IL PRESIDENTE Visti lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Vista la legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, modificata dall'art. 3 della legge regionale 1° giugno 2006, n. 8, che detta norme sullo scioglimento degli organi degli enti locali e sulla nomina dei commissari; Visti gli articoli 52 e 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali; Rilevato che il Consiglio comunale di San Sperate (provincia di Cagliari) rinnovato nelle consultazioni elettorali del 27 e 28 maggio 2007 e' composto dal sindaco e da sedici consiglieri; Considerato che nel citato Comune, a causa della mozione di sfiducia approvata dalla maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio comunale, si deve procedere, come stabilito dall'art. 52, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, allo scioglimento del Consiglio e alla nomina di un commissario ai sensi dell'art. 141 del medesimo decreto; Ritenuto che ricorrano gli estremi per dar luogo allo scioglimento del suddetto organo elettivo; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 49/35 del 7 dicembre 2011, adottata su proposta dell'Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, con la quale si dispone lo scioglimento del Consiglio comunale di San Sperate e la conseguente nomina del commissario straordinario nella persona del dott. Pietro Vincis, dirigente regionale in quiescenza, nonche' la relazione di accompagnamento che si allega al presente decreto per farne parte integrante; Visti la dichiarazione rilasciata dall'interessato attestante l'assenza di cause di incompatibilita' e il curriculum allegato alla stessa dichiarazione dal quale si rileva il possesso dei requisiti in relazione alle funzioni da svolgere; Ritenuto di dover provvedere ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, Decreta: Art. 1 Il Consiglio comunale di San Sperate e' sciolto.