IL DIRETTORE GENERALE per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca Visto il decreto-legge n. 85, del 16 maggio 2008, convertito con modificazione dalla legge n.121 del 14 luglio 2008, istitutivo, tra l'altro, del Ministero dell'istruzione, dell'Universita' e della ricerca (MIUR); Visto il decreto direttoriale n. 1153/Ric. del 27 dicembre 2011, con il quale e' stato emanato il nuovo bando «Futuro in ricerca 2012»; Ritenuto opportuno apportare alcune modifiche al bando in argomento, al fine di favorire una maggiore partecipazione connessa con specifici fattori meritocratici di successo, pur senza rinunciare all'esigenza primaria di considerare l'intervento come elemento fondamentale per il rafforzamento sistemico delle basi scientifiche nazionali, anche in vista di una piu' efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai programmi quadro dell'Unione europea; Ritenuto pertanto di attenuare la severita' di alcune impostazioni del bando sulle modalita' di preselezione; Visto altresi' che il citato decreto direttoriale n. 1153/2011 riportava, per mero errore materiale di trascrizione, un importo di euro 8.834.677,00 in luogo del corretto importo di euro 8.384.677,00, quale impegno assunto con decreto ministeriale 955/ric dell'11 novembre 2011, per iniziative in favore di giovani ricercatori; Ritenuto pertanto necessario procedere anche alla correzione del predetto importo, contestualmente riportando integralmente il nuovo testo coordinato ed integrale del bando; Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 maggio 2001 e successive modifiche e integrazioni; Decreta: Art. 1 Programma «Futuro in ricerca 2012» 1. Attraverso il programma «Futuro in ricerca 2012» questo Ministero intende proseguire nell'opera volta a favorire sia il ricambio generazionale sia il sostegno alle eccellenze scientifiche emergenti e gia' presenti presso gli atenei e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, al fine di rafforzare le basi scientifiche nazionali, anche in vista di una piu' efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai programmi quadro dell'Unione europea, destinando a tale scopo adeguate risorse al finanziamento di progetti di ricerca fondamentale proposti da giovani ricercatori. 2. Il programma si concretizza nella presentazione, da parte dei soggetti di cui alle sotto indicate «Linee d'intervento», in qualita' di coordinatori di progetto (Principal Investigator) e secondo le modalita' e nei termini successivamente indicati, di progetti di ricerca fondamentale di durata almeno triennale.