IL MINISTRO 
                DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1973, n.
478, di costituzione dell'Istituto per lo sviluppo  della  formazione
professionale dei lavoratori (ISFOL) e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n.  419,  recante  il
«Riordinamento degli enti pubblici nazionali a norma  degli  articoli
11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59» ed, in particolare,  l'art.
10, che include il predetto Istituto tra gli enti di ricerca; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  23
novembre 2007 recante «Definizione dei  rapporti  del  Ministero  del
lavoro e della  previdenza  sociale  e  della  solidarieta'  sociale,
relativi all'Istituto per lo sviluppo della formazione  professionale
dei  lavoratori  (ISFOL),  a  Italia  lavoro  s.p.a.  e  all'Istituto
italiano di medicina sociale (IIMS)»  ed,  in  particolare,  l'art.1,
comma 1; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  recante  «Misure
urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita'
economica», convertito in  legge  30  luglio  2010,  n.  122  ed,  in
particolare, l'art. 7, comma 15; 
  Visto, altresi', l'art. 6, comma 3, del  citato  decreto  legge  31
maggio 2010, n. 78, concernente «Riduzione dei costi  degli  apparati
amministrativi»; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  11
gennaio 2011, recante «Approvazione del nuovo  statuto  dell'Istituto
per  lo  sviluppo  della  formazione  professionale  dei   lavoratori
(ISFOL)»,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della   Repubblica
Italiana n. 77, del 4 aprile 2011; 
  Visto, in particolare,  l'art.  6,  comma  1,  del  citato  Statuto
dell'ISFOL che prevede che il presidente  dell'Istituto  e'  nominato
con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  previa
deliberazione del Consiglio dei Ministri, su  proposta  del  Ministro
del  lavoro  e  delle  politiche  sociali,  sentite  le   commissioni
parlamentari; 
  Visto, altresi', l'art. 7, comma 2, del citato Statuto  dell'ISFOL,
che  prevede,  tra  l'altro,  che  i  componenti  del  consiglio   di
amministrazione sono nominati con decreto del Ministro del  lavoro  e
delle politiche sociali, di cui due designati dallo  stesso  Ministro
del lavoro e  delle  politiche  sociali,  due  dalla  Conferenza  dei
presidenti delle  regioni  provenienti  dagli  assessorati  regionali
competenti nelle materie oggetto di attivita'  dell'Istituto,  e  uno
dal Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Visto, inoltre, l'art. 9, comma 2, del citato  Statuto  dell'ISFOL,
che prevede, tra l'altro, che il collegio dei revisori  dell'Istituto
e' nominato dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali  ed  e'
composto da un presidente  designato  dal  Ministro  dell'economia  e
delle finanze e da due membri  effettivi,  designati  rispettivamente
dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dalla  Conferenza
unificata di cui al decreto legislativo n. 281 del 1997,  nonche'  da
un supplente designato dal Ministro  del  lavoro  e  delle  politiche
sociali, cui non e' corrisposto alcun emolumento e che subentra nelle
funzioni  in  caso  di  morte,  rinunzia  o  decadenza  dei  revisori
titolari; 
  Visto, altresi', l'art. 16, comma 1, del citato Statuto dell'ISFOL,
che prevede che il presidente, il consiglio  di  amministrazione,  il
collegio dei revisori dei conti in carica alla  data  di  entrata  in
vigore del nuovo Statuto, decadono con la nomina  dei  nuovi  organi,
cui si provvede entro i successivi sessanta giorni  e,  durante  tale
periodo, svolgono le funzioni di ordinaria amministrazione; 
  Visto il decreto-legge 16 maggio 1994, n. 293, recante  «Disciplina
della  proroga   degli   organi   amministrativi»,   convertito   con
modificazioni dalla legge 15 luglio 1994, n. 444, ed in  particolare,
l'art. 3, che prevede che gli organi amministrativi non  ricostituiti
entro il termine di scadenza della loro durata sono prorogati per non
piu' di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno  della  scadenza
del termine medesimo e che, nel periodo in cui  sono  prorogati,  gli
organi scaduti possono adottare, a pena di  nullita',  esclusivamente
gli atti di ordinaria amministrazione, nonche'  gli  atti  urgenti  e
indifferibili con indicazione  specifica  dei  motivi  di  urgenza  e
indifferibilita'; 
  Visto, altresi', l'art. 6, commi 1 e 2, del citato decreto-legge 16
maggio 1994, n. 293, che prevede che, una volta  decorso  il  termine
massimo di proroga degli organi amministrativi scaduti senza  che  si
sia provveduto alla loro ricostituzione, gli organi stessi decadono e
che tutti gli atti adottati dagli organi decaduti sono nulli; 
  Considerato che, tenuto conto di quanto previsto dal citato art. 16
dello Statuto dell'ISFOL, nonche' dell'ulteriore periodo di  proroga,
di cui al citato decreto legge 16 maggio 1994, n. 293, il presidente,
il consiglio di amministrazione, il collegio dei revisori  dei  conti
dell'ISFOL, in carica alla data di entrata in vigore  dello  Statuto,
decadono a decorrere dal 18 luglio 2011; 
  Considerato, altresi', che ad oggi non si e' conclusa la  procedura
di nomina dei nuovi organi dell'ISFOL, anche in ragione del fatto che
e' in corso l'iter di approvazione del d.p.c.m. di nomina  del  nuovo
presidente e  che  non  ancora  sono  pervenute  le  designazioni  di
competenza rispettivamente  della  Conferenza  dei  presidenti  delle
regioni e delle province autonome e della Conferenza unificata di cui
al decreto legislativo n. 281/1997; 
  Ritenuto, pertanto, nelle more della definizione della procedura di
ricostituzione dei nuovi organi, di dover procedere alla nomina di un
commissario straordinario,  al  fine  di  garantire  la  prosecuzione
dell'attivita'   dell'ISFOL   e   il   buon   andamento   dell'azione
amministrativa,  assicurandone   l'ordinaria   e   la   straordinaria
amministrazione; 
  Visto il curriculum vitae del dott. Sergio Trevisanato; 
  Ritenuto  di  dover  procedere  al  conferimento  al  dott.  Sergio
Trevisanato dell'incarico di commissario straordinario dell'ISFOL; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  Il   dott.   Sergio   Trevisanato   e'   nominato   commissario
straordinario  dell'Istituto  per  lo   sviluppo   della   formazione
professionale dei lavoratori (ISFOL), a decorrere dal 18 luglio  2011
fino  alla  data  di  effettivo   insediamento   dei   nuovi   organi
dell'Istituto nominati ai sensi degli articoli 6, comma 1,  7,  comma
2, e 9, comma 2, dello Statuto, e comunque non oltre il  31  dicembre
2011; 
  2. Il commissario straordinario assume  i  poteri  gia'  attribuiti
dalle norme vigenti e dallo Statuto dell'ISFOL  al  presidente  e  al
consiglio  di  amministrazione  ed  ha  il  compito   di   assicurare
l'ordinaria  gestione  e  di  adottare  gli  atti  di   ordinaria   e
straordinaria amministrazione, necessari  e  idonei  a  garantire  la
funzionalita'  dell'Istituto  e   il   buon   andamento   dell'azione
amministrativa; 
  3.  Il  commissario  straordinario,  nello  svolgimento  delle  sue
funzioni,  deve  attenersi  agli  indirizzi  di  carattere   generale
formulati dal Ministero del lavoro  e  delle  politiche  sociali,  ai
sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto del Presidente del  Consiglio
dei Ministri 23 novembre 2007.