Il Ministero delle politiche agricole alimentari e  forestali  ha
ricevuto, nel quadro della procedura prevista dal regolamento (CE) n.
510/2006 del  Consiglio  del  20  marzo  2006,  l'istanza  intesa  ad
ottenere la modifica del disciplinare di produzione della indicazione
geografica protetta «Nocciola di Giffoni » registrata con regolamento
(CE) n. 2325/97 del 24 novembre 1997. 
    Considerato che la modifica e' stata presentata dal Consorzio  di
Tutela «Nocciola di Giffoni IGP» - via V. Fortunato - Z.PIP  -  84095
Giffoni Valle Piana (Salerno), e che il predetto consorzio e' l'unico
soggetto  legittimato  a  presentare  l'istanza   di   modifica   del
disciplinare di produzione ai  sensi  dell'art.  14  della  legge  n.
526/99. 
    Ritenuto   che   le   modifiche   apportate   non   alterano   le
caratteristiche del prodotto e non attenuano il legame con l'ambiente
geografico. 
    Considerato altresi',  che  l'art.  9  del  regolamento  (CE)  n.
510/2006 prevede la possibilita' da  parte  degli  Stati  membri,  di
chiedere  la   modifica   ai   disciplinari   di   produzione   delle
denominazioni registrate. 
    Il Ministero delle  politiche  agricole  alimentari  e  forestali
acquisito il parere della Regione  Campania  circa  la  richiesta  di
modifica,  ritiene  di  dover  procedere   alla   pubblicazione   del
disciplinare di produzione della I.G.P. «Nocciola di  Giffoni»  cosi'
come modificato. 
    Le eventuali osservazioni, adeguatamente motivate, relative  alla
presente proposta, dovranno essere  presentate,  al  Ministero  delle
politiche  agricole  alimentari  e  forestali  -  Dipartimento  delle
politiche competitive del mondo rurale e della qualita'  -  Direzione
generale dello sviluppo agroalimentare e della qualita'  -  SAQ  VII,
via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma - entro trenta giorni dalla  data
di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  Italiana
della presente proposta, dai  soggetti  interessati  e  costituiranno
oggetto di opportuna valutazione da  parte  del  predetto  Ministero,
prima della trasmissione della suddetta  proposta  di  modifica  alla
Commissione Europea.