IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visti gli articoli 5, comma 1, e 2, comma 1, lettera c) della legge
24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visti gli articoli 2, comma 1, e 3, comma 1, del decreto-  legge  4
novembre 2002, n. 245, convertito,  con  modificazioni,  dall'art.  1
della legge 27 dicembre 2002, n. 286; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Considerato che il giorno  5  novembre  2011  il  territorio  delle
regioni Emilia Romagna,  Lombardia  e  Veneto  e'  stato  colpito  da
un'eccezionale ondata di maltempo caratterizzata da diffuse e copiose
precipitazioni   di   particolare   intensita'   tali   da    causare
l'esondazione di corsi d'acqua, con conseguenti allagamenti di centri
abitati, movimenti franosi e fenomeni di dissesto idraulico; 
  Considerato che detti eventi possono  provocare  gravi  danni  alle
infrastrutture, agli edifici pubblici e privati ed  ai  beni  mobili,
nonche'  l'interruzione   di   collegamenti   viari   e   ferroviari,
determinando  disagi  alla  popolazione  interessata  ed  una   grave
compromissione delle attivita' commerciali, industriali  ed  agricole
delle zone interessate; 
  Considerato, inoltre,  che  detti  fenomeni  meteorologici  possono
determinare una grave  situazione  di  pericolo  per  la  pubblica  e
privata incolumita'; 
  Considerato,  altresi',  che  detti  eventi,  per   intensita'   ed
estensione, devono essere immediatamente  fronteggiati  con  mezzi  e
poteri straordinari e che pertanto ricorre l'assoluta  necessita'  di
coinvolgere le strutture operative nazionali del  Servizio  nazionale
della protezione civile di cui all'art. 11 della  legge  24  febbraio
1992, n. 225; 
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
  D'intesa con i Presidenti delle regioni interessate; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge  24
febbraio 1992, n. 225, e dell'art. 3, comma 1, del  decreto  legge  4
novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dall'art. 1 della
legge 27 dicembre 2002, n. 286, in considerazione di quanto  espresso
in premessa, e' disposto il coinvolgimento delle strutture  operative
nazionali  del  Servizio  nazionale  della  protezione   civile   per
fronteggiare  l'emergenza  derivante  dalle  eccezionali   avversita'
atmosferiche verificatesi il giorno 5 novembre  2011  nel  territorio
delle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. 
  2.  Al  capo  del  Dipartimento  della  protezione   civile   della
Presidenza del Consiglio dei Ministri  e'  attribuito  l'incarico  di
commissario  delegato   per   l'adozione   di   ogni   indispensabile
provvedimento e per assicurare ogni forma di assistenza e  di  tutela
degli  interessi  pubblici  primari  delle  popolazioni  interessate,
nonche' ogni misura idonea al superamento del contesto emergenziale. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 5 novembre 2011 
 
                                                        Il Presidente 
                                                          Berlusconi