Si forniscono di seguito, conformemente all'art. 12 della  legge  7
agosto 1990, n. 241, le istruzioni  per  l'applicazione  della  legge
518/70 e del relativo decreto di attuazione 315/99,  con  riferimento
ai programmi promozionali da realizzare nel 2012. 
  Si ricorda che per la rendicontazione  dei  programmi  promozionali
2011 la Circolare di riferimento e' la n.  0177438  del  29  novembre
2010, in applicazione della quale e' ulteriormente implementato,  con
specifico riferimento alle procedure di rendicontazione,  il  sistema
informativo Pla.Net, che questo Ministero ha realizzato d'intesa  con
Assocamerestero. 
  Nell'intento inoltre, di assicurare una maggiore contribuzione alle
attivita' di promozione caratteristiche di ogni singola Camera,  cio'
anche alla luce delle limitate risorse finanziarie, si conferma,  per
l'anno 2012, la sospensione dei progetti preferenziali (Prioritari  e
d'Area). 
  A) Scopo della concessione dei contributi. 
  1. Secondo quanto  previsto  dall'art.  22,  comma  1  del  decreto
legislativo 31  marzo  1998,  n.  143  (Disposizioni  in  materia  di
commercio con l'estero, come modificato dalla legge 266/2005, art. 1,
c. 396), i contributi concessi  dal  Ministero  sono  finalizzati  ad
incentivare lo svolgimento di specifiche  attivita'  promozionali  di
rilievo nazionale e la realizzazione di progetti volti a favorire, in
particolare, l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. 
  2. In applicazione della disciplina comunitaria - che, per  evitare
distorsioni della libera concorrenza, vieta gli  aiuti  diretti  alle
singole imprese - il co-finanziamento e'  destinato  unicamente  agli
enti associativi, per le finalita' di cui al punto 1. 
  B)  Presentazione  della  domanda  di  approvazione  del  programma
promozionale 2012. 
  3. Le Camere di Commercio, gia' riconosciute ufficialmente ai sensi
degli articoli 1-2 della legge  n.  518/70,  inviano  la  domanda  di
approvazione del programma promozionale per l'anno 2012 al  Ministero
dello   Sviluppo   Economico   -   Dipartimento   per   l'Impresa   e
l'Internazionalizzazione   -   D.   G.   per    le    Politiche    di
Internazionalizzazione e la Promozione  degli  Scambi  -  Div.  VIII,
Viale Boston 25 00144 Roma, tramite l'Assocamerestero,  Viale  Regina
Margherita 279, 00198 Roma. 
  4. L'invio della domanda deve avvenire entro  e  non  oltre  il  31
gennaio 2012. Per l'inoltro via posta fa  fede  la  data  del  timbro
postale, mentre per  l'inoltro  via  corriere  fa  fede  la  data  di
consegna allo stesso. 
  5. Assocamerestero cura anche per il 2012 - come comunicato con  la
circolare n. 100632 del 19 gennaio 2001 - la pre-istruttoria  tecnica
dei programmi di  attivita'  e  li  trasmette  al  Ministero  per  la
valutazione di merito. 
  6. Ciascuna Camera invia contemporaneamente, per conoscenza,  copia
della  domanda  alla  rappresentanza   diplomatica   territorialmente
competente. 
  C) Redazione del programma promozionale. 
  7. Le domande  devono  essere  accompagnate  da  una  relazione  di
sintesi, che illustra gli  obiettivi  generali  dell'azione  camerale
(ivi incluse eventuali aperture di delegazioni nel  Paese),  analizza
il mercato locale, con riferimento ai settori maggiormente  sensibili
per l'interscambio  con  l'Italia,  individuando  le  piu'  opportune
azioni promozionali iscritte nei vari progetti che  costituiscono  la
proposta di programma di attivita' relativo all'anno 2012. 
  8. Ai fini dell'ammissibilita' al contributo pubblico dei programmi
promozionali presentati da Camere  operanti  in  Paesi  in  cui  sono
attive altre Camere riconosciute ai  sensi  della  legge  518/70,  il
Ministero  terra'  conto  anche  del  coordinamento  operativo  sulle
singole iniziative in Programma, finalizzato a  evitare  duplicazioni
d'intervento e dispersioni di risorse e di ogni altra azione utile  a
rendere  esplicita  una  logica  di  «promozione  Paese».  Le  Camere
beneficiarie dell'intervento statale  dovranno  curare,  inoltre,  la
ricerca  di  una  sinergica  cooperazione  con  gli  altri   soggetti
istituzionali che operano per la promozione del Made in Italy. 
  9.  Le  Camere  inseriscono  complete  informazioni  relative  alle
singole azioni promozionali per  settore  merceologico  di  attivita'
nella banca dati Pla.Net, sviluppata congiuntamente dal  Ministero  e
da Assocamerestero, nella specifica sezione  denominata  «Attivita'».
Per facilitare la redazione del programma di  attivita',  il  sistema
informativo Pla.Net fornisce  apposite  schede  informative  utili  a
descrivere le caratteristiche  dei  progetti  (ex  Allegato  2)  e  a
produrre il riepilogo dei costi e dei ricavi sull'intero programma di
attivita' (ex Allegato 1). Il sistema informativo Pla.Net fornisce al
Ministero anche il previsto riepilogo per  settore  merceologico  (ex
Allegato 3). 
  10. Assocamerestero cura il raccordo operativo con la rete camerale
e  l'assistenza  tecnica  per  l'accesso  al  sistema  informativo  e
conferma al Ministero il corretto inserimento da parte  delle  Camere
di Commercio delle informazioni riferite alle azioni progettuali. 
  11. Le Camere che prevedono per  il  2012  un  bilancio  preventivo
inferiore alla somma di Euro 450 mila hanno facolta' di rappresentare
i costi ed i  ricavi  riferiti  ai  progetti  in  modo  semplificato,
indicando globalmente l'impegno di spesa per il personale, l'acquisto
dei beni e l'acquisto di servizi riferiti ad ogni progetto presentato
all'approvazione. 
  12. Il programma promozionale e' presentato riunendo  in  un  unico
progetto le azioni da svolgere  in  aree  omogenee.  A  tal  fine  si
considerino le seguenti possibili linee di attivita': 
    a)  contatti  per  la  conclusione   di   affari   (ad   esempio:
partecipazione   diretta   a   eventi   fieristici;   assistenza    e
accompagnamento  di  delegazioni  di  operatori;   workshop;   azioni
finalizzate all'attrazione di investimenti esteri in Italia); 
    b) area di assistenza e  consulenza  alle  imprese  (ad  esempio:
indagini di mercato,  recupero  crediti,  recupero  IVA,  ricerca  di
partners; assistenza alle  imprese  per  partecipazione  a  programmi
comunitari o di organismi internazionali); 
    c) area relativa alle attivita' di rete Camerale:  attivita'  che
includono le azioni volte a migliorare l'attivita' di comunicazione e
promozione di rete delle Camere  di  Commercio  Italiane  all'Estero,
quali: partecipazione all'annuale Convention mondiale  delle  Camere,
ai meeting  dedicati  ai  Segretari  Generali,  nonche'  ai  seminari
formativi, alle riunioni d'area e alle riunioni di coordinamento  con
le  rappresentanze  diplomatico-consolari;  la  partecipazione   alla
redazione del Business Atlas e del WhOs Who; la  partecipazione  alla
rilevazione biennale Osservatorio  sulle  realta'  camerale  italiana
all'estero e  alla  annuale  indagine  sulla  Percezione  dell'Italia
all'estero; l'alimentazione della banca  dati  Pla.Net  sulle  locali
opportunita' di business attraverso  la  sezione  Notizie  e  analisi
settoriali;   Per   l'ammissibilita'   dei   costi   sostenuti    per
l'organizzazione e  la  partecipazione  alle  riunioni  di  area,  il
Rappresentante dell'area deve  richiedere,  almeno  30  giorni  prima
della data programmata per la riunione,  l'approvazione  ministeriale
sull'iniziativa, inviando il programma dettagliato  dei  lavori.  Non
sono ammissibili le spese di piu' di una riunione d'area, fatta salva
la possibilita' del Ministero di autorizzare altre riunioni in base a
contenuti di massimo rilievo. 
  Inoltre,  e'  facolta'  delle  Camere  sottoporre  all'approvazione
ministeriale anche azioni promozionali nei seguenti ambiti: 
    d) area informativa (ad esempio: riviste, bollettini, newsletter,
cataloghi, repertori,  pubblicita'  sui  media,  seminari,  sportelli
informativi e siti web in Internet); 
    e) area formativa e dell'addestramento professionale (ad esempio:
corsi diretti alle imprese o alle risorse interne della Camera; stage
di studenti italiani e neo-laureati presso le imprese all'estero). 
  In linea con l'obiettivo di focalizzare il contenuto  delle  azioni
promozionali sulle linee che meglio rispondono  alle  esigenze  delle
imprese nazionali e che forniscono un piu' alto valore  aggiunto,  si
richiede di concentrare  la  larga  prevalenza  delle  risorse  sulle
attivita' di assistenza all'impresa e contatti per la conclusione  di
affari, cui possono essere aggiunte quelle relative all'attivita'  di
rete, orientando verso queste finalita' almeno il 70%  delle  risorse
finanziarie destinate alla realizzazione del Programma  di  Attivita'
2012. In particolare, si evidenzia l'obiettivo  di  far  crescere  le
azioni,  incoming,  gli  incontri   B2B,   i   workshop   settoriali,
l'inserimento dei prodotti italiani nella G.D.O. e le azioni utili  a
favorire e sostenere la presenza delle PMI in rete o  filiera,  e  le
relative azioni di follow-up. 
  13. Sono ammesse solo le  spese  di  pertinenza  della  Camera  per
azioni strettamente promozionali. Le spese generali, di funzionamento
e per beni di investimento e di personale sono ammesse  solo  per  la
parte strumentale alla realizzazione delle attivita' ammissibili. 
  14. Nell'illustrazione dei risultati attesi  si  dovranno  definire
indicatori  di  successo  (quantitativi  o  qualitativi)  e  relativi
standard (valori attesi) garantendo: 
    - obiettivita' dei metodi di rilevazione (ampiezza  del  campione
di intervistati, obiettivita'  nella  selezione  degli  intervistati,
questionario di richiesta delle valutazioni); 
    - possibilita' di eseguire verifiche anche ex post. 
  Le Camere gia' certificate ai sensi delle normative  ISO  9001:2000
possono  far  coincidere  gli  indicatori  in  questione  con  quelli
previsti ai fini del periodico riesame della certificazione. 
  15. Il programma dell'attivita' puo' essere aggiornato o  integrato
con nuove iniziative, solo se sussistano  obiettive  motivazioni.  Le
modifiche devono essere presentate  al  Ministero  almeno  10  giorni
prima della  loro  esecuzione  per  consentirne  la  valutazione.  Le
variazioni  possono  essere  presentate   aggiornando   il   database
"Attivita'" del sistema informativo Pla.Net. e  fornendo  ogni  utile
informazione per la valutazione delle stesse. Nel caso di azioni  dal
costo  previsto  maggiore  di  Euro  30  mila,  la  comunicazione  al
Ministero deve comunque  essere  formulata  almeno  30  giorni  prima
dall'esecuzione  dell'evento  promozionale,  inviando  una   completa
scheda progettuale (Allegato 2). Le iniziative promozionali  che  non
siano state preventivamente approvate dal Ministero non  potranno  in
alcun caso essere ammesse al co-finanziamento. 
  16. Ogni modifica  al  programma  di  attivita'  inviata  a  questo
Ministero  deve  essere  parimenti  notificata  alla   rappresentanza
diplomatica territorialmente competente. 
  17. Al fine di assicurare una adeguata  visibilita'  dei  programmi
promozionali, le Camere sono tenute a valorizzare la  conoscenza  del
programma di attivita' prevedendo un'azione di presentazione pubblica
delle azioni  promozionali  programmate,  in  occasione  di  speciali
eventi che abbiano realizzazione nel primo trimestre dell'anno 2012. 
  18. Unito al programma di attivita',  la  Camera  presenta,  sempre
alla scadenza del 31 di gennaio, anche  il  bilancio  preventivo  per
l'anno  2012.  Per  semplificare  il  lavoro  di  redazione  di  tale
documento si allega alla presente un modello standard (Allegato 4). 
  19. Il  programma  di  attivita'  e  il  bilancio  preventivo  sono
valutabili   dal   Ministero   solo   se   approvati   dagli   organi
statutariamente competenti della Camera. A  tal  fine,  ove  l'organo
competente sia l'Assemblea e tale organo non si sia ancora riunito al
momento della presentazione della domanda, e' necessario  trasmettere
la delibera o il verbale di riunione del  consiglio  direttivo  o  di
altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione
dell'Assemblea. 
  D) Presentazione della domanda di liquidazione del co-finanziamento
sull'attivita' svolta nell'anno 2012. 
  20. Entro il 31 marzo 2013, le Camere inviano al Ministero, tramite
Assocamerestero per la  pre-istruzione  tecnica,  la  rendicontazione
dell'attivita' svolta nel  corso  dell'anno  2012  relativa  ai  soli
progetti approvati. 
  21. Le domande inviate successivamente alla data del 31 marzo  2013
non sono ammesse a godere del  co-finanziamento.  Per  l'inoltro  via
posta, fa fede la data del timbro postale, mentre per  l'inoltro  via
corriere, fa fede la data di consegna allo stesso. 
  22. Entro lo stesso termine del  31  marzo  2013,  ciascuna  Camera
invia copia della domanda di liquidazione al Ministero anche  tramite
la rappresentanza diplomatica territorialmente  competente.  Entro  e
non oltre il 30 giugno 2013 l'Ambasciata d'Italia in loco inoltra  al
Ministero dello Sviluppo Economico il dossier trasmesso dalla  Camera
unitamente al parere motivato ai sensi  della  legge  n.  518/70  con
particolare riferimento ai progetti realizzati. 
  23. Il sistema informativo Pla.Net,  al  fine  di  semplificare  la
redazione del rendiconto di attivita', fornisce gli strumenti per  la
redazione delle schede di rendiconto (ex Allegato 6) e del  riepilogo
dei costi e dei ricavi (ex Allegato 5). 
  24. Si ricorda che, anche in  sede  di  rendicontazione,  il  costo
delle attivita' riferite alle iniziative  promozionali  inserite  nei
progetti di contatti affari, assistenza a imprese e  attivita'  della
rete camerale, dovra' costituire, per  lo  meno,  il  70%  del  costo
globale rendicontato. 
  25. Particolare attenzione dovra' essere posta sui costi  e  i  sui
ricavi  dichiarati,  dovranno  trovare  puntuale  rispondenza   nella
contabilita' camerale. A  tal  fine,  coniugando  l'esigenza  di  una
puntuale e  verificabile  rendicontazione,  con  la  snellezza  della
gestione  amministrativa  e  contabile,  si  suggerisce  alle  Camere
l'adozione di software di gestione della contabilita' che  consentano
la realizzazione della contabilita' analitica (o di commessa). 
  26. In fase di  rendicontazione  dei  programmi  2012  deve  essere
compilata la distinta  delle  fatture  relative  a  ciascun  progetto
secondo il  modello  allegato  6-bis.  Tale  distinta  dovra'  essere
conservata presso la Camera ai fini di successive eventuali verifiche
da parte del Ministero o delle altre amministrazioni competenti. 
  27. Per dare una base certa alle operazioni di conversione in  Euro
delle spese sostenute, e' data facolta' alle Camere  che  operano  in
Paesi che hanno conosciuto, nel corso  dell'anno  2012,  un  processo
inflattivo o una forte  svalutazione  della  moneta  nazionale  verso
l'Euro   maggiore   del   20%   di   richiedere,   in    alternativa,
all'Amministrazione: 
    - di utilizzare il cambio medio  dell'anno  2012,  in  luogo  del
cambio rilevato dalla Banca d'Italia al 31 dicembre 2012; 
    - di accettare la documentazione contabile della Camera  espressa
in Euro (bilancio consuntivo 2012 e i rendiconti ad esso connessi. In
questo secondo caso, la Camera dichiara la  metodologia  e  la  fonte
ufficiale dei tassi adottati per la conversione in Euro  delle  somme
spese nei vari mesi del 2012; 
  28. L'illustrazione  delle  attivita'  promozionali  realizzate  e'
completata da una relazione di sintesi e da un elenco delle attivita'
camerali  realizzate  per  settore  merceologico  di  attivita'   (ex
Allegato 7). Questo elenco e' prodotto attraverso l'aggiornamento dei
dati  gia'  inseriti,  nel  corso  dell'anno   2012,   nel   database
«Attivita'»  del  sistema  informativo   Pla.Net.   Nella   relazione
illustrativa dell'attivita' svolta, la Camera cura di  fare  emergere
gli  eventuali  seguiti  scaturiti   dall'esecuzione   delle   azioni
promozionali realizzate, riportando - ove possibile  -  l'indicazione
delle  aziende  che  hanno  raggiunto  accordi  o  avviato  relazioni
commerciali con imprese estere, fornendo in questo modo un indicatore
concreto dell'efficacia dell'azione promozionale. 
  29. Eventuali scostamenti tra gli importi dei preventivi  e  quelli
dei consuntivi maggiori del 10% devono essere giustificati.  Inoltre,
per testimoniare i  risultati  conseguiti,  la  Camera  utilizza  gli
indicatori  e  gli  standard  di  risultato  definiti  a  preventivo,
sottolineando quali dei benefici attesi  siano  stati  effettivamente
conseguiti dalle azioni progettuali. 
  30. Per esigenze di  omogeneita',  le  Camere  che  nell'anno  2012
abbiano optato per la presentazione del  programma  di  attivita'  in
forma semplificata (di cui si e' detto al  punto  11  della  presente
circolare), utilizzano anche nella presentazione  del  rendiconto  lo
stesso schema espositivo semplificato. Le  implementazioni  apportate
al sistema informativo Pla.Net consentono di dichiarare gli  elementi
riferiti  al  costo  sostenuto  per  ogni  linea  di  attivita',   ai
corrispondenti  ricavi  accertati,  nonche'  alla  misurazione  degli
indicatori  di  successo  e   relativi   standard   applicati   nella
misurazione della realizzazione delle azioni. 
  31. Le Camere certificate alla data del 31.1.2012  ai  sensi  delle
norme internazionali ISO 9001:2000, che abbiano  utilizzato  in  fase
preventiva gli indicatori da esse gia' previsti ai fini del periodico
riesame della certificazione, potranno dichiarare  il  raggiungimento
dei risultati attesi comprovando la validita' per l'anno  2012  della
certificazione ISO 9001:2000. 
  32. La rendicontazione dell'attivita' svolta deve essere  corredata
dalla copia del bilancio  consuntivo  chiuso  al  31  dicembre  2012,
debitamente  certificato  con  dettagliate  relazioni  dagli   organi
competenti, preferibilmente organismi esterni di revisione contabile.
Si sottolinea l'opportunita' di avvalersi di professionisti  iscritti
ad Albi certificati fino alla dimensione di  1  milione  di  Euro  di
fatturato e di ricorrere a societa' di revisione, operanti sulla base
di principi  internazionali  di  auditing,  per  volumi  maggiori  di
fatturato. Al fine di facilitare la redazione di tale  documento,  si
allega un modello standard di bilancio (Allegato 8). 
  33.  La  rendicontazione  dell'attivita'  svolta  ed  il   bilancio
consuntivo 2012 non sono valutabili dal Ministero  se  non  approvati
dai competenti organi della Camera, ai sensi del suo vigente statuto.
A tal fine, ove l'organo  competente  sia  l'Assemblea,  e  ove  tale
organo non si riunisca prima del 31 marzo, e' necessario  trasmettere
la delibera o il verbale di riunione del  consiglio  direttivo  o  di
altro  analogo  organo,  in  attesa  di  acquisire  la  deliberazione
dell'Assemblea.  In  ogni  caso  la  Camera  trasmette  copia   della
composizione degli organi sociali, con  evidenza  delle  cariche  che
ogni consigliere ricopre in seno all'organo citato. 
  34.  A  completamento  della  documentazione  le  Camere  procedono
all'aggiornamento della banca dati Pla.Net contenente, tra  le  altre
informazioni,  anche  quelle  relative  agli  associati  del  network
camerale, inviando la variazione  statistica  degli  stessi  rispetto
all'anno precedente. Per semplificare  tale  adempimento,  le  Camere
aggiornano i dati gia' inseriti all'interno della rubrica  «Contatti»
del  sistema  informativo  Pla.Net,  senza  inviare  alcun   allegato
cartaceo. La banca dati dei «Contatti» permette al Ministero,  ed  in
generale a tutti gli operatori  che  consultano  la  Banca  Dati,  di
accedere direttamente alle liste dei soci (ex  Allegato  9)  di  ogni
Camera di Commercio. In fase di pre-istruttoria tecnica delle domande
Assocamerestero     certifica     all'Amministrazione     l'effettivo
aggiornamento della banca dati  Pla.Net  da  parte  di  ogni  singola
Camera. Per il calcolo della variazione  statistica  degli  associati
tra gli anni 2011 e 2012, la Camera  utilizza  il  modello  (Allegato
10), che invia al Ministero sempre alla scadenza del 31 marzo 2012. 
  35. Per facilitare l'erogazione  del  co-finanziamento,  la  Camera
comunica al  Ministero  gli  estremi  bancari  ove  fare  l'accredito
mediante il modello di comunicazione (Allegato 11). 
  36. Tutta la documentazione inviata deve essere redatta  in  lingua
italiana, ovvero tradotta in  lingua  italiana.  La  traduzione  deve
essere certificata dal Presidente  Camerale  nella  sua  qualita'  di
rappresentante legale. 
  37. Sulla base di queste informazioni,  il  Ministero  effettua  un
monitoraggio complessivo sullo stato e  le  performance  del  sistema
camerale italiano  all'estero,  anche  tenendo  conto  dei  parametri
economico-finanziari approvati dall'Assemblea di  Assocamerestero  il
24  ottobre  2010,  anche  al  fine  di   impostare,   d'intesa   con
Assocamerestero, opportune azioni di miglioramento e  sviluppo  della
capacita' di promozione del sistema. 
  E) Determinazione dell'importo dei contributi. 
  38. Nel determinare l'ammontare del co-finanziamento, il  Ministero
tiene  conto  delle  risorse  disponibili  e  segue  le   indicazioni
stabilite  dal  Regolamento  315/99  e  dalle  generali  disposizioni
applicabili in materia. 
  39. Il  Ministero,  compatibilmente  con  le  risorse  finanziarie,
concede un co-finanziamento fino ad un  massimo  del  50%  dei  costi
effettivamente   sostenuti   nella   realizzazione   del    programma
promozionale 2012. Le Camere comunicano al  Ministero  gli  eventuali
apporti finanziari di enti pubblici e sponsor privati. 
  40. Tenuto  conto  delle  ridotte  disponibilita'  della  dotazione
finanziaria ed eventuali manovre di finanza pubblica per il 2012, per
ragioni di trasparenza e correntezza amministrativa, si  informa  che
non e' garantita la possibilita' del cofinanziamento pubblico. 
  F) Ispezioni e verifiche. 
  41. Il Ministero  ha  facolta'  di  chiedere  ulteriori  documenti,
informazioni o attestazioni alle Camere in  relazione  alle  esigenze
istruttorie delle domande di approvazione del programma  promozionale
e di liquidazione del  co-finanziamento.  Le  Camere  sono  tenute  a
rispondere con la massima tempestivita' e completezza alle  richieste
formulate dal Ministero. 
  42. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 e
nei limiti previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate
da  autocertificazioni.  Il  Ministero  si  riserva  di  disporre  in
qualsiasi momento, controlli e verifiche,  anche  a  campione,  sulla
esecuzione  del  programma  promozionale,  sulla  veridicita'   delle
dichiarazioni rilasciate,  sulla  conformita'  agli  originali  delle
copie e delle traduzioni e sulla esistenza dei requisiti di idoneita'
a ricevere il co-finanziamento, anche successivamente alla erogazione
del contributo. 
  43.  Al  fine  di  semplificare  il  riscontro  durante  le  visite
ispettive del valore delle spese rendicontate e dei ricavi accertati,
le Camere sono tenute a mantenere  separatamente  dal  loro  archivio
contabile, una  raccolta  delle  fotocopie  delle  fatture  attive  e
passive e  degli  altri  giustificativi  di  spesa  suddivisa  per  i
progetti approvati. Le Camere  che  sono  in  grado  di  certificare,
tramite attestazione firmata  dal  proprio  revisore  contabile,  una
gestione contabile di tipo analitico (o di commessa) non sono  tenute
alla duplicazione dell'archivio contabile. 
  44. In caso  di  dichiarazione  mendace  e  falsita'  su  atti,  il
soggetto  va  incontro  alle  sanzioni  penali  previste,  cosi  come
richiamato dall'art.  76  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
445/2000; inoltre questa Amministrazione si riserva  la  facolta'  di
revocare il co-finanziamento concesso e di non accogliere  successive
domande. 
  G) Procedura da seguire in  caso  di  incarico  a  nuovi  Segretari
Generali. 
  45. Si rammenta che l'art. 5  della  legge  n.  518/70  prevede  la
necessita' che la Camera  richieda  il  gradimento  ministeriale  sul
Segretario Generale della Camera, strumento con  il  quale  la  legge
impegna il Ministero a individuare, all'interno della Camera, il  suo
interlocutore fiduciario. La Camera e' tenuta, pertanto, a  informare
tempestivamente il Ministero dell'avvenuta  cessazione  dell'incarico
di  Segretario  Generale.  Il  Ministero  valutera'  con  particolare
attenzione le situazioni camerali in cui il turn over del  Segretario
Generale risulti particolarmente elevato. 
  46. La procedura da seguire per la  richiesta  del  gradimento  del
nuovo incaricato deve essere attivata preferibilmente durante il  suo
periodo  di  prova  e   prevede   l'invio   al   Ministero,   tramite
Assocamerestero che ne  curera'  la  pre-istruttoria  tecnica,  della
seguente documentazione: 
    - domanda firmata dal Presidente Camerale; 
    - curriculum vitae dettagliato del  neo-incaricato,  tradotto  in
italiano, comprensivo di dati anagrafici, titoli di studio conseguiti
ed una puntuale descrizione delle esperienze professionali  maturate;
il curriculum deve essere corredato in calce da una dichiarazione  di
responsabilita' circa la veridicita' dei  dati  forniti  firmata  dal
neo-incaricato; 
    - verbale o delibera, sempre tradotti  in  italiano,  dell'organo
statutariamente  competente  per  l'assegnazione   dell'incarico   di
Segretario Generale; 
    -   copia   della   lettera,   del   contratto   d'assunzione   o
autocertificazione a firma del Presidente  camerale  dalla  quale  si
ricavi, in particolare, l'esclusivita' del rapporto d'impiego con  la
Camera e la durata prevista dello stesso. 
  47. Parallelamente all'invio della documentazione al Ministero,  la
Camera provvede ad inviarne copia della  stessa  alla  rappresentanza
diplomatica competente territorialmente, in  quanto  l'art.  5  della
legge n. 518/70 prevede il concorso del Ministero degli Affari Esteri
nell'espressione del gradimento. 
  48. Il Ministero esprime il gradimento sulla base degli elementi di
valutazione  individuati,  congiuntamente  con  il  Ministero  Affari
Esteri,  ICE,  Assocamerestero,  sul  job  profile   del   Segretario
Generale, condiviso in sede di Conferenza dei Servizi  il  10  luglio
2009  (Allegato  12).  Si  evidenzia  che,   con   riferimento   alla
valutazione del curriculum, e' anche considerata la partecipazione al
corso  di  formazione   per   Segretari   Generali   organizzato   da
Assocamerestero, la cui frequenza e' ritenuta essenziale  durante  il
periodo  di  prova,  e  comunque   entro   otto   mesi   al   massimo
dall'assunzione dell'incarico. 
  H) Procedura da seguire in caso di modifiche allo Statuto Camerale. 
  49. Le Camere che nel corso  dell'anno  apportino  variazioni  allo
Statuto Camerale  dovranno  inviarne  copia  in  lingua  italiana  al
Ministero, tramite Assocamerestero, che ne curera' la pre-istruttoria
tecnica, per ottenerne l'approvazione. La procedura  da  seguire  per
ottenere l'approvazione in  parola  prevede  l'invio  della  seguente
documentazione: 
    - domanda firmata dal Presidente Camerale; 
    - nuovo testo statutario, tradotto in italiano; 
    - verbale o delibera, sempre tradotti  in  italiano,  dell'organo
statutariamente   competente   all'approvazione    delle    modifiche
statutarie. 
  50. Nell'inoltrare la formale richiesta  al  Ministero,  la  Camera
dovra'  informare  parallelamente  anche  la  locale   rappresentanza
diplomatica  italiana  competente.  Il  permanere  delle   condizioni
previste dalla legge n. 518/70 e' infatti condizione  necessaria  per
il  mantenimento  del  riconoscimento  governativo   ed   e'   dunque
indispensabile  che  il  nuovo  testo  statutario   venga   esaminato
collegialmente  per  verificare  la  sua  compatibilita'  con  quanto
richiesto dal dettato legislativo. 
  I) Come contattare il Ministero. 
  51. I testi delle fonti normative citate, i moduli di domanda,  gli
schemi per la  presentazione  dei  progetti  e  dei  rendiconti  sono
disponibili sul sito  del  Ministero  all'indirizzo:  www.mincomes.it
(Rubrica        «Finanziamenti/"Strumenti         di         sostegno
all'internazionalizzazione   delle   imprese"    e    alla    rubrica
"Normativa»). 
  52.  Per  qualsiasi  informazione  e   chiarimento   e'   possibile
contattare l'ufficio competente ai seguenti recapiti: 
    Indirizzo: Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento  per
l'Impresa e  l'Internazionalizzazione  D.  G.  per  le  Politiche  di
Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi  -  Div.  VIII  -
Viale Boston 25 - 00144 ROMA. 
    Responsabile  del  procedimento  ai  sensi  della  legge  241/90:
Dirigente della Divisione VIII:  dott.ssa  Barbara  Clementi  e.mail:
barbara.clementi@sviluppoeconomico.gov.it 
    Coordinatore della legge 518/70: dr. Ernesto  Franco  Perri  Tel.
+39      0659932471      Fax       +39       0659932454       e.mail:
ernestofranco.perri@sviluppoeconomico.gov.it 
    Incaricate dell'istruttoria della legge 518/70:  dr.ssa  Brunella
Bellezza  Tel.  +39  06  59932612  Fax  +39   06   59932454   e.mail:
brunella.bellezza@sviluppoeconomico.gov.it 
    sig.ra Carla Andreozzi Tel. +39 06 59932544 Fax +39  06  59932454
e.mail: carla.andreozzi@sviluppoeconomico.gov.it 
  La presente circolare sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica Italiana ed inserita nel sito internet del Ministero
www.sviluppoeconomico.gov.it /area tematica internazionalizzazione  o
su www.mincomes.it - o, ancora, su www.assocamerestero.net/intranet. 
    Roma, 15 dicembre 2011 
 
                                      Il direttore generale           
                           per le politiche di internazionalizzazione 
                                  e la promozione degli scambi        
                                               Celi                   
 
              Seguono n.7 allegati. (Allegato 2, 4, 6 bis, 8, 10, 11,
          12) 
              NOTA: Si ricorda che gli ex allegati 1, 2, 3, 5, 6, 7 e
          9 sono prodotti tramite il sistema informativo Pla.net.