IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Considerato che nel comune di Salemi (Trapani) gli organi elettivi sono stati rinnovati nelle consultazioni amministrative del 15 e 16 giugno 2008; Visto il decreto del Presidente della Regione Sicilia in data 29 febbraio 2012, con il quale, a seguito delle dimissioni dalla carica rassegnate dal sindaco, presso l'ente locale e' stato inviato un commissario straordinario con i poteri del sindaco e della giunta; Considerato che dall'esito di approfonditi accertamenti sono emersi collegamenti diretti ed indiretti tra componenti del consesso e la criminalita' organizzata locale; Considerato, altresi', che la permeabilita' dell'ente ai condizionamenti esterni della criminalita' organizzata arreca grave pregiudizio per gli interessi della collettivita' e determina lo svilimento e la perdita di credibilita' dell'istituzione locale; Ritenuto che, al fine di porre rimedio alla situazione di grave inquinamento e deterioramento dell'amministrazione comunale, si rende necessario far luogo allo scioglimento del consiglio comunale e disporre il conseguente commissariamento, per rimuovere tempestivamente gli effetti pregiudizievoli per l'interesse pubblico ed assicurare il risanamento dell'ente locale; Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 marzo 2012 alla quale e' stato debitamente invitato il Presidente della Regione Siciliana; Decreta: Art. 1 Il consiglio comunale di Salemi (Trapani) e' sciolto per la durata di diciotto mesi.