IL DIRETTORE GENERALE 
                   della vigilanza per la qualita' 
                     e la tutela del consumatore 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  30  marzo  2001  n.  165,  ed   in
particolare l'art. 16 lettera d); 
  Visto il decreto ministeriale 21 febbraio  2012,  pubblicato  sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (serie generale)  n.  51
del 1º marzo 2012, relativo all'«Iscrizione dell'Organismo denominato
IS.ME.CERT  s.r.l.  nell'elenco  delle  strutture  di  controllo  che
soddisfano i requisiti di cui ai commi 2 e 3 dell'art. 13 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61». 
  Considerato che all'art 3 del citato decreto e' stato  erroneamente
riportato  «7  produzioni  vitivinicole»  anziche'   «19   produzioni
vitivinicole»; 
  Visto il decreto ministeriale 21 febbraio  2012,  pubblicato  sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (Serie generale)  n.  51
del 01 marzo 2012, relativo all'«Iscrizione dell'Organismo denominato
IS.ME.CERT. srl nell'elenco degli organismi privati per il  controllo
sulle  produzioni  ad  indicazione  geografica  e  sulle  specialita'
tradizionali garantite ai sensi dell'art. 14, comma 7 della legge  21
dicembre 1999, n. 526». 
  Considerato che all'art 3 del citato decreto e' stato  erroneamente
riportato  «28  produzioni  DOP/IGP/STG»  anziche'   «26   produzioni
DOP/IGP/STG»; 
  Ritenuta pertanto la necessita' di apportare la  dovuta  correzione
ai decreti 21 febbraio 2012 sopra citati; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  L'art 3 del  decreto  21  febbraio  2012  relativo  all'«Iscrizione
dell'Organismo  denominato  "IS.ME.CERT  s.r.l."  nell'elenco   delle
strutture di controllo che soddisfano i requisiti di cui ai commi 2 e
3 dell'art. 13 del decreto legislativo  8  aprile  2010  n.  61»,  e'
sostituito  dal  seguente:  «All'Organismo   "IS.ME.CERT.s.r.l."   e'
attribuito il controllo sulle 19 produzioni vitivinicole per le quali
"IS.ME.CERT.  Associazione"  era  stata   autorizzata   con   formali
provvedimenti  di  autorizzazione  del  Ministero   delle   politiche
agricole, alimentari e forestali, applicando i piani di controllo  ed
i tariffari gia' approvati per "IS.ME.CERT Associazione"».