IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto l'articolo 4, comma 2 del decreto-legge 31  maggio  2005,  n.
90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005, n. 152
nel quale si dispone che agli interventi all'estero del  Dipartimento
della  protezione  civile  si  applicano  le  disposizioni   di   cui
all'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Considerato  che  il  giorno  4  marzo  2012   si   e'   verificata
l'esplosione del deposito munizioni di  Mpila  a  Brazzaville,  nella
Repubblica  del  Congo  determinando  una  situazione  di  criticita'
diffusa; 
  Considerato che la predetta esplosione ha determinato la perdita di
circa 200 vite umane e  numerosi  feriti,  nonche'  l'evacuazione  di
oltre 6.000 persone; 
  Ravvisata, quindi, la necessita' di assicurare  il  concorso  dello
Stato italiano nell'adozione di  tutte  le  iniziative  di  carattere
umanitario finalizzate a favorire la ripresa di una  vita  ordinaria,
anche  attraverso  la  realizzazione  di  interventi   di   carattere
straordinario ed urgente, ove necessario, in  deroga  all'ordinamento
giuridico vigente; 
  Vista la nota dell'Ambasciatore d'Italia a Brazzaville del 7  marzo
2012; 
  Sentito  il  Ministro  degli  affari  esteri,  ferme  restando   le
competenze in materia di  cooperazione  del  Ministero  degli  affari
esteri, ai sensi del citato art. 4,  comma  2  del  decreto-legge  31
maggio 2005, n. 90, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  26
luglio 2005, n. 152; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 16 marzo 2012; 
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
 
                              Decreta: 
 
  In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli
effetti dell'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 31  maggio  2005,
n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005,  n.
152 e' dichiarato, a decorrere dal giorno 4 marzo 2012, lo  stato  di
criticita' in  conseguenza  della  grave  situazione  verificatasi  a
Brazzaville, nella Repubblica del Congo. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 16 marzo 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti