IL DIRETTORE GENERALE 
per il mercato, la concorrenza, il consumatore,  la  vigilanza  e  la
                          normativa tecnica 
 
  Visto il decreto legislativo  9  novembre  2007,  n.  206,  recante
«Attuazione della direttiva  2005/36/CE  relativa  al  riconoscimento
delle qualifiche professionali, nonche' della  direttiva  2006/100/CE
che adegua determinate  direttive  sulla  libera  circolazione  delle
persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania»; 
  Vista la domanda del sig. Abdeslam Benttisse, cittadino marocchino,
diretta ad ottenere il riconoscimento del Diplôme Coiffure -  Hommes,
conseguito presso l'Institut Prive de Coiffure et Esthetique Miami  -
Scuola d'acconciatura ed Estetica «Miami» (Marocco), della durata  di
1 anno per 1100 ore, per  l'esercizio  in  Italia  dell'attivita'  di
acconciatore, ai sensi della legge 17 agosto 2005,  n.  174,  recante
«Disciplina dell'attivita' di acconciatore» e del decreto legislativo
26 marzo 2010, n. 59, recante «Attuazione della direttiva 2006/123/CE
relativa ai servizi del mercato interno»; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante «Testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina  dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero»; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, riguardante il Regolamento recante norme di attuazione del testo
unico delle disposizioni concernenti la disciplina  dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'art. 1,  comma
6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; 
  Visto in particolare, l'art. 49 del  predetto  D.P.R.  n.  394  del
1999, che  disciplina  le  procedure  di  riconoscimento  dei  titoli
professionali  abilitanti  per  l'esercizio   di   una   professione,
conseguiti in un Paese  non  appartenente  all'Unione  europea,  come
richiamato dall'art. 60, comma 3, del decreto legislativo 9  novembre
2007, n. 206; 
  Visto il parere emesso dalla Conferenza di servizi di cui  all'art.
16 del decreto legislativo n. 206/2007 nella riunione del  giorno  19
maggio 2011, che ha ritenuto il  titolo  dell'interessato  idoneo  ed
attinente all'esercizio dell'attivita' di acconciatore  di  cui  alla
legge  n.  174/2005  e  del  d.lgs.  n.   59/2010,   subordinatamente
all'espletamento di una misura compensativa di tipo orizzontale e  di
natura pratica volta a  colmare  la  carenza  formativa  riscontrata,
consistente in una prova attitudinale, poiche'  il  titolo  posseduto
risulta di piu' breve durata rispetto  alla  formazione  per  analoga
qualifica  impartita  in  Italia  per  l'esercizio   della   medesima
attivita' ed e' solo per uomo; 
  Sentito il conforme parere dei rappresentanti delle Associazioni di
categoria CNA-Benessere e Confartigianato; 
  Considerato che il Ministero  dello  sviluppo  economico  con  nota
prot. 105264 del 1° giugno 2011 ha comunicato al richiedente, a norma
dell'art. 10-bis della legge 7 agosto 1990, n.  241,  l'esistenza  di
cause ostative all'accoglimento della domanda; 
  Verificato che il richiedente, pur avvalendosi  della  facolta'  di
controdeduzione prevista dal citato art. 10-bis della legge 7  agosto
1990,  n.  241,  non  ha  tuttavia  presentato  documentazione  utile
all'accoglimento  dell'istanza   di   riconoscimento   senza   misure
compensative; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Al sig. Abdeslam Benttisse, cittadino marocchino, nato a Ait  Aissi
(Marocco) in data 2 febbraio  1972,  e'  riconosciuto  il  titolo  di
studio di cui in premessa, quale titolo valido per lo svolgimento  in
Italia dell'attivita'  di  acconciatore,  ai  sensi  della  legge  n.
174/2005 e del d.lgs n. 59/2010, subordinatamente all'applicazione di
una misura compensativa consistente in una prova attitudinale volta a
colmare la carenza formativa riscontrata, il cui oggetto e  modalita'
di svolgimento, sono indicati  nell'allegato  che  costituisce  parte
integrante del presente decreto. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana ai sensi dell'articolo 16, comma  6  del  decreto
legislativo 9 novembre 2007, n. 206. 
    Roma, 21 giugno 2011 
 
                                       Il direttore generale: Vecchio