  nel  biennio  2007-2009,
presentate, ai sensi dell'art. 3 dei citati  decreti  del  Presidente
della Repubblica 14 maggio 2007, n. 107 e n.  96,  dal  Ministro  del
lavoro  e  delle  politiche  sociali  per  ciascuno  degli  organismi
attualmente operanti presso il Ministero del lavoro e delle politiche
sociali, per i quali viene dichiarata la perdurante utilita', che  si
valuta positivamente, proponendosene conseguentemente la proroga  per
un biennio, a decorrere rispettivamente dal 10 agosto  2010  per  gli
organismi previsti dal decreto del  Presidente  della  Repubblica  14
maggio 2007, n. 107, e dal 2 agosto 2010 per gli organismi di cui  al
decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007,  n.  96,  nel
rispetto dei limiti di spesa  previsti  dalla  normativa  vigente  in
materia; 
  Preso atto del carattere  tecnico  e  di  elevata  specializzazione
degli organismi citati; 
  Rilevata, dunque, la  conseguente  necessita'  di  provvedere  alla
proroga, per un biennio, degli organismi di cui agli articoli 1 e  2,
comma 1, lettere a), b), d) ed e) del decreto  del  Presidente  della
Repubblica 14 maggio 2007, n. 107, nonche'  degli  organismi  di  cui
all'art. 1, lettere b), c), d), e) ed i) del decreto  del  Presidente
della Repubblica 14 maggio 2007, n. 96; 
  Su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Proroga degli organismi 
 
  1. Gli organismi di cui agli articoli 1 e 2, comma 1,  lettere  a),
b), d) ed e) del decreto del Presidente della  Repubblica  14  maggio
2007, n. 107, sono prorogati per un biennio a decorrere dal 10 agosto
2010, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall'art.  3  del
medesimo decreto e dall'art. 68, comma 2, del decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2008, n. 133. 
  2. Sono, altresi', prorogati per  un  biennio  a  decorrere  dal  2
agosto 2010 gli organismi di cui all'art. 1, lettere b), c),  d),  e)
ed i) del decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007,  n.
96, ai sensi per gli effetti  di  quanto  disposto  dall'art.  3  del
medesimo decreto e dall'art. 68, comma 2, del decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  6  agosto
2008, n. 133.