IL DIRETTORE GENERALE P.M.I. ED ENTI COOPERATIVI 
               DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
                           di concerto con 
 
          IL DIRETTORE GENERALE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI 
    DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI 
 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 novembre  2008,
n. 197, recante il regolamento di organizzazione del Ministero  dello
Sviluppo Economico, per la parte riguardante le competenze in materia
di vigilanza sugli enti cooperativi; 
  Visto  il  decreto  legislativo  n.   165/2001,   con   particolare
riferimento all'art. 4, comma 2; 
  Visto l'art. 7 della legge 7  agosto  1990,  n.  241  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Visto il decreto ministeriale 19 settembre 1991 del Ministero delle
politiche agricole con il quale il Consorzio agrario  provinciale  di
Rovigo e' stato posto in liquidazione coatta amministrativa; 
  Visto il  decreto  del  Ministro  delle  attivita'  produttive,  di
concerto con il Ministro delle  politiche  agricole  e  forestali  n.
144/2006 del 7 aprile 2006 con il quale il dott.  Giorgio  Simonetto,
l'avv. Giampiero Martini ed  il  dott.  Claudio  Maniero  sono  stati
nominati commissari liquidatori del Consorzio agrario provinciale  di
Rovigo ai sensi dell'art. 27 del decreto-legge 30 dicembre  2005,  n.
273 convertito nella legge 23 febbraio 2006, n. 51; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e  forestali  n.
456/2006 del 30 ottobre 2006 con il quale l'avv.  Giampiero  Martini,
nato a Bologna il 10  luglio  1955  residente  in  Bologna  e'  stato
nominato Commissario  unico  del  Consorzio  agrario  provinciale  di
Rovigo, ai sensi della legge 17 luglio 2006, n. 233; 
  Considerato che con decreto n. 2172010  del  22  dicembre  2009  il
Tribunale  di  Rovigo  ha  omologato  la   proposta   di   concordato
predisposta dal Consorzio ai sensi dell'art. 214 l.f., depositata con
ricorso del 29 luglio 2008; 
  Vista la nota ministeriale n. 41250 del 30 aprile 2010 con la quale
all'avv. Giampiero Martini,  Commissario  liquidatore  del  Consorzio
agrario di Rovigo, a seguito dell'omologa del concordato  sono  state
attribuite  le  funzioni  gia'  proprie  del  commissario   ex   art.
2545-sexiesdecies  c.c.  con  il  compito  specifico  di   assicurare
l'efficiente  gestione   del   consorzio   e   di   provvedere   alla
ricostituzione ordinaria degli organi sociali; 
  Considerato che in data 8 ottobre  2010,  con  assemblea  ordinaria
convocata e presieduta dal  Commissario  governativo  avv.  Giampiero
Martini, sono stati ricostituiti gli organi societari; 
  Considerato che in data 20 maggio 2011, l'Assemblea  ordinaria  dei
soci provvedeva ad approvare il bilancio al 31 dicembre  2010  e  che
nel corso della medesima Assemblea il Presidente, dott. Gianni Bessi,
informava i soci dell'avvenuta integrale esecuzione del concordato; 
  Considerato che l'Assemblea straordinaria, sempre in data 20 maggio
2011 data, verbalizzata dal notaio Maria Chiara Guzzon, deliberava lo
scioglimento anticipato della  societa',  la  messa  in  liquidazione
della stessa e la  nomina  di  due  liquidatori,  nelle  persone  dei
signori: dott. Michele Ghilardini e dott. Filippo Carlin; 
  Vista l'istanza del 3 ottobre 2011 con la quale i  liquidatori  del
Consorzio hanno richiesto la sottoposizione dell'ente alla  procedura
di liquidazione coatta amministrativa per le seguenti motivazioni: 
    un'analisi del bilancio al 31 dicembre  2001  ha  evidenziato  un
deficit patrimoniale di euro 2.359.000,00 a seguito  di  una  perdita
d'esercizio di € 2.422.088,00; 
    ai liquidatori e' stata fornita dal  responsabile  amministrativo
del Consorzio  un  prospetto  economico-patrimoniale  alla  data  del
20.5.2011 che evidenzia una perdita 2011 - in corso di  formazione  -
pari ad € 1.972.210,63; 
    i liquidatori hanno posto in essere un  tentativo  di  concordato
stragiudiziale con i creditori che non ha avuto esito positivo; 
    l'incapienza, consistente nell'eccedenza delle  passivita'  sulle
attivita',  ancorche'  corrispondente  alla  perdita  integrale   del
capitale sociale, pur  non  essendo  stato  dichiarato  lo  stato  di
insolvenza  ai  sensi  dell'art.  5  l.f.,  evidenziava   una   grave
condizione di squilibrio patrimoniale; 
    la Banca di Credito  Cooperativo  del  Polesine  e  la  Banca  di
Rovigo, congiuntamente ad un fornitore, hanno presentato  istanza  di
fallimento per la quale e' stata fissata una udienza  prefallimentare
per la data del 18 ottobre 2011; 
  Visto l'art. 2545-terdecies c.c.; 
  Considerato che sussistono le ragioni di impedimento  derivanti  da
particolare esigenze di celerita' del procedimento di cui all'art. 7,
primo comma, della legge n. 241/1990,  in  quanto  in  considerazione
della  situazione  economico-patrimoniale  dell'ente,  una  eventuale
dilazione   nell'adottare   il   provvedimento   di   cui    all'art.
2545-terdecies  c.c.,  potrebbe  incrementare  il   pregiudizio   nei
confronti dei soggetti titolari di crediti verso il Consorzio nonche'
pregiudicare l'esistenza stessa del sodalizio per il quale  e'  stata
avanzata istanza di fallimento; 
  Ritenuto opportuno accogliere l'istanza; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  Per i motivi di cui in premessa il Consorzio agrario provinciale di
Rovigo, C.F. 00041370297 con sede in Rovigo, via  Porta  a  Mare,  e'
posto in liquidazione  coatta  amministrativa  ed  il  dott.  Giacomo
Capizzi, nato a  nato  a  Ribera  (Agrigento)  il  4  dicembre  1969,
residente  a  Palermo,  piazzale  Ungheria  n.  73,  ne  e'  nominato
commissario liquidatore.