IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista l'istanza del sig. Trevisan Riccardo,  nato  il  28  novembre
1981 a Boussu (Belgio), cittadino  belga,  diretta  ad  ottenere,  ai
sensi  dell'art.  16  del  decreto  legislativo   n.   206/2007,   il
riconoscimento del titolo professionale di «Ingenieur  industriel  en
Construction» conseguito in  Belgio  ai  fini  dell'accesso  all'albo
degli ingegneri sezione A - settore civile ambientale, e  l'esercizio
in Italia della medesima professione; 
  Visti gli articoli 1 e 8 della  legge  29  dicembre  1990  n.  428,
recante  disposizioni  per  l'adempimento   di   obblighi   derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di  attuazione
della direttiva n. 2005/36/CE del  7  settembre  2005  -  relativa  a
riconoscimento delle qualifiche professionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,  n.
328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative  prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della  disciplina  dei
relativi ordinamenti»; 
  Considerato che ha conseguito  un  titolo  accademico  quinquennale
«Ingenieur industriel en Construction» presso la «Haute Ecole  de  la
Communaute' Francaise du Hainaut» di Mons nel settembre 2005; 
  Considerato che, secondo la attestazione della Autorita' competente
belga, detto titolo configura una formazione regolamentata  ai  sensi
dell'art. 3, 2 lettera e) della direttiva 2005/36/CE; 
  Viste le determinazioni della Conferenza di  servizi  nella  seduta
del 1° aprile 2011; 
  Visto il conforme parere  del  rappresentante  di  categoria  nella
seduta sopra indicata; 
  Rilevato   che   vi   sono    differenze    tra    la    formazione
accademico-professionale richiesta in Italia  per  l'esercizio  della
professione di ingegnere - sezione  A  settore  civile  ambientale  e
quella di cui  e'  in  possesso  l'istante,  per  cui  e'  necessario
applicare le misure compensative; 
  Visto l'art. 22 n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007; 
 
                              Decreta: 
 
  Al sig. Trevisan Riccardo,  nato  il  28  novembre  1981  a  Boussu
(Belgio), cittadino belga, e' riconosciuto il titolo professionale di
«Ingenieur industriel  en  Construction»,  quale  titolo  valido  per
l'iscrizione all'albo degli «ingegneri» sezione A  -  settore  civile
ambientale e l'esercizio della medesima professione in Italia. 
  Detto riconoscimento e' subordinato, a scelta del  richiedente,  al
superamento di una prova attitudinale  oppure  al  compimento  di  un
tirocinio di adattamento, per un periodo di dodici mesi. 
  La prova attitudinale,  ove  oggetto  di  scelta  del  richiedente,
vertera' sulle seguenti materie: 1) Architettura tecnica, 2) Impianti
tecnici. (scritte e orali) e 3) Costruzioni idrauliche (orale). 
  Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale,
dovra' presentare al Consiglio nazionale degli ingegneri  domanda  in
carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. 
  La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale stesso,  si
riunisce su convocazione del  presidente  per  lo  svolgimento  delle
prove di esame, fissandone il calendario. 
  Della convocazione della commissione e del calendario  fissato  per
le prove e' data immediata notizia all'interessato,  al  recapito  da
questi indicato nella domanda. 
  La prova attitudinale,  volta  ad  accertare  la  conoscenza  delle
materie indicate nel testo  del  decreto,  si  compone  di  un  esame
scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana. 
  L'esame scritto consiste  nella  redazione  di  progetti  integrati
assistiti da relazioni tecniche concernenti  le  materie  come  sopra
individuate. 
  L'esame  orale  consiste  nella  discussione  di  brevi   questioni
tecniche  vertenti  sulle  materie  individuate,  ed  altresi'  sulle
conoscenze di ordinamento e deontologia professionale del  candidato.
All'esame orale il candidato potra' accedere solo se abbia  superato,
con successo, quello scritto. 
  La    commissione    rilascia    all'interessato     certificazione
dell'avvenuto  superamento  dell'esame,   al   fine   dell'iscrizione
all'albo degli ingegneri. 
  Il tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente,
e' diretto  ad  ampliare  ed  approfondire  le  conoscenze  di  base,
specialistiche e professionali relative alle materie di cui sopra.. 
  Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale  degli  ingegneri
domanda in carta legale allegando la copia autenticata  del  presente
provvedimento,   nonche'   la   dichiarazione    di    disponibilita'
dell'ingegnere  tutor.  Detto  tirocinio  si  svolgera'   presso   un
ingegnere, scelto dall'istante tra i  professionisti  che  esercitino
nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' di
iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio
nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo
del presidente dell'ordine provinciale. 
    Roma, 24 maggio 2011 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano