IL DIRETTORE GENERALE 
                       della giustizia civile 
 
  Vista l'istanza del sig. Della Valentina Enrico, nato il 1.1.1977 a
Venezia, cittadino italiano, diretta ad ottenere, ai sensi  dell'art.
16 del decreto legislativo n. 206/07, il riconoscimento  del  proprio
titolo  accademico  professionale  conseguito  in  Olanda,  ai   fini
dell'accesso all'albo degli ingegneri - sezione A settore industriale
e l'esercizio in Italia della omonima professione; 
  Visti gli articoli 1 e 8 della  legge  29  dicembre  1990  n.  428,
recante  disposizioni  per  l'adempimento   di   obblighi   derivanti
dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; 
  Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di  attuazione
della direttiva n.  2005/36/CE  del  7  settembre  2005  relativa  al
riconoscimento delle qualifiche professionali; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001,  n.
328  contenente  "Modifiche  ed  integrazioni  della  disciplina  dei
requisiti per l'ammissione all'esame di stato e delle relative  prove
per l'esercizio di talune professioni, nonche' della  disciplina  dei
relativi ordinamenti"; 
  Considerato che, secondo la attestazione della Autorita' competente
olandese la professione di ingegnere non e'  regolamentata  ai  sensi
dell'art. 3.1 lettera a della direttiva 2005/36/CE; 
  Visto che il titolo di "Master of  Science"  in  Tecnologia  Marina
conseguito presso la "TU Delft" nel settembre 2004, non configura una
formazione regolamentata ai  sensi  dell'art.  3.1  lettera  e  della
direttiva citata; 
  Tenuto conto che il sig. Della Valentina ha documentato  di  essere
in possesso di esperienza professionale in Olanda di almeno due  anni
negli ultimi dieci, come  previsto  nell'art.  13.2  della  direttiva
citata; 
  Considerato  che  il   richiedente   ha   conseguito   una   laurea
quinquennale  in  "Ingegneria  navale"  nel  luglio  2004  presso  la
Universita' degli studi di Trieste, ritenuta valida dalla Universita'
di Delft ai fini dell'ottenimento del Master of Science; 
  Viste le determinazioni della Conferenza di  servizi  nella  seduta
del 16.9.2011; 
  Considerato il conforme parere  del  rappresentante  del  Consiglio
nazionale di categoria nella seduta sopra indicata; 
  Rilevato   che   vi   sono    differenze    tra    la    formazione
accademico-professionale richiesta in Italia  per  l'esercizio  della
professione di ingegnere - sezione A settore industriale e quella  di
cui e' in possesso l'istante, per  cui  e'  necessario  applicare  le
misure compensative; 
  Visto l'art. 22 n. 1 del decreto legislativo n. 206/2007; 
 
                              Decreta: 
 
  Al sig.  Della  Valentina  Enrico,  nato  il  1.1.1977  a  Venezia,
cittadino   italiano,   e'   riconosciuto   il   titolo    accademico
professionale olandese quale titolo valido per l'iscrizione  all'albo
degli "ingegneri" sezione A - settore industriale e l'esercizio della
professione in Italia. 
  Tale riconoscimento e' subordinato, a scelta  del  richiedente,  al
superamento di una prova attitudinale  oppure  al  compimento  di  un
tirocinio di adattamento, per un periodo di mesi 6: 
  La prova attitudinale,  ove  oggetto  di  scelta  del  richiedente,
vertera'  sulla  seguente  materia  scritta  e  orale:  1)   Impianti
industriali. 
  Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale,
dovra' presentare al Consiglio nazionale degli ingegneri  domanda  in
carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. 
  La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale stesso,  si
riunisce su convocazione del  presidente  per  lo  svolgimento  delle
prove di esame, fissandone il calendario. 
  Della convocazione della commissione e del calendario  fissato  per
le prove e' data immediata notizia all'interessato,  al  recapito  da
questi indicato nella domanda. 
  La prova attitudinale,  volta  ad  accertare  la  conoscenza  delle
materie indicate nel testo  del  decreto,  si  compone  di  un  esame
scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana. 
  L'esame scritto consiste  nella  redazione  di  progetti  integrati
assistiti da relazioni tecniche concernenti  le  materie  come  sopra
individuate. 
  L'esame  orale  consiste  nella  discussione  di  brevi   questioni
tecniche  vertenti  sulle  materie  individuate,  ed  altresi'  sulle
conoscenze di ordinamento e deontologia professionale del  candidato.
All'esame orale il candidato potra' accedere solo se abbia  superato,
con successo, quello scritto. 
  La    commissione    rilascia    all'interessato     certificazione
dell'avvenuto  superamento  dell'esame,   al   fine   dell'iscrizione
all'albo degli ingegneri. 
  Il Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente,
e' diretto  ad  ampliare  ed  approfondire  le  conoscenze  di  base,
specialistiche e professionali relative alle materie di cui sopra. 
  Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale  degli  ingegneri
domanda in carta legale allegando la copia autenticata  del  presente
provvedimento,   nonche'   la   dichiarazione    di    disponibilita'
dell'ingegnere  tutor.  Detto  tirocinio  si  svolgera'   presso   un
ingegnere, scelto dall'istante tra i  professionisti  che  esercitino
nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' di
iscrizione all'albo professionale di almeno cinque anni. Il Consiglio
nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo
del presidente dell'ordine provinciale. 
    Roma, 10 novembre 2011 
 
                                     Il direttore generale: Saragnano