IL DIRETTORE GENERALE DELLA GIUSTIZIA CIVILE VISTA l'istanza della sig.ra DE LIMA Isabel, nata il 28.6.1985 a Vitoria (Brasile), cittadina italiana, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del d. lgs. n. 206/07, il riconoscimento del titolo professionale di cui e' in possesso ai imi dell'accesso ed esercizio in Italia della professione di "avvocato"; VISTO il decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286, Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e successive integrazioni; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato d. lgs. n. 286/98, a norma dell'articolo 1, comma 6 e successive integrazioni; VISTO l'art. 1 co. 2 del citato d. lgs. n. 286/1998, modificato dalla 1. 189/2002, che prevede l'applicabilita' del d. lgs. stesso anche ai cittadini degli Stati membri dell'Unione europea in quanto si tratti di norme piu' favorevoli; VISTO il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; VISTO il decreto ministeriale 28 maggio 2003 n. 191, che adotta il regolamento di cui all'articolo 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di avvocato; CONSIDERATO che la richiedente Sig.ra De Lima Isabel e' in possesso del titolo accademico, ottenuto in Brasile di "Bacharel em Direito" presso la "Faculdade Novo Milenio"in data 25.7.2008; CONSIDERATO che e' iscritta presso l' "Ordem dos Advogados do Brasil" dal 21.11.2008; CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 22, comma secondo, del decreto legislativo 206/2007, per l'accesso alla professione di avvocato il riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova attitudinale; VISTE inoltre le determinazioni della Conferenza di servizi nella seduta del 17 novembre 2011; RILEVATO che comunque permangono alcune differenze tra la formazione accademico-professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di "avvocato" e quella di cui e' in possesso l'istante, per cui appare necessario applicare le misure compensative; VISTO l'art. 49 co.3 del D.P.R. del 31 agosto 1999, n. 394; VISTO l'art. 22 n. 2 del decreto legislativo n. 206/07; DECRETA Alla sig.ra a DE LIMA Isabel, nata il 28.6.1985 a Vitoria (Brasile), cittadina italiana, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa, quale titolo valido per l'iscrizione all' albo degli "avvocati". Detto riconoscimento e' subordinato al superamento della seguente prova attitudinale, da svolgersi in lingua italiana sulle seguenti materie: 1) diritto penale, 2) diritto civile 3) diritto costituzionale, 4) diritto commerciale, 5) diritto del lavoro, 6) diritto amministrativo, 7) diritto processuale civile, 8) diritto processuale penale, 9) diritto internazionale privato, 10) deontologia e ordinamento forense. La prova si compone di un esame scritto e orale da svolgersi in lingua italiana. Le modalita' di svolgimento dell'uno e dell'altro sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto. Roma, 24 gennaio 2012 IL DIRETTORE GENERALE: SARAGNANO