IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista l'istanza della sig.ra Cavli Yonca, nata a Izmir (Turchia) il
9 agosto 1977, cittadina italiana,  diretta  ad  ottenere,  ai  sensi
dell'art. 49 del decreto del Presidente della  Repubblica  31  agosto
1999, n. 394, e successive integrazioni, in  combinato  disposto  con
l'art. 16 del decreto legislativo n. 206/07,  il  riconoscimento  del
titolo professionale di ingegnere  conseguito  in  Turchia,  ai  fini
dell'accesso  all'albo  degli  «ingegneri   -   sezione   B   settore
dell'informazione» e l'esercizio in Italia della omonima professione; 
  Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998  n.  286,  testo  unico
delle disposizioni  concernenti  la  disciplina  dell'immigrazione  e
norme sulla condizione dello straniero, e successive modificazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394, recante a norma dell'art. 1, comma 6, norme  di  attuazione  del
citato decreto legislativo n. 286/98, e successive modificazioni; 
  Visto l'art. 1 co. 2 del citato decreto  legislativo  n.  286/1998,
modificato dalla legge 189/2002,  che  prevede  l'applicabilita'  del
decreto legislativo stesso anche  ai  cittadini  degli  Stati  membri
dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di  attuazione
della direttiva n. 2005/36/CE del  7  settembre  2005  -  relativa  a
riconoscimento delle qualifiche professionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,  n.
328  contenente  «Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative  prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della  disciplina  dei
relativi ordinamenti»; 
  Considerato che ha conseguito il titolo accademico quadriennale  di
«Ingegnere Industriale» presso la «T.C. Dokuz Eylul Universitesi»  di
Izmir nel luglio 1998; 
  Considerato inoltre che ha  documentato  di  essere  iscritto  alla
«tmmob - Camera degli ingegneri meccanici» di Izmir dal marzo 2006; 
  Considerato altresi' che ha documentato di aver maturato esperienza
professionale in Turchia; 
  Viste le determinazioni della conferenza di  servizi  nella  seduta
del 1° aprile 2011; 
  Preso atto del conforme parere  del  rappresentante  del  Consiglio
nazionale di categoria; 
  Rilevato  che  sono  comunque  emerse  delle  differenze   tra   la
formazione   accademico-professionale   richiesta   in   Italia   per
l'esercizio della medesima professione e quella di cui e' in possesso
l'istante, per cui e' necessario applicare delle misure compensative; 
  Visto l'art. 49 co. 3 del decreto del Presidente  della  Repubblica
del 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni; 
  Visto l'art. 22 n. 1 del decreto legislativo n. 206/07; 
 
                              Decreta: 
 
  Alla sig.ra Cavli Yonca, nata a Izmir (Turchia) il 9  agosto  1977,
cittadina  italiana,  e'  riconosciuto  il  titolo  professionale  di
«Ingegnere industriale» quale titolo valido per l'iscrizione all'albo
degli  «ingegneri»  -  Sezione  B  settore  dell'informazione   -   e
l'esercizio della professione in Italia. 
  Detto riconoscimento e' subordinato al  superamento  di  una  prova
attitudinale sulla seguente materia: «Impianti di telecomunicazione». 
  La  candidata  dovra'  presentare  al  Consiglio  nazionale   degli
ingegneri domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del
presente decreto.  La  prova  attitudinale,  volta  ad  accertare  la
conoscenza della materia indicate nel testo del decreto,  si  compone
di un esame scritto e un esame orale da svolgersi in lingua italiana.
L'esame scritto:  consiste  nella  redazione  di  progetti  integrati
assistiti  da  relazioni  tecniche  concernenti  la   materia   sopra
individuata. L'esame  orale:  consiste  nella  discussione  di  brevi
questioni tecniche vertenti sulla materia sopra indicata ed  altresi'
sulle conoscenze di deontologia professionale della candidata. 
  A questo secondo esame la candidata potra' accedere solo  se  abbia
superato, con successo, quello scritto. 
  La  commissione  rilascia  certificazione   all'interessata   dell'
avvenuto superamento dell'esame,  al  fine  dell'iscrizione  all'albo
degli ingegneri. 
    Roma, 14 luglio 2011 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano