Il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  ha
ricevuto, nel quadro della procedura prevista dal Regolamento (CE) n.
510/2006 del  Consiglio  del  20  marzo  2006,  l'istanza  intesa  ad
ottenere  la  modifica   del   disciplinare   di   produzione   della
denominazione di origine protetta «Patata di Bologna», registrata con
regolamento (CE) n. 228/10 della Commissione del 18 marzo 2010. 
    Considerato che la modifica e'  stata  presentata  dal  Consorzio
Patata di Bologna DOP, Via Tosarelli n.  155  -  40055  Villanova  di
Castenaso (BO), soggetto non riconosciuto ai sensi dell'art.14  della
legge n. 526/99. 
    Considerato che il decreto ministeriale n.  5442  del  21  maggio
2007, recante la procedura a livello nazionale per  la  registrazione
delle DOP e IGP ai sensi del regolamento (CE)  n.  510/2006,  prevede
all'art. 9 che  la  richiesta  di  modifica  di  un  disciplinare  di
produzione di una DOP o IGP  possa  essere  presentata  dal  relativo
Consorzio di tutela riconosciuto ai sensi della citata  normativa  o,
in assenza, sottoscritta da  un  gruppo  di  produttori  immessi  nel
sistema  dei  controlli  che  rappresentino  almeno  il   51%   della
produzione  controllata/certificata,  nonche'  una  percentuale  pari
almeno  al  30%  delle  imprese  coinvolte  nella  produzione  e  dai
riscontri  effettuati  dal   Ministero   delle   politiche   agricole
alimentari e forestali e dalla Regione Emilia  Romagna  e'  risultato
che la richiesta presentata  dal  Consorzio  Patata  di  Bologna  DOP
soddisfi tale condizione. 
    Ritenuto   che   le   modifiche   apportate   non   alterano   le
caratteristiche del prodotto e non attenuano il legame con l'ambiente
geografico. 
    Considerato altresi',  che  l'art.  9  del  regolamento  (CE)  n.
510/2006 prevede la possibilita' da  parte  degli  Stati  membri,  di
chiedere  la   modifica   ai   disciplinari   di   produzione   delle
denominazioni registrate. 
    Il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali
acquisito il parere della Regione Emilia Romagna, circa la  richiesta
di modifica,  ritiene  di  dover  procedere  alla  pubblicazione  del
disciplinare di produzione della D.O.P. «Patata  di  Bologna»,  cosi'
come modificato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali  -  Dipartimento  delle
politiche competitive del mondo rurale e della qualita'  -  Direzione
generale per lo sviluppo agroalimentare e della qualita' -  SAQ  VII,
Via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma - entro trenta giorni dalla  data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
della presente proposta, dai  soggetti  interessati  e  costituiranno
oggetto di opportuna valutazione da  parte  del  predetto  Ministero,
prima della trasmissione della suddetta  proposta  di  modifica  alla
Commissione Europea.