IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Vista la legge 6 dicembre 1928, n. 2744, recante: "Costituzione dell'Istituto Poligrafico dello Stato"; Vista la legge 13 luglio 1966, n. 559, recante: "Nuovo ordinamento dell'Istituto Poligrafico dello Stato"; Visto l'articolo 1 della legge 18 marzo1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico dello Stato; Visto l'articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, recante:"Riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e14 della legge 15 marzo1997, n. 59"; Vista la deliberazione del C.I.P.E. in data 2 agosto 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a decorrere dalla predetta data del 17 ottobre 2002, e' stato trasformato in societa' per azioni; Visto il 5° comma dell'articolo 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, concernente la coniazione e l'emissione di monete per collezionisti in euro; Visti i verbali, rispettivamente, n. 4, relativo alla riunione della Commissione Permanente Tecnico - Artistica del 18 aprile 2011, e n. 5, relativo alla riunione del Comitato Ristretto della Commissione Permanente Tecnico - Artistica del 29 aprile 2011, dai quali risulta che il programma di emissioni numismatiche millesimo 2011 prevede, tra l'altro, l'emissione delle monete d'argento da euro 5 celebrative del"180°Anniversario del Consiglio di Stato"; Ritenuta l'opportunita' di autorizzare l'emissione delle suddette monete; Decreta: Art. 1 E' autorizzata l'emissione delle monete d'argento da euro 5 celebrative del "180° Anniversario del Consiglio di Stato", 1831 - 2011, in versione proof, millesimo 2011, da cedere, in appositi contenitori, ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri.