IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un Programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto Programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 -  oltre  ad
autorizzare limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la
realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato  da  questo
Comitato - reca  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge  n.
443/2001; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001,  n.
327,  recante  il  testo  unico  delle  disposizioni  legislative   e
regolamentari in materia di espropriazione per pubblica  utilita',  e
successive modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante  «Disposizioni
ordinamentali in materia di pubblica amministrazione»  che,  all'art.
11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio  2003,  ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  Codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n.  163  («Codice  dei
contratti  pubblici  relativi  a  lavori,  servizi  e  forniture   in
attuazione delle direttive 2004/17/CE  e  2004/18/CE»)  e  successive
modificazioni ed integrazioni, e visti in particolare: 
  la parte II, titolo III, capo IV, concernente  «Lavori  relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica di missione»; 
  l'art. 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto  2002,
n. 190, concernente la «Attuazione della legge  n.  443/2001  per  la
realizzazione delle infrastrutture e  degli  insediamenti  produttivi
strategici e di interesse nazionale»,  come  modificato  dal  decreto
legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Visto il decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, recante disposizioni
urgenti in materia tributaria e finanziaria, convertito  nella  legge
24 novembre 2006, n. 286, e successive modificazioni e  integrazioni,
che all'art. 2, comma 82 e seguenti, reca  disposizioni  in  tema  di
concessioni autostradali; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta  Ufficiale  n.
51/2002 supplemento ordinario), con  la  quale  questo  Comitato,  ai
sensi del piu' volte richiamato art. 1 della legge  n.  443/2001,  ha
approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che all'allegato 1
include, tra  i  «Sistemi  stradali  e  autostradali»  del  corridoio
plurimodale    tirrenico    Nord-Europa,     l'«Asse     autostradale
Cecina-Civitavecchia» con un costo di 1859,2 milioni di euro; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo Comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini della  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e  deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari   sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006,  n.  130  (Gazzetta  Ufficiale  n.
199/2006), con  la  quale  questo  Comitato,  nel  rivisitare  il  1°
Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera
18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005), conferma tra  i
«Sistemi stradali e autostradali» del corridoio plurimodale tirrenico
Nord-Europa,  l'«Asse  autostradale  Cecina-Civitavecchia»   con   il
medesimo costo; 
  Vista la delibera 15 giugno 2007,  n.  39  (Gazzetta  Ufficiale  n.
197/2007), con la quale questo Comitato ha approvato la «Direttiva in
materia di regolazione economica del settore autostradale»; 
  Vista la delibera 18 dicembre 2008, n. 116 (Gazzetta  Ufficiale  n.
110/2009), con la quale questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto
preliminare  della  tratta  «Rosignano  Marittimo-Civitavecchia»  del
predetto asse autostradale, individuando il Soggetto aggiudicatore in
ANAS S.p.A.  e  in  3.787,8  milioni  di  euro  il  limite  di  spesa
dell'opera e  disponendo  al  punto  1.2  la  variante  di  tracciato
prescritta  dalla   regione   Lazio   che   prevede   l'affiancamento
dell'autostrada alla strada statale Aurelia al  fine  di  ridurre  al
minimo l'occupazione di territorio; 
  Vista la delibera 3 dicembre 2009, n. 118  (Gazzetta  Ufficiale  n.
299/2009), con la quale questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto
definitivo del 1° lotto «Rosignano Marittimo-San Pietro  in  Palazzi»
della predetta tratta «Rosignano Marittimo-Civitavecchia»; 
  Vista la delibera 22 luglio 2010,  n.  78  (Gazzetta  Ufficiale  n.
235/2010), con la quale questo Comitato ha preso atto  dei  contenuti
dello schema di «Convenzione unica» siglata tra  ANAS  S.p.A.  e  SAT
S.p.A. e ha formulato, in ordine allo stesso schema  di  convenzione,
prescrizioni intese  ad  assicurare  l'invarianza  di  effetti  sulla
finanza pubblica; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 89  (Gazzetta  Ufficiale  n.
16/2011), con la quale  questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto
definitivo  della  viabilita'  secondaria  del  1°  lotto  «Rosignano
Marittimo-San Pietro  in  Palazzi»  della  citata  tratta  «Rosignano
Marittimo-Civitavecchia»; 
  Visto il decreto 14 marzo 2003, emanato dal  Ministro  dell'interno
di concerto con il Ministro  della  giustizia  e  il  Ministro  delle
infrastrutture  e  dei  trasporti,  e  successive  modificazioni   ed
integrazioni, con il quale - in relazione al disposto  dell'art.  15,
comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora art. 180, comma  2,
del decreto  legislativo  n.  163/2006)  -  e'  stato  costituito  il
Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere; 
  Vista la nota 5 novembre 2004,  n.  COM/3001/1,  con  la  quale  il
Coordinatore  del  predetto  Comitato  di  coordinamento  per  l'alta
sorveglianza delle grandi opere espone  le  linee  guida  varate  dal
Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; 
  Considerato  che,  ai  sensi  dell'art.  20  del  decreto-legge  29
novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge  28
gennaio 2009, n. 2, con decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 5 agosto 2009, l'avvocato Antonio Bargone e' stato  nominato
commissario  straordinario  delegato   dell'asse   autostradale   A12
Cecina-Civitavecchia; 
  Vista la nota 21  aprile  2011,  n.  4,  del  suddetto  commissario
straordinario con la quale si sollecita la  celere  approvazione  del
progetto  in  esame  al  fine  di   superare   la   strozzatura   tra
Civitavecchia e Tarquinia; 
  Vista la nota 2 maggio 2011, n. 17221, con la  quale  il  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  chiesto   l'inserimento
all'ordine del giorno della prima riunione  utile  del  Comitato  del
progetto definitivo del lotto 6A Tarquinia-Civitavecchia della citata
tratta  «Rosignano  Marittimo-Civitavecchia»  e  ha   contestualmente
trasmesso la relativa documentazione istruttoria; 
  Considerato l'8° allegato infrastrutture alla decisione di  finanza
pubblica 2011-2013 (DFP), sul quale la Conferenza unificata, in  data
4 novembre 2010, ha  espresso  parere  favorevole  secondo  ordinaria
procedura di legge; 
  Considerato  che  il  predetto  8°  allegato  infrastrutture   alla
decisione di finanza pubblica 2011-2013, sul quale questo Comitato ha
espresso parere favorevole con la delibera 18 novembre  2010,  n.  81
(Gazzetta  Ufficiale  n.   95/2011),   include,   nella   tabella   1
«Aggiornamento del Programma infrastrutture strategiche luglio  2010»
e nella tabella 3 «Opere  non  comprese  nella  tabella  2»,  l'«asse
autostradale Cecina-Civitavecchia»,  con  un  costo  di  circa  3.783
milioni di euro; 
  Considerato il parere dell'Unita' tecnica finanza  di  progetto  in
merito  al  piano  finanziario  del  lotto   6A   tra   Tarquinia   e
Civitavecchia; 
  Considerato che con nota 4 maggio  2011,  n.  58961,  il  Ministero
dell'economia e delle finanze - Ragioneria generale  dello  Stato  ha
formulato osservazioni sull'opera in esame; 
  Considerato che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha
ulteriormente precisato in seduta le  prescrizioni  proposte  con  la
citata nota del 2 maggio 2011, n. 17221; 
  Acquisita in seduta l'intesa del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze, subordinata all'acquisizione di alcuni chiarimenti in merito
al piano finanziario dell'opera in esame; 
  Rilevato in seduta l'accordo da parte  dei  Ministri  presenti  sui
chiarimenti richiesti dal Ministero dell'economia e delle finanze  da
formalizzare con apposito nuovo piano finanziario  da  allegare  alla
documentazione progettuale in approvazione; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
 
                             Prende atto 
 
delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: 
sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 
    che con delibera n. 116/2008 questo Comitato  ha  approvato,  con
prescrizioni,   il   progetto   preliminare   dell'«Autostrada    A12
Livorno-Civitavecchia  -  Tratta  Cecina  (Rosignano   Marittima)   -
Civitavecchia» e ha fissato il «limite di spesa» in  3.787,8  milioni
di euro, di cui 3.556,6 riferiti all'opera  e  231,2  per  interventi
connessi richiesti dalla regione Toscana; 
    che con delibera n. 118/2009  questo  Comitato  ha  approvato  il
progetto definitivo del lotto 1 «Rosignano  Marittimo-San  Pietro  in
Palazzi» della  tratta  Rosignano  Marittimo-Civitavecchia  dell'asse
autostradale Cecina-Civitavecchia, per un costo di  49,3  milioni  di
euro,   inclusivo   di   4,1   milioni   di   euro   destinati   alla
«Riqualificazione ed integrazione della viabilita' connessa»; 
    che con delibera n.  89/2010  questo  Comitato  ha  approvato  il
progetto definitivo della  viabilita'  connessa  al  citato  lotto  1
«Rosignano Marittimo-San Pietro in Palazzi»  per  un  costo  di  13,1
milioni di euro; 
    che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone ora
l'approvazione del progetto definitivo  del  lotto  6A  compreso  tra
Tarquinia e Civitavecchia per una lunghezza di circa 14,6 km; 
    che il predetto lotto inizia in corrispondenza dello svincolo tra
la S.S. 1 variante Aurelia e  la  S.P.  102  via  Aurelia  vecchia  e
termina all'allacciamento tra della S.S. 1 Aurelia con l'attuale  A12
in localita' Pantano,  sovrapponendosi  all'attuale  tracciato  della
S.S. 1 Variante Aurelia fino al chilometro 5+000 e della S.S.  1  dal
chilometro 5+000 fino a fine lotto; 
    che l'intervento prevede: 
  la realizzazione di tre svincoli, oltre all'allacciamento  iniziale
con la S.P. 102 via Aurelia  vecchia:  Tarquinia  sud  al  km  5+400,
Aurelia S.S. 1-bis al km 8+600 e Civitavecchia nord al km 13+924; 
  l'eliminazione del previsto svincolo di Tarquinia centro; 
  la realizzazione di due aree di servizio, una in  carreggiata  nord
al km 7+275 e una in carreggiata sud al km 13+750; 
    che la sezione stradale da realizzare prevede una piattaforma  di
24 m di larghezza, con due  carreggiate  con  due  corsie  di  marcia
ciascuna, fiancheggiate a destra da corsia di emergenza e a  sinistra
da banchina, separate da spartitraffico  con  barriera  di  sicurezza
monofilare; 
    che sono altresi' compresi nel  progetto  interventi  finalizzati
alla  riqualificazione  e  integrazione  di  parte  della  viabilita'
connessa di tipo extraurbano  locale  interferita  dall'autostrada  o
comunque ricadente nell'area di interesse; 
    che il sistema di esazione, rispetto al sistema «chiuso» previsto
nel progetto preliminare per il  tronco  sud  Grosseto-Civitavecchia,
adotta il c.d. free flow  multilane  system  con  l'adozione  di  due
portali installati prima e dopo lo svincolo Aurelia  S.S.  1-bis  per
Orte  ad  integrazione  della  barriera  tradizionale  di  Tarquinia,
localizzata alla progressiva  chilometrica  1+050,  equipaggiata  con
piste di telepedaggio automatica e manuale; 
    che ANAS S.p.A., in data  1°  giugno  2010  (prot.  80402-P),  in
qualita'  di  Soggetto  aggiudicatore,  ha  trasmesso   il   progetto
definitivo del lotto 6A  al  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, ai sensi dell'art. 167, comma 5, del codice dei  contratti
pubblici; 
    che la medesima Societa' Concessionaria mediante pubblicazione di
un avviso pubblico del 4 giugno 2010 sui quotidiani «Il sole 24  ore»
e «La Nazione» e con nota 3 giugno 2010 (prot. 678/EU)  ha  trasmesso
alle amministrazioni competenti la copia completa degli elaborati del
progetto definitivo e del S.I.A. e ha  dato  formalmente  avvio  alla
procedura di approvazione del progetto definitivo  e  valutazione  di
impatto ambientale dell'opera, anche ai fini della  formazione  della
nuova intesa Stato-regione sulla localizzazione, dell'apposizione del
vincolo preordinato all'esproprio e della  contestuale  dichiarazione
di pubblica utilita' dell'opera; 
    che con nota 9 luglio  2010  (prot.  29863)  il  Ministero  delle
infrastrutture e dei trasporti ha convocato la Conferenza di  servizi
per il giorno 27 luglio 2010, ai  sensi  dell'art.  168  del  decreto
legislativo n. 163/2006; 
    che la  regione  Lazio  ha  espresso  parere  favorevole  con  la
delibera 17 settembre 2010, n. 411; 
    che la Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale  -
VIA e VAS del Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio  e
del mare, con parere 13 dicembre 2010, n.  584,  ha  espresso  parere
positivo sul progetto definitivo del lotto 6A Tarquinia-Civitavecchia
del    tratto     Rosignano-Civitavecchia     dell'Autostrada     A12
Livorno-Civitavecchia; 
    che il Ministero per i beni e le attivita' culturali, con nota 13
dicembre 2010,  n.  DG/PBAAC/36645/fase  1043,  ha  trasmesso  parere
favorevole, con prescrizioni, sul progetto in argomento; 
    che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha indicato
gli  elaborati   progettuali   concernenti   la   risoluzione   delle
interferenze e gli espropri; 
    che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha  esposto
le proprie valutazioni in  merito  alle  osservazioni  formulate  nei
predetti pareri e, tenuto conto di quanto previsto al punto 1.2 della
delibera di questo Comitato n. 116/2008, propone  l'approvazione  con
prescrizioni e raccomandazioni del progetto definitivo del  lotto  in
esame ai sensi dell'art. 167,  comma  5,  del  codice  dei  contratti
pubblici; 
sotto l'aspetto attuativo: 
    che il soggetto aggiudicatore, come sopra esposto, e' individuato
nell'ANAS S.p.A.; 
    che l'opera risulta inclusa nello  schema  di  Convenzione  unica
siglata tra ANAS S.p.A. e SAT S.p.A. in data  11  marzo  2009,  sulla
quale questo Comitato con la delibera 22 luglio 2010, n. 78, ai sensi
dell'art. 2, comma 202, della legge 23  dicembre  2009,  n.  191,  ha
formulato prescrizioni intese ad assicurare l'invarianza  di  effetti
sulla finanza pubblica; 
    che il tempo stimato per l'esecuzione dei lavori e' di  30  mesi,
non comprensivi del tempo per la progettazione esecutiva; 
    che per la realizzazione dell'opera si procedera' ad  affidamento
dei lavori secondo le modalita' previste dalla vigente  normativa  in
materia di lavori pubblici; 
sotto l'aspetto finanziario: 
    che, in ottemperanza a quanto previsto dalla delibera n.  78/2010
di questo Comitato, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
ha acquisito il piano economico finanziario dell'opera  completa  che
presenta un costo di circa 2 miliardi di euro e un valore di subentro
pressoche' nullo; 
    che il medesimo Ministero in data 26 aprile 2011 ha inviato  alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri -  Unita'  tecnica  finanza  di
progetto  il  predetto  piano   unitamente   al   piano   finanziario
regolatorio della tratta in approvazione; 
    che il costo del lotto 6A e' pari a euro  170.918.798,15,  I.V.A.
esclusa, di cui euro 108.416.507,21 per lavori a base d'asta e  oneri
per la sicurezza non soggetti a  ribasso  e  euro  62.502.290,94  per
somme a disposizione; 
    che il predetto costo risulta a carico della S.A.T. S.p.A.; 
    che l'Unita' tecnica finanza di progetto, nel proprio parere,  ha
osservato che la coerenza interna del piano  finanziario  regolatorio
della tratta in approvazione e la sua riconciliazione  con  il  piano
economico finanziario dell'intero tracciato  non  sono  di  immediata
evidenza e che,  in  particolare,  la  dinamica  tariffaria  del  PEF
dell'intero tracciato evidenzia una progressione annuale  del  K  che
non si riscontra  nel  citato  piano  finanziario  regolatorio  della
tratta; 
    che  il  piano  finanziario  deve  tenere   conto   dei   rilievi
dell'Unita' tecnica finanza di progetto e dei  chiarimenti  richiesti
in seduta dal Ministro dell'economia e delle  finanze,  in  modo  tra
l'altro da  rendere  coerente  la  dinamica  tariffaria  relativa  al
parametro K. 
 
                              Delibera: 
 
1. Approvazione progetto definitivo. 
 
  1.1. Ai sensi e per gli effetti degli articoli 167,  comma  5,  del
decreto legislativo n. 163/2006, nonche' ai sensi degli articoli 10 e
12 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  327/2001,  e
successive modificazioni ed  integrazioni,  e'  approvato  -  con  le
prescrizioni  e  raccomandazioni   proposte   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti - anche ai fini  della  compatibilita'
ambientale, della localizzazione urbanistica, della  apposizione  del
vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione  di  pubblica
utilita', il progetto definitivo del lotto 6A Tarquinia-Civitavecchia
della tratta Rosignano  Marittimo-Civitavecchia  dell'Autostrada  A12
Livorno-Civitavecchia. 
  L'approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione,  approvazione
e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte  le
opere, prestazioni e  attivita'  previste  nel  progetto  come  sopra
approvato. 
  Le prescrizioni richiamate ai punti precedenti sono riportate nella
1ª parte dell'allegato 1, che forma parte integrante  della  presente
delibera. 
  Le raccomandazioni proposte dal Ministero  delle  infrastrutture  e
dei trasporti sono riportate nella 2ª parte del citato  allegato.  Il
Soggetto aggiudicatore, qualora ritenga di non poter  dar  seguito  a
dette raccomandazioni, fornira' al riguardo puntuale  motivazione  in
modo da consentire  al  citato  Ministero  di  esprimere  le  proprie
valutazioni e di proporre a questo  Comitato,  se  del  caso,  misure
alternative. 
  1.2. Il costo del lotto 6A di cui al precedente  punto  e'  pari  a
euro 170.918.798,15, I.V.A. esclusa, di cui euro  108.416.507,21  per
lavori a base d'asta e oneri per la sicurezza non soggetti a  ribasso
e euro 62.502.290,94 per somme a disposizione. 
  1.3. La documentazione relativa alla risoluzione delle interferenze
e' contenuta negli elaborati progettuali denominati ESC 115, ESC 116,
ESC 117, ESC 118 e ESC 119, mentre la  documentazione  relativa  agli
espropri e' contenuta negli elaborati progettuali denominati ESC 001,
ESC 010/025. 
2. Prescrizioni. 
 
  2.1. Il Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  dovra'
assicurare che il progetto definitivo dell'intera opera sia  coerente
con il valore del piano  economico  finanziario  di  cui  alla  presa
d'atto, fermo restando il pressoche' totale azzeramento del valore di
subentro. 
  2.2. Ai fini dell'approvazione del progetto definitivo  dell'intera
opera, il Ministero proponente  dovra'  assicurare  sia  la  coerenza
delle assunzioni del piano economico finanziario relativo  all'intero
tracciato con quelle del piano finanziario della tratta in esame, sia
la conformita' delle medesime assunzioni con  le  normali  prassi  di
mercato, nonche' acquisire il parere dell'Unita' tecnica  finanza  di
progetto sul piano economico finanziario dell'intera opera aggiornato
alla luce delle predette verifiche. 
3. Disposizioni finali. 
 
  3.1. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  provvedera'
ad assicurare, per conto di questo  Comitato,  la  conservazione  dei
documenti componenti il progetto definitivo approvato con la presente
delibera. 
  3.2. Il Soggetto aggiudicatore provvedera', prima  dell'inizio  dei
lavori  previsti  nel   citato   progetto   definitivo,   a   fornire
assicurazioni al predetto Ministero  sull'avvenuto  recepimento,  nel
progetto  esecutivo,  delle  prescrizioni  riportate  nel  menzionato
allegato  1.  Resta  fermo  che  la  Commissione  VIA  procedera'   a
effettuare  le  verifiche  ai  sensi  dell'art.   185   del   decreto
legislativo n. 163/2006. 
  3.3. Il medesimo Ministero provvedera' a svolgere le  attivita'  di
supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti
di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati  dalla
normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di  cui
alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 
  3.4. In relazione alle linee guida esposte nella  citata  nota  del
coordinatore del Comitato di coordinamento  per  l'alta  sorveglianza
delle grandi opere, l'apposito protocollo  di  legalita'  di  cui  al
punto 2.4 della delibera n. 118/2009, da stipulare tra la  Prefettura
competente UTG,  il  soggetto  aggiudicatore  ed  il  concessionario,
dovra' essere esteso al lotto di cui al punto 1.1. 
  3.5. Ai sensi della delibera n. 24/2004, il CUP assegnato all'opera
dovra' essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e
contabile riguardante l'opera stessa. 
    Roma, 5 maggio 2011 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi 
 
Il segretario del CIPE: Micciche' 

Registrato alla Corte dei conti il 4 agosto 2011 
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  8
Economia e finanze, foglio n. 71