IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la  legge  29  novembre  1984,  n.  798,  concernente  «Nuovi
interventi per la salvaguardia di Venezia»; 
  Vista la nota 29 ottobre 2010,  n.  568543/B.000.01  della  Regione
Veneto, con la quale la medesima si esprime favorevolmente  circa  la
necessita' di perfezionare l'inserimento della «piattaforma  portuale
d'altura» nel Programma  delle  infrastrutture  strategiche,  con  la
sottoscrizione  di  specifico  atto  aggiuntivo  all'Intesa  generale
quadro fra il Governo e la Regione Veneto; 
  Vista la nota 15 dicembre 2010, n. 51119, con cui il Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso  l'Accordo  di  programma
sottoscritto in data 4 agosto 2010 tra il Magistrato  alle  Acque  di
Venezia e l'Autorita' portuale di Venezia «per la realizzazione della
piattaforma portuale d'altura al largo di Malamocco e l'estromissione
dei petroli dalla laguna di Venezia»; 
  Vista la nota 2 maggio 2011, n. 17221, con la  quale  il  Ministero
delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  ha  chiesto   l'inserimento
all'ordine del giorno del Comitato della presa  d'atto  del  predetto
Accordo di programma; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
 
                             Prende atto 
 
  che con delibera  del  3  aprile  2003  il  Comitato  di  indirizzo
coordinamento e controllo, ai sensi della legge 29 novembre 1984,  n.
798, art. 4, ha stabilito, tra l'altro, di procedere con la redazione
del progetto esecutivo delle opere alle bocche di porto  in  modo  da
garantire contemporaneamente le esigenze di regolazione  delle  maree
per la salvaguardia della laguna di Venezia,  di  accesso  permanente
alla  bocca  di  Malamocco,  in  modo  da  garantire  la  continuita'
dell'agibilita'  portuale  in  qualsiasi  condizione  meteo,   e   di
estromissione dalla laguna del traffico petrolifero; 
  che in data 16 settembre 2009 e' stato  sottoscritto  l'Accordo  di
programma tra il Magistrato alle Acque di  Venezia  e  il  Presidente
dell'Autorita' portuale di Venezia per l'adeguamento della  struttura
di accesso permanente alla bocca  di  Malamocco,  anche  al  fine  di
tenere conto dei futuri scenari di traffico di navi «new panamax»; 
  che in data 4 agosto 2010 e' stato sottoscritto un nuovo Accordo di
programma tra il Magistrato alle Acque di  Venezia  e  il  Presidente
dell'Autorita' portuale di Venezia che, per  il  perseguimento  degli
obbiettivi di estromissione dei petroli dalla laguna di Venezia e  di
consentire la gestione del traffico  merci  di  navi  «new  panamax»,
prevede la realizzazione della piattaforma portuale d'altura al largo
di Malamocco, strutturata per consentire: 
    le funzioni di «porto rifugio»; 
    l'attracco e lo  scarico  delle  navi  che  trasportano  petrolio
greggio, con  collegamento  per  mezzo  di  apposite  tubazioni  agli
impianti di stoccaggio e raffinazione presenti  in  ambito  lagunare,
con l'obiettivo di non utilizzare piu' il terminal di S. Leonardo; 
    la movimentazione di container  in  altura,  per  l'alimentazione
della piattaforma portuale e  logistica  in  corso  di  realizzazione
nelle aree ex Syndial e ex  Montefibre  a  Marghera  e  dei  terminal
portuali esistenti e futuri; 
    la  movimentazione  di  rinfuse  secche,  con  allontanamento  da
Marghera dei traffici carboniferi per l'alimentazione delle  centrali
termoelettriche esistenti; 
  che  tale  Accordo,  tra  l'altro,  prevede  la  realizzazione  e/o
adeguamento di: 
    interventi  di  grande   infrastrutturazione   necessari   (dighe
foranee); 
    la realizzazione/adeguamento dei terminal  e  delle  pipeline  di
raccordo tra il terminal  d'altura  agli  impianti  di  stoccaggio  e
raffinazione gia' presenti in ambito lagunare e  attualmente  serviti
del terminal portuale di San Leonardo; 
  che  la  relazione  istruttoria  trasmessa  dal   Ministero   delle
infrastrutture  e  dei  trasporti  prevede  che,  per  l'avvio  della
progettazione  della  diga  perimetrale,  del  porto  rifugio,  degli
accosti (sostitutivi di quelli del terminal di S.  Leonardo)  per  lo
scarico dei prodotti petroliferi e delle  tubazioni  di  collegamento
con gli impianti portuali degli  impianti  d'altura  per  lo  scarico
petroli, saranno impegnate risorse stanziate a valere sulla legge  n.
798/1984; 
  che  per  quanto  attiene  invece  alla  copertura  dei  costi   di
realizzazione delle predette opere, compresi i terminal  container  e
rinfuse  secche,  la  citata   relazione   istruttoria   rimanda   al
completamento della fase di progettazione, valutando tra le forme  di
finanziamento anche il ricorso a forme di PPP; 
  che l'8° Allegato infrastrutture alla Decisione di finanza pubblica
2011-2013  (DFP),  sul  quale  questo  Comitato  ha  espresso  parere
favorevole con delibera n. 81/2010, prevede l'avvio  delle  procedure
di  inserimento  dell'opera  «Hub  Portuali  e  Interportuali   Nuova
piattaforma  d'altura  a  servizio  area  portuale  e  logistica   di
riconversione aree  industriali  di  Marghera»  nel  Programma  delle
infrastrutture strategiche, secondo le procedure previste dalla legge
n. 443/2001 e previo aggiornamento dell'Intesa generale quadro con la
Regione Veneto; 
 
                               Invita 
 
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a informare  questo
Comitato  in  merito  alla  stipula  dell'aggiornamento   dell'Intesa
generale quadro con la Regione Veneto e alla definizione dell'iter di
inserimento dell'opera in esame nel  Programma  delle  infrastrutture
strategiche secondo le procedure previste dalla legge n. 443/2001. 
  Roma, 5 maggio 2011 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi 
 
Il Segretario: Micciche' 
 

Registrato alla Corte dei conti il 26 settembre 2011 
Ufficio controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  9,
Economia e finanze, foglio n. 372