IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto l'articolo 4, comma 2 del decreto-legge 31  maggio  2005,  n.
90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005, n. 152
nel quale si dispone che agli interventi all'estero del  Dipartimento
della  protezione  civile  si  applicano  le  disposizioni   di   cui
all'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Considerate le eccezionali condizioni  meteo-climatiche  che  nelle
ultime  settimane  stanno  interessando  i  Paesi   dell'Europa,   in
particolare orientale, determinando ovunque situazioni di  criticita'
diffusa, che hanno indotto la Direzione generale  aiuti  umanitari  e
protezione  civile  della  Commissione  europea  all'attivazione  del
Meccanismo Europeo di protezione civile; 
  Considerato che nel corso della prima decade del mese  di  febbraio
2012 il territorio della Bulgaria e' stato investito  da  eccezionali
precipitazioni piovose e nevose  e  che,  come  conseguenza  di  tali
eccezionali  eventi  il  cedimento  degli  argini   del   bacino   di
contenimento della diga  di  Ivanovo  ha  causato  l'inondazione  del
villaggio di Biser nonche' la morte di diverse persone,  per  cui  e'
stato proclamato lo stato di emergenza; 
  Considerato che altri insediamenti della zona sono  minacciati  dal
rischio di un secondo cedimento del muro della  diga  Ivanovo  sempre
nei pressi del paese di Biser e che altre due  dighe  (Ivaylovgrad  e
Studen Kladenets) sono al limite di capienza; 
  Considerata la permanenza di  una  diffusa  situazione  di  rischio
connessa al perdurare di previsioni meteorologiche avverse; 
  Considerato che la Repubblica di Bulgaria ha indirizzato  ai  Paesi
europei  una  richiesta  di  assistenza  attraverso  il  sistema   di
interscambio  di  informazioni  ed  allerta  tra  le   Autorita'   di
protezione  civile  europee,  Common  Emergency   Communication   and
Information System (CECIS); 
  Ravvisata, quindi, la necessita' di assicurare  il  concorso  dello
Stato italiano nell'adozione di  tutte  le  iniziative  di  carattere
umanitario finalizzate a favorire la ripresa di una  vita  ordinaria,
anche  attraverso  la  realizzazione  di  interventi   di   carattere
straordinario ed urgente, ove necessario, in  deroga  all'ordinamento
giuridico vigente; 
  Sentito il Ministro degli Affari Esteri; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 14 febbraio 2012; 
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
 
                              Decreta: 
 
  In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli
effetti dell'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 31  maggio  2005,
n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005,  n.
152 e' dichiarato, a decorrere dal giorno 6 febbraio 2012, lostato di
criticita' in conseguenza della grave  situazione  in  cui  versa  la
popolazione della Bulgaria. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 14 febbraio 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti