IL DIRETTORE GENERALE 
         dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato 
 
  Visto il decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente  la  disciplina   delle
attivita' di gioco; 
  Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  del  18  aprile
1951, n.  581,  recante  norme  regolamentari  per  l'applicazione  e
l'esecuzione del decreto legislativo 14 aprile 1948,  n.  495,  sulla
disciplina delle attivita' di gioco; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24  gennaio  2002,
n. 33, emanato ai sensi dell'art. 12 della legge 18 ottobre 2001,  n.
383, che attribuisce all'Amministrazione  autonoma  dei  monopoli  di
Stato la gestione delle funzioni statali in materia di organizzazione
e gestione dei giochi, scommesse e concorsi pronostici; 
  Visto il decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito in  legge,
con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, che attribuisce
all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato lo svolgimento  di
tutte le funzioni in  materia  di  organizzazione  ed  esercizio  dei
giochi, scommesse e concorsi pronostici,  al  fine,  in  particolare,
della razionalizzazione dei sistemi  informatici  esistenti  e  delle
relative reti; 
  Visto l'art. 15, comma 8-duodecies,  del  decreto-legge  1°  luglio
2009, n. 78, convertito in legge, con modificazioni,  dalla  legge  3
agosto 2009, n. 102,  secondo  cui  gli  uffici  dell'Amministrazione
autonoma dei monopoli di Stato,  nell'adempimento  dei  loro  compiti
amministrativi e tributari, si avvalgono  delle  attribuzioni  e  dei
poteri previsti dagli articoli 51 e 52  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni,
ove applicabili; 
  Vista la legge 22 dicembre 2010, n. 220 e, in  particolare,  l'art.
1, comma 69, che ha modificato  l'art.  15,  comma  8-duodecies,  del
decreto-legge n. 78 del 2009, convertito in legge, con modificazioni,
dalla legge n. 102 del 2009, prevedendo che l'autorizzazione per  gli
accertamenti bancari e  finanziari,  prevista  dal  citato  art.  51,
secondo comma, numeri 6-bis) e 7), del decreto del  Presidente  della
Repubblica n. 633 del 1972, e successive modificazioni, e' rilasciata
dal direttore generale dell'Amministrazione autonoma dei monopoli  di
Stato o dai direttori  centrali  individuati  con  provvedimento  del
direttore generale  dell'Amministrazione  autonoma  dei  monopoli  di
Stato; 
  Visto l'art. 51, quarto comma, del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, con il quale si dispone l'obbligo
di effettuazione, in via esclusivamente telematica,  delle  richieste
di cui al secondo comma, numero  7),  del  medesimo  articolo,  e  si
demanda ad un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle  entrate
la relativa disciplina attuativa; 
  Visti gli articoli 67 e 68 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n.
82, recante il codice dell'amministrazione digitale, come modificato,
da ultimo, dal decreto legislativo  30  dicembre  2010,  n.  235  che
dispongono il riuso a titolo gratuito dei programmi informatici delle
pubbliche amministrazioni; 
  Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del
22 dicembre 2005 con cui vengono diramate le  disposizioni  attuative
relative alle modalita' di trasmissione telematica delle richieste  e
delle risposte, nonche' dei dati, notizie e documenti  riguardanti  i
rapporti indicati nell'art. 51, secondo comma, numero 7) del  decreto
del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633; 
  Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del
24 febbraio 2006 che apporta integrazioni e modifiche  al  precedente
provvedimento del 22 dicembre 2005; 
  Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del
28 aprile 2006 che apporta modifiche ed integrazioni al provvedimento
del 22 dicembre 2005 come gia' modificato dal  provvedimento  del  24
febbraio 2006; 
  Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del
12 novembre 2007 che prevede disposizioni  integrative  e  correttive
del precedente provvedimento del 22 dicembre 2005; 
  Visto il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate del
19 gennaio 2007 che prevede modalita' e termini di comunicazione  dei
dati all'anagrafe tributaria da parte degli operatori  finanziari  di
cui all'art.  7,  sesto  comma,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 29 settembre 1973, n. 605,  successivamente  modificato  e
integrato dai provvedimenti del 29 febbraio 2008 e  del  20  dicembre
2010; 
  Visto il comma 56 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 2006, n.  296
che istituisce  un  sistema  integrato  di  banche  dati  in  materia
tributaria e finanziaria finalizzato all'analisi  e  al  monitoraggio
della pressione fiscale e dell'andamento dei flussi finanziari; 
  Vista la Circolare n. 32/E del 19 ottobre 2006  dell'Agenzia  delle
entrate con cui vengono  diramate  istruzioni  per  l'esecuzione,  da
parte degli organi legittimati dell'Agenzia medesima, delle  indagini
finanziarie; 
  Vista la Circolare n. 18/E del 4  aprile  2007  dell'Agenzia  delle
entrate con cui vengono diramate istruzioni in merito alle  modifiche
apportate dall'art. 37 del  decreto-legge  4  luglio  2006,  n.  223,
convertito dalla legge 4  agosto  2006,  n.  248  ai  commi  sesto  e
undicesimo dell'art. 7 del decreto del  Presidente  della  Repubblica
del  29  settembre  1973,  n.  605  e  relativo  agli   obblighi   di
comunicazione all'Anagrafe tributaria per gli operatori finanziari; 
  Vista la Circolare n. 42/E del 24 settembre 2009 dell'Agenzia delle
entrate con cui vengono diramate istruzioni per il corretto utilizzo,
ai fini  dell'attivita'  di  controllo,  dell'archivio  dei  rapporti
finanziari, nel quale sono rintracciabili le informazioni  che  tutti
gli operatori finanziari sono tenuti a conferire ai  sensi  dell'art.
7, sesto comma,  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  29
settembre 1973, n. 605; 
  Tenuto conto del positivo esito della  sperimentazione  presso  gli
uffici regionali pilota, circa l'applicazione telematica per  l'invio
da parte dell'Amministrazione autonoma dei monopoli  di  Stato  delle
richieste ex art. 51,  secondo  comma,  numero  7)  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633; 
  Tenuto  conto  del  positivo  esito  della  sperimentazione   della
suddetta procedura  con  le  associazioni  di  imprese  operanti  nel
settore bancario e finanziario svoltasi nel corso dei mesi di  giugno
e luglio 2011; 
  Tenuto  conto  del  positivo  esito  della  sperimentazione   della
suddetta procedura con Poste Italiane S.p.A. terminata entro la prima
settimana del mese di ottobre 2011; 
 
                               Adotta 
 
 
                     la seguente determinazione: 
 
                               Art. 1 
 
  A  decorrere  dal  27  ottobre  2011  e'  operativa  la   procedura
informatica relativa alla  trasmissione  telematica  delle  richieste
agli operatori finanziari e delle relative risposte di  cui  all'art.
51, secondo comma,  numero  7),  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633  e  concernenti  dati,  notizie  e
documenti relativi a qualsiasi rapporto  intrattenuto  od  operazione
effettuata con i loro clienti.