IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Considerato che il territorio della regione Marche nei  giorni  dal
1° al 6 marzo 2011 e' stato colpito da fenomeni temporaleschi diffusi
di eccezionale intensita' che hanno provocato  esondazioni  di  corsi
d'acqua, allagamenti, movimenti franosi e mareggiate, causando  danni
alle infrastrutture ed agli edifici pubblici e privati,  nonche'  una
grave situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumita' ed
una grave compromissione delle attivita' commerciali, industriali  ed
agricole delle zone interessate; 
  Considerato, altresi', che i summenzionati eventi hanno determinato
la perdita di tre vite umane  e  l'evacuazione  di  numerose  persone
dalle loro abitazioni; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, pertanto, necessario, provvedere tempestivamente a  porre
in essere ogni azione urgente finalizzata al superamento della  grave
situazione derivante dai citati eventi mediante il ricorso a mezzi  e
poteri straordinari; 
  Viste  le  iniziative  poste  in  essere  dal  Dipartimento   della
protezione civile della Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  in
attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei  Ministri
del 27 luglio 2010, recante:  «Indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
da adottare ai sensi dell'art. 5, comma 1, della  legge  24  febbraio
1992, n. 225»; 
  Ritenuto quindi, che ricorrono, nella  fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la
dichiarazione dello stato di emergenza; 
  Vista la richiesta del presidente della regione Marche; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 10 marzo 2011; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992, n.  225,  in  considerazione  di  quanto  espresso  in
premessa, e' dichiarato, fino al 31 marzo 2012, lo stato di emergenza
in relazione agli eccezionali eventi meteorologici che hanno  colpito
il territorio della regione Marche nei giorni dal 1° al 6 marzo 2011. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 10 marzo 2011 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi