Il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  ha
ricevuto, nel quadro della procedura prevista dal regolamento (CE) n.
510/2006 del  Consiglio  del  20  marzo  2006,  l'istanza  intesa  ad
ottenere  la  modifica   del   disciplinare   di   produzione   della
denominazione  di  origine  protetta  «Oliva  Ascolana  del   Piceno»
registrata con regolamento (CE) n. 1855/2005 del 14 novembre 2005. 
    Considerato che la modifica e' stata presentata dal Consorzio per
la tutela dell'Oliva Ascolana del Piceno - via Ruffini n. 9 - 63100 -
Ascoli Piceno, e  che  il  predetto  consorzio  e'  l'unico  soggetto
legittimato a presentare l'istanza di modifica  del  disciplinare  di
produzione ai sensi dell'art. 14 della legge n. 526/99. 
    Ritenuto   che   le   modifiche   apportate   non   alterano   le
caratteristiche del prodotto e non attenuano il legame con l'ambiente
geografico. 
    Considerato altresi',  che  l'art.  9  del  regolamento  (CE)  n.
510/2006 prevede la possibilita' da  parte  degli  Stati  membri,  di
chiedere  la   modifica   ai   disciplinari   di   produzione   delle
denominazioni registrate. 
    Il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali
acquisito il parere della Regione  Abruzzo  e  della  Regione  Marche
circa la richiesta di  modifica,  ritiene  di  dover  procedere  alla
pubblicazione del disciplinare  di  produzione  della  D.O.P.  «Oliva
Ascolana del Piceno» cosi' come modificato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali  -  Dipartimento  delle
politiche competitive del mondo rurale e della qualita'  -  Direzione
generale dello sviluppo agroalimentare e della qualita'  -  SAQ  VII,
via XX Settembre n. 20 - 00187 ROMA - entro trenta giorni dalla  data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  Italiana
della presente proposta, dai  soggetti  interessati  e  costituiranno
oggetto di opportuna valutazione da  parte  del  predetto  Ministero,
prima della trasmissione della suddetta  proposta  di  modifica  alla
Commissione Europea.