IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 31 dicembre 2009,  n.  196,  concernente  "legge  di
contabilita'  e  finanza  pubblica"  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
  Visto in particolare l'art. 21, comma 17, della citata legge n. 196
del 2009, il quale dispone che con decreto del Ministro dell'economia
e delle finanze, d'intesa  con  le  amministrazioni  interessate,  le
unita' di voto parlamentare sono ripartite in capitoli ai fini  della
gestione e della rendicontazione; 
  Visto l'art. 33 della citata  legge,  concernente  "assestamento  e
variazioni di bilancio"; 
  Visto la legge 13 dicembre 2010, n. 221 concernente il bilancio  di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il  triennio
2011-2013; 
  Visto  il  proprio  decreto  21  dicembre  2010,   pubblicato   sul
supplemento ordinario n. 288 alla Gazzetta Ufficiale n.  303  del  29
dicembre 2010 - Serie  generale  -,  con  il  quale  nello  stato  di
previsione dell'entrata (Tabella n.1) e negli stati di previsione dei
Ministeri e delle Amministrazioni autonome (Tabelle da n. 2 a n.  14)
e' stata disposta la ripartizione in capitoli, per l'anno finanziario
2011, delle unita' di voto parlamentare; 
  Vista  la  legge  recante  "disposizioni  per  l'assestamento   del
bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per
l'anno finanziario 2011"; 
  Considerato che ai fini della gestione e  della  rendicontazione  -
come avvenuto per  il  bilancio  di  previsione  e  con  le  medesime
modalita' - occorre far luogo alla ripartizione  nei  capitoli  delle
variazioni apportate alle unita' di voto parlamentare dalla  predetta
legge di approvazione dell'assestamento 2011; 
  Ritenuta  la  necessita'  di  disporre  la  suddetta   ripartizione
conformemente  ai  contenuti  degli  allegati   tecnici   che   hanno
accompagnato i vari stati di previsione nel progetto di assestamento; 
 
                               Decreta 
 
  Ai fini della gestione e  della  rendicontazione,  nello  stato  di
previsione dell'Entrata (Tabella n. 1) e negli  stati  di  previsione
dei Ministeri e delle Amministrazioni autonome (Tabelle da n. 2 a  n.
14), la ripartizione, per l'anno finanziario 2011, in capitoli ed  in
articoli delle variazioni alle unita' di voto parlamentare,  disposte
dal provvedimento di assestamento, e' quella risultante dall'allegato
documento che costituisce parte integrante del presente decreto. 
  Il decreto viene comunicato alla Corte dei conti e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. 
    Roma, 15 novembre 2011 
 
                                                Il Ministro: Tremonti