IL DIRETTORE GENERALE 
                   della vigilanza per la qualita' 
                     e la tutela dei consumatori 
 
  Visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio  del  20  marzo
2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e  delle
denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed  alimentari,  e  in
particolare l'art. 19 che abroga il regolamento (CEE) n. 2081/1992; 
  Visto il regolamento (CE) n. 1107 del 12 giugno 1996 con  il  quale
l'Unione europea ha provveduto  alla  registrazione,  fra  le  altre,
della denominazione  di  origine  protetta  «Pecorino  Romano»  e  il
successivo regolamento (CE) n. 1030 della commissione del 29  ottobre
2009 con il quale e' stata approvata la modifica del disciplinare  di
produzione della denominazione protetta medesima; 
  Visti gli articoli  10  e  11  del  predetto  regolamento  (CE)  n.
510/2006 concernente i controlli; 
  Visto  il  decreto  29  aprile  2010,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 114 del 18 maggio 2010, con il
quale l'«Agenzia Laore Sardegna» con sede in Cagliari, via Caprera n.
8, e' stata designata, in via provvisoria ed in situazione di estrema
urgenza, a decorrere dal 1° maggio  2010,  quale  autorita'  pubblica
incaricata ad espletare  le  funzioni  di  controllo  previste  dagli
articoli  10  e  11  del  regolamento  (CE)  n.  510/2006,   per   la
denominazione di origine protetta «Pecorino  Romano»,  registrata  in
ambito Unione europea con regolamento (CE)  n.  1107  del  12  giugno
1996; 
  Considerato che l'art.  14,  comma  11  della  legge  n.  526/1999,
stabilisce che ogni produzione riconosciuta e' soggetta al  controllo
di un solo organismo privato autorizzato o delle autorita'  pubbliche
designate, competenti per territorio, tra loro coordinate; 
  Considerato che la regione Lazio ha segnalato, con nota  n.  180322
del 12 ottobre 2010 e successivamente piu' volte confermato, ai sensi
dell'art. 14, comma 11 della legge n. 526/1999, l'«Agenzia  Regionale
per lo sviluppo e l'innovazione dell'agricoltura del Lazio - Arsial»,
quale autorita' pubblica  incaricata  ad  espletare  le  funzioni  di
controllo previste dagli articoli 10 e 11  del  regolamento  (CE)  n.
510/2006, per la denominazione di origine protetta «Pecorino  Romano»
nell'ambito del territorio regionale del Lazio; 
  Considerato che la regione autonoma Sardegna ha invece  manifestato
la  volonta'  di  individuare  quale  autorita'  di  controllo  sulla
denominazione di origine protetta  «Pecorino  Romano»  esclusivamente
l'«Agenzia Laore Sardegna»; 
  Considerato che l'art. 14, comma 9 della legge n.  526/1999  recita
"... ...le regioni e le province autonome, nelle cui aree geografiche
ricadono  le  produzioni,  indicano   le   autorita'   pubbliche   da
designare... ... ...»; 
  Considerato che il Ministero delle politiche agricole alimentari  e
forestali e' tenuto a rispettare il dettato normativo di cui sopra  e
a designare entrambe le autorita'; 
  Considerato che e' stato  predisposto,  conformemente  allo  schema
tipo di controllo, il piano di  controllo  per  la  denominazione  di
origine  protetta  «Pecorino  Romano»   e   il   relativo   prospetto
tariffario; 
  Considerato che le  decisioni  concernenti  le  designazioni  delle
autorita' di controllo pubbliche di cui agli articoli  10  e  11  del
regolamento (CE) n. 510/2006 spettano al  Ministero  delle  politiche
agricole  alimentari  e  forestali,  in  quanto  autorita'  nazionale
preposta al coordinamento dell'attivita' di controllo  ai  sensi  del
comma 1 dell'art. 14 della legge n. 526/1999; 
  Considerato che il Ministero delle politiche agricole alimentari  e
forestali, ai sensi del citato art. 14 della legge n. 526/1999, si e'
avvalso del gruppo tecnico di valutazione; 
  Visto il parere favorevole espresso dal citato  gruppo  tecnico  di
valutazione nella riunione del 28 marzo 2011; 
  Vista la documentazione agli atti del Ministero; 
  Vista la nota con la quale il consorzio per la tutela del formaggio
pecorino romano chiede di confermare che l'autorizzazione di  cui  al
presente decreto cessi qualora il consorzio medesimo individui  altra
struttura di controllo iscritta nell'elenco di cui all'art. 14, comma
7 della legge 21 dicembre 1999, n. 526; 
  Ritenuto  di  procedere   all'emanazione   del   provvedimento   di
autorizzazione ai sensi della comma 1 dell'art.  14  della  legge  n.
526/1999; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  L'«Agenzia Laore Sardegna», con sede in Cagliari, via Caprera n. 8,
e   l'«Agenzia   Regionale   per   lo   sviluppo   e    l'innovazione
dell'agricoltura del Lazio - Arsial» con sede in Roma,  via  Lanciani
n. 38 sono  designate  quali  autorita'  pubbliche  ad  espletare  le
funzioni  di  controllo,  previste  dagli  articoli  10  e   11   del
regolamento  (CE)  n.  510/2006,  per  la  denominazione  di  origine
protetta «Pecorino Romano», registrata in ambito Unione  europea  con
il regolamento (CE) n.  1107  del  12  giugno  1996,  rispettivamente
nell'ambito del territorio della regione Sardegna e  della  provincia
di Grosseto e nell'ambito del territorio della regione Lazio. 
  Il coordinamento delle attivita' delle due autorita' e'  assicurato
dai direttori delle stesse. 
  Per le attivita' di controllo  di  cui  al  comma  precedente  sono
istituiti due comitati di  certificazione  designati  rispettivamente
dalle citate autorita', fra  loro  coordinati,  ed  un  unico  organo
decidente i ricorsi.