IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche  ed
integrazioni, recante «Legge quadro in materia di lavori pubblici», e
in particolare l'articolo 14, come modificato dalla legge  1°  agosto
2002,  n.  166,  ed  ora  trasfuso  nell'articolo  128  del   decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - che pone a carico  dei  soggetti
indicati all'articolo 2, comma 2, della stessa legge, con  esclusione
degli Enti e Amministrazioni locali e loro associazioni  e  consorzi,
l'obbligo di trasmettere a questo Comitato i programmi triennali  dei
lavori  di  singolo  importo  superiore  a   100.000   euro   e   gli
aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i
documenti programmatori vigenti; 
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni,     concernente     l'istituzione     del     Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, che: 
    all'art. 6 stabilisce,  tra  l'altro,  che  le  universita'  sono
dotate  di  personalita'  giuridica,   hanno   autonomia   didattica,
scientifica,  organizzativa,  finanziaria  e  contabile  e  si  danno
ordinamenti autonomi con propri statuti e regolamenti; 
    all'art.  7  precisa  che  le  entrate  delle  universita'   sono
costituite da trasferimenti dello Stato,  da  contributi  obbligatori
nei  limiti  della  normativa  vigente  e  da   forme   autonome   di
finanziamento, quali contributi  volontari,  proventi  di  attivita',
rendite, frutti e alienazioni del patrimonio, atti di  liberalita'  e
corrispettivi di contratti e convenzioni; 
    all'art. 16 stabilisce che gli  statuti  delle  universita'  sono
emanati con decreto del Rettore, nel rispetto  delle  disposizioni  e
delle procedure previste dalla normativa vigente; 
  Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
9 giugno 2005, che definisce la procedura e gli schemi  tipo  per  la
redazione  e  la  pubblicazione  dei   programmi   triennali,   degli
aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori; 
  Visto lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  della  Tuscia  -
emanato, ai sensi della norma sopra citata, con decreto rettorale  29
luglio   1996   (Gazzetta   Ufficiale n.   188/1996)   e   successive
modificazioni - che,  all'articolo  9,  individua  nella  figura  del
Rettore il legale rappresentante dell'Universita'; 
  Vista  la  delibera  13  maggio  2010,  50  (Gazzetta  Ufficiale n.
238/2010), con  la  quale  questo  Comitato  ha  espresso  parere  di
compatibilita' del  Programma  triennale  2010-2012  dell'Universita'
degli studi della Tuscia con i documenti programmatori  vigenti  alla
data di riferimento del Programma stesso; 
  Vista la nota 25 gennaio 2011, n. 773, con  la  quale  la  suddetta
Universita' ha  trasmesso,  ai  sensi  del  richiamato  articolo  128
del decreto legislativo n. 163/2006, il Programma dei lavori pubblici
relativo al triennio 2011-2013, corredato della relativa delibera  di
approvazione del Consiglio d'amministrazione dell'Universita' stessa; 
  Vista la nota 14 febbraio 2011, n. 1725, con la  quale  il  Rettore
dell'Universita' degli studi della Tuscia ha chiesto l'iscrizione del
citato Programma all'ordine del giorno della prima  seduta  utile  di
questo Comitato, trasmettendo copia aggiornata della scheda n. 1  del
Programma  stesso,  poi  rettificata  con  nota  22  febbraio   2011,
acquisita con prot. DIPE n. 806; 
  Vista la nota 4 maggio 2011, n. 58961, con la  quale  il  Ministero
dell'economia  e  delle  finanze  -  Dipartimento  della   Ragioneria
generale dello Stato  ha  comunicato  di  non  aver  osservazioni  da
formulare in merito al suddetto  Programma,  fermo  restando  che  lo
stesso  potra'  trovare  attuazione  nei   limiti   delle   effettive
disponibilita'; 
  Considerato, in linea generale, che i  documenti  programmatori  di
riferimento per la verifica di compatibilita' prevista  dall'articolo
128 del decreto legislativo n.  163/2006,  sono  da  individuare  nei
documenti di finanza pubblica, nelle disposizioni per  la  formazione
del  bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato  e  nelle  leggi
pluriennali di spesa, nonche' negli eventuali programmi comunitari  e
nazionali concernenti lo specifico comparto; 
  Su proposta del Rettore dell'Universita' degli studi della Tuscia; 
 
                             Prende atto 
 
che il Programma triennale  2011-2013  dell'Universita'  degli  studi
della Tuscia, approvato con delibera del Consiglio  d'Amministrazione
20 dicembre 2010, comprende  -  secondo  le  indicazioni  di  cui  al
decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti  9  giugno
2005  -   interventi   riconducibili   alle   tipologie   "restauri",
"ristrutturazioni" e "altro"; 
che il suddetto Programma prevede la realizzazione di  6  interventi,
del costo complessivo di 31,5 milioni di euro; 
che,  in  particolare,  la  copertura  del  costo  complessivo  sopra
indicato e' a valere sulle seguenti tipologie di risorse: 
  quanto a 2,6 milioni di euro, su «entrate aventi  natura  vincolata
per legge», derivanti da fondi finalizzati alla realizzazione  di  un
impianto fotovoltaico di cui al decreto ministeriale 19 febbraio 2007
e s.m.i. (c.d. "conto energia"); 
  quanto a 12,6 milioni  di  euro,  su  «entrate  acquisite  mediante
apporti  di  capitali  privati»,  provenienti  da  istituti   bancari
operanti nel territorio del Comune di Viterbo; 
  quanto a  3,7  milioni  di  euro,  su  «stanziamenti  di  bilancio»
dell'Ateneo,    costituiti    da    assegnazioni    del     Ministero
dell'istruzione,  dell'universita'  e  della   ricerca   nonche'   da
assegnazioni di altri Enti; 
  quanto a 12,6 milioni di  euro,  su  risorse  riportate  alla  voce
"altro" del quadro delle disponibilita' e derivanti da  finanziamenti
di Comune, Provincia e Regione; 
  che  nell'elenco  annuale  2011  sono  inclusi  4   dei   succitati
interventi, finanziati a carico di risorse pubbliche per 1,8  milioni
di euro, le cui date di avvio lavori decorrono  dalla  seconda  meta'
del predetto anno e le cui date di fine lavori  sono  previste  negli
anni 2012 e 2013; 
 
                               Esprime 
 
parere  di   compatibilita'   del   Programma   triennale   2011-2013
dell'Universita'  degli  studi   della   Tuscia   con   i   documenti
programmatori vigenti, fermo  restando  che  la  parte  di  Programma
successiva al 2011 trovera' attuazione nei limiti degli  stanziamenti
di bilancio; 
 
                               Invita 
 
l'Universita'  degli  studi  della  Tuscia  a  trasmettere  a  questo
Comitato l'aggiornamento del Programma  per  il  triennio  2012-2014,
corredato da una relazione che illustri lo stato  di  attuazione  del
Programma di cui alla  presente  delibera,  evidenziandone  eventuali
criticita',    ed    esponga    le     caratteristiche     essenziali
dell'aggiornamento  stesso,  indicando   i   criteri   adottati   per
l'individuazione dell'ordine di priorita' degli  interventi  e,  alla
luce  di  detti  criteri,  gli  eventuali  scostamenti  rispetto   al
Programma approvato con la presente delibera; 
il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca: 
  a trasmettere il Programma  triennale  concernente  i  capitoli  di
spesa sui  quali  vengono,  tra  l'altro,  imputati  i  finanziamenti
assegnati alle universita' per la realizzazione degli  interventi  di
competenza, al fine di consentire a questo Comitato di disporre di un
quadro programmatorio generale di riferimento; 
  a corredare tale Programma con una relazione che illustri tematiche
e criticita' del settore. 
    Roma, 5 maggio 2011 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi 
 
Il segretario: Micciche'