IL CAPO DEL DIPARTIMENTO per gli affari regionali Visto l'articolo 2, comma 41, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, che istituisce, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli affari regionali, il Fondo di sviluppo delle isole minori, con una dotazione finanziaria pari a 20 milioni di euro a decorrere dall'anno 2008, al fine di finanziare interventi specifici nei settori dell'energia, dei trasporti e della concorrenza, diretti a migliorare le condizioni e la qualita' della vita nelle suddette zone; Visto l'articolo 27, comma 14, della legge 23 luglio 2009, n. 99, che, modificando l'ultimo periodo del sopra richiamato articolo 2, comma 41, stabilisce che i criteri per l'erogazione del suddetto Fondo sono stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per i rapporti con le regioni - ora Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale - di concerto con il Ministro dell'interno e con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentite l'Associazione nazionale dei comuni delle isole minori (ANCIM) e la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni e che, con decreto del Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, di concerto con i Ministri dell'interno e dell'economia e delle finanze, sono individuati gli interventi ammessi al relativo finanziamento, previa intesa con gli enti locali interessati; Visto in particolare, l'allegato "A" dell'articolo 25, comma 7, della legge 28 dicembre 2001, n.448, che indica gli ambiti territoriali ai fini dell'individuazione delle isole minori; Vista la nota dell'istituto Geografico militare del 25 febbraio 2010, con la quale viene trasmesso il "Compendio delle isole minori d'Italia" che reca, per ciascuna isola minore individuata nell'allegato "A" citato, la superficie e gli abitanti residenti sull'isola secondo i dati disponibili piu' recenti alla data della relazione; Visti i dati ISTAT riferiti all'anno 2010 relativi al Comune di Favignana, non ricompreso nel Compendio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2010 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 58 dell' 11 marzo 2011, che disciplina i criteri per l'erogazione del Fondo di sviluppo delle isole minori ed, in particolare, l'articolo 4 che stabilisce i settori di intervento e le priorita' dei progetti 2009; l'articolo 5 che prevede la successiva definizione con decreto del Capo del Dipartimento per gli affari regionali del limite massimo di finanziamento attribuibile a ciascun Comune legittimato a presentare domanda di finanziamento, secondo i criteri indicati nel precedente articolo 3, e le modalita' di presentazione delle richieste di finanziamento con i relativi progetti e cronoprogrammi fisici finanziari, nonche' il termine massimo di realizzazione degli stessi, e l'articolo 6 che fissa le modalita' di presentazione delle domande di finanziamento per l'anno 2009; Considerato che la gestione del Fondo e' attribuita alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli affari regionali; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 maggio 2008, con il quale al Cons. Carlo Alberto Manfredi Selvaggi - Consigliere della Corte dei conti - e' stato conferito l'incarico di Capo del Dipartimento per gli affari regionali, ed e' stata assegnata la titolarita' del Centro di responsabilita' amministrativa n. 7 "Affari Regionali" del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Decreta Art. 1 Finalita' 1. Il presente decreto, in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del l° ottobre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 58 dell'11 marzo 2011 (di seguito solo d.P.C.M.), definisce il limite massimo di finanziamento attribuibile a ciascun Comune legittimato a presentare domanda di finanziamento, secondo i criteri indicati nell'articolo 3 dello stesso decreto, definisce altresi' le modalita' di presentazione delle richieste di finanziamento con i relativi progetti e cronoprogrammi fisici finanziari, nonche' il termine massimo di realizzazione degli stessi.