IL DIRIGENTE 
della  Direzione  generale  dello  sviluppo  agroalimentare  e  della
                              qualita'  
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d); 
  Visto il regolamento (CE) n. 491/2009 del Consiglio del  25  maggio
2009  che  modifica  il  regolamento  (CE)   n.   1234/2007   recante
organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni  specifiche
per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) e  che  all'art.
185 quinquies prevede la designazione, da parte degli  Stati  membri,
dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel  settore
vitivinicolo; 
  Visto il regolamento (CE) n.  606/2009  della  Commissione  del  10
luglio 2009 recante alcune modalita' di applicazione del  regolamento
(CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda  le  categorie  di
prodotti  vitivinicoli,  le  pratiche  enologiche   e   le   relative
restrizioni; 
  Visto il decreto 10 novembre 2010 con il quale e' stata delegata al
dott. Roberto Varese, la  firma  dei  decreti  di  autorizzazione  ai
laboratori accreditati in conformita' alle prescrizioni  della  norma
UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte  di  un  organismo  conforme  alla
norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed accreditato in ambito EA - European
Cooperation for Accreditation, al rilascio dei certificati di analisi
nel settore vitivinicolo, a decorrere dal 15 novembre 2010; 
  Visto  il  decreto  20  giugno  2007,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana (serie generale)  n.  153  del  4
luglio 2007 con  il  quale  al  Laboratorio  di  analisi  chimiche  e
microbiologiche I.C.Q. S.r.l., ubicato in Roma, via Caio Canuleio  n.
72 e' stata rinnovata l'autorizzazione al rilascio dei certificati di
analisi nel settore vitivinicolo, per l'intero territorio  nazionale,
aventi valore ufficiale, anche ai fini dell'esportazione; 
  Vista  la  domanda   di   ulteriore   rinnovo   dell'autorizzazione
presentata dal laboratorio sopra indicato in data 30  maggio  2011  e
perfezionata in data 28 giugno 2011; 
  Considerato che il laboratorio sopra indicato ha  ottemperato  alle
prescrizioni indicate al punto  c)  della  predetta  circolare  e  in
particolare ha dimostrato di avere ottenuto in data  11  maggio  2011
l'accreditamento relativamente alle prove indicate  nell'allegato  al
presente decreto e del suo  sistema  qualita',  in  conformita'  alle
prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  da  parte  di  un
organismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed accreditato
in ambito EA - European Cooperation for Accreditation; 
  Ritenuti  sussistenti  le  condizioni  e  i  requisiti  concernenti
l'ulteriore rinnovo dell'autorizzazione in argomento; 
  Si rinnova l'autorizzazione al Laboratorio di  analisi  chimiche  e
microbiologiche I.C.Q. S.r.l., ubicato in Roma, via Caio Canuleio  n.
72, al rilascio dei certificati di analisi nel settore  vitivinicolo,
per l'intero territorio nazionale, aventi valore ufficiale, anche  ai
fini dell'esportazione limitatamente alle prove elencate in  allegato
al presente decreto. 
  L'autorizzazione ha validita'  fino  al  10  maggio  2015  data  di
scadenza dell'accreditamento a condizione che questo  rimanga  valido
per tutto il detto periodo. 
  Il   laboratorio   sopra   citato   ha   l'onere   di    comunicare
all'amministrazione autorizzante eventuali  cambiamenti  sopravvenuti
interessanti la struttura societaria, l'ubicazione  del  laboratorio,
la dotazione strumentale,  l'impiego  del  personale  ed  ogni  altra
modifica concernente le prove di analisi per le quali il  laboratorio
medesimo e' accreditato. 
  L'omessa comunicazione comporta la sospensione dell'autorizzazione. 
  Sui  certificati  di  analisi  rilasciati  e  su   ogni   tipo   di
comunicazione pubblicitaria o  promozionale  diffusa,  e'  necessario
indicare che il provvedimento ministeriale riguarda solo le prove  di
analisi autorizzate. 
  L'Amministrazione  si  riserva  la  facolta'   di   verificare   la
sussistenza delle condizioni e dei  requisiti  su  cui  si  fonda  il
provvedimento autorizzatorio, in mancanza di  essi,  l'autorizzazione
sara' revocata in qualsiasi momento. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, 6 luglio 2011 
 
                                                 Il dirigente: Varese