IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disposizioni in materia di «Disciplina dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri», e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 10, relativo alle funzioni dei sottosegretari ed ai loro compiti; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante disposizioni in materia di «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59» e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge 17 luglio 2006, n. 233, concernente la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri», con la quale e' stato istituito il Ministero dello sviluppo economico, di seguito denominato Ministero; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 28 novembre 2008, n. 197, recante il Regolamento di riorganizzazione del Ministero; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 novembre 2011 con il quale il dott. Corrado Passera e' stato nominato Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti, di seguito denominato Ministro; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 novembre 2011, con il quale il prof. Claudio De Vincenti e' stato nominato Sottosegretario di Stato del Ministero dello sviluppo economico; Ritenuta l'opportunita' di conferire al prof. Claudio De Vincenti deleghe nelle materie di competenza del Ministero; Decreta: Art. 1 1. Al Sottosegretario di Stato prof. Claudio De Vincenti e' delegata la trattazione degli affari di competenza del Dipartimento dell'energia. E' inoltre delegata la trattazione delle iniziative in materia di liberalizzazioni e semplificazioni, nonche' le iniziative, le attivita' ed i rapporti istituzionali e con le parti sociali inerenti le situazioni di crisi industriali. 2. Restano ferme le responsabilita' e le funzioni di indirizzo politico del Ministro, ai sensi degli articoli 4 e 14 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e le funzioni che siano attribuite alla specifica competenza dei dirigenti.