Con decreto  ministeriale  n.  557/P.A.S.1228-XV.J(5503)  del  20
marzo 2011 i manufatti esplosivi denominati: 
    Lily Magnolia 100 Shot New (d.f.: FS 1019  New)  massa  attiva  g
731; 
    Lily Magnolia New (d.f.: FS 1018 New) massa attiva g 364; 
    Gold Waterfall New (d.f.: FS 929 New) massa attiva g 123,6; 
    Gold Waterfall 50 Shot (d.f.: FS 1020 New) massa attiva g 386; 
sono riconosciuti, su istanza del sig. Lipori Giovanni,  titolare  di
licenza di deposito e vendita di esplosivi di IV  e  V  categoria  in
Giugliano Campania (Napoli) in nome e per conto della «Fireworks  Sud
S.n.c. di Lipori Giovanni & C.»,  ai  sensi  del  combinato  disposto
dell'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 4 aprile 2010, n.  58,
e dell'art. 53 del Testo unico delle leggi di  pubblica  sicurezza  e
classificati nella V categoria -- gruppo  «C»  dell'Allegato  «A»  al
Regolamento di esecuzione del citato Testo unico. 
    La produzione, l'importazione,  il  deposito  e  l'immissione  in
commercio dei predetti  manufatti  sono  soggetti  agli  obblighi  di
etichettatura previsti, oltre che dal  Testo  unico  delle  leggi  di
pubblica sicurezza e  dalle  conseguenti  disposizioni,  anche  dalla
normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della  Repubblica,  rispettivamente,  entro  60  o  120
giorni dalla notifica. 
    Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/005797/XVJ/CE/C/2011 del 20
marzo  2011  i  manufatti  esplosivi   di   seguito   elencati   sono
classificati, ai sensi dell'art.  19,  comma  3  a)  del  decreto  19
settembre  2002,  n.  272,  nella  categoria  dell'allegato  «A»   al
Regolamento di esecuzione del citato  Testo  unico,  con  i  relativi
numeri ONU appresso indicati: 
    Denominazione esplosivo: Cartuccia «Plasistol 8 GR P 391521»; 
    Numero certificato: 0080.EXP.97.0134 e supplemento C1; 
    Data certificato: 2 giugno 1997 e 10 luglio 2007; 
    Numero ONU: 0276; 
    Classe di rischio: 1.4 C; 
    Categoria P.S.: II; 
    Denominazione esplosivo: Cartuccia «Plasistol 6 GR P 573944»; 
    Numero certificato: 0080.EXP.97.0135 e supplemento Cl 
    Data certificato: 2 giugno 1997 e 10 luglio 2007; 
    Numero ONU: 0276; 
    Classe di rischio 1.4 C; 
    Categoria P.S. II 
    Sull'imballaggio dei  manufatti  esplosivi  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15 e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 (G.U. n. 87  del
14 aprile 2003 - serie generale attuativo della direttiva CE),  anche
i seguenti dati: denominazione del prodotto, numero ONU e  classe  di
rischio, numero del certificato «CE del Tipo» con  l'indicazione  dei
relativi supplementi, categoria dell'esplosivo secondo il T.U.L.P.S.,
numero del presente provvedimento,  nome  del  fabbricante,  elementi
identificativi dell'importatore titolare delle licenze di  polizia  e
indicazione di eventuali pericoli nel maneggio e trasporto. 
    Per i citati esplosivi il sig. Lazzaro Amanzio, titolare, in nome
e per conto della Schlumberger  Italiana  S.p.a.,  della  licenza  di
deposito di esplosivi in Ravenna, ha prodotto gli attestati  «CE  del
Tipo» rilasciati dall'Organismo  Notificato  «Ineris  -  Francia»  su
richiesta della «Etudes et Productions Schlumberger  (EPS)»,  Clamart
Cedex (Francia). 
    Da tali  certificati  risulta  che  i  citati  esplosivi  vengono
prodotti   presso   gli    stabilimenti    della    «SAE    Alsetex»,
Sable-Sur-Sarthe Cedex (Francia). 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della  Repubblica,  rispettivamente,  entro  60  o  120
giorni dalla notifica. 
    Con decreto ministeriale n. 557/PAS/E/005855/XVJ/CE/C/2011 del 20
marzo  2011  il  manufatto   esplosivo   di   seguito   elencato   e'
classificato, ai sensi dell'art.  19,  comma  3  a)  del  decreto  19
Settembre  2002,  n.  272,  nella  categoria  dell'allegato  «A»   al
Regolamento di esecuzione del citato Testo  Unico,  con  il  relativo
numero ONU appresso indicato: 
    Denominazione esplosivo: «Tritolo in pezzi solido»; 
    Numero certificato: LOM 05EXP0120 e supplemento n. 4; 
    Data certificato: 5 aprile 2005 e 22 febbraio 2011; 
    Numero ONU: 0209; 
    Classe di rischio: 1.1 D; 
    Categoria P.S.: II. 
    Sull'imballaggio del  manufatto  esplosivo  deve  essere  apposta
un'etichetta riportante, oltre  a  quanto  previsto  dalla  direttiva
93/15 e dal decreto legislativo 14 marzo 2003, n. 65 (G.U. n. 87  del
14 aprile 2003 - serie generale  -  attuativo  della  direttiva  CE),
anche i seguenti dati:  denominazione  del  prodotte,  numero  ONU  e
classe  di  rischio,  numero  del  certificato  «CE  del  Tipo»   con
l'indicazione  del  relativo  supplemento,  categoria  dell'esplosivo
secondo il T.U.L.P.S., numero del presente  provvedimento,  nome  del
fabbricante, elementi identificativi del  produttore  titolare  delle
licenze di polizia, indicazione di eventuali pericoli nel maneggio  e
trasporto. Per il citato esplosivo il sig. Medici Giancarlo  titolare
di licenza in nome e per conto della societa' UEE Italia Srl con sede
in Terrarossa (Massa Carrara)  via  Canalescuro,  9  ha  prodotto  il
supplemento   n.   4   all'attestato   «CE   del   Tipo»   rilasciato
dall'Organismo Notificato «LOM, Madrid - Spagna» su  richiesta  della
«Expal, S.A.», Madrid (Spagna). Da tale certificato  risulta  che  il
citato esplosivo viene prodotto anche presso gli  stabilimenti  della
«UEE Italia S.r.l.» Terrarossa - Massa Carrara, (Italia). 
    Avverso   il   presente   provvedimento   e'   ammesso    ricorso
giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario
al Presidente della  Repubblica,  rispettivamente,  entro  60  o  120
giorni dalla notifica.