IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 

 
    Visto il proprio decreto, in  data  19  settembre  2011,  con  il
quale, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lett. b), n.  3  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale  di  Castel
Volturno  (Caserta)  e'  stato  sciolto  a  causa  delle   dimissioni
contestualmente rassegnate da undici consiglieri su venti assegnati; 
    Considerato che dall'esito  di  approfonditi  accertamenti,  sono
emersi collegamenti  diretti  ed  indiretti  tra  ex  componenti  del
consesso e la criminalita' organizzata locale; 
    Considerato,  altresi',  che  la   permeabilita'   dell'ente   ai
condizionamenti esterni della criminalita' organizzata  arreca  grave
pregiudizio allo  stato  della  sicurezza  pubblica  e  determina  lo
svilimento  delle  istituzioni  e  la  perdita  di  prestigio  e   di
credibilita' dell'istituzione locale; 
    Ritenuto che, al fine di rimuovere la causa di grave inquinamento
e deterioramento dell'amministrazione comunale di Castel Volturno, si
rende   necessario   l'intervento    dello    Stato    mediante    un
commissariamento di adeguata durata; 
    Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; 
    Vista la proposta del Ministro dell'Interno, la cui relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
    Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 6 aprile 2012; 


				 
                              Decreta: 

 
                               Art. 1 

 
    La gestione del  comune  di  Castel  Volturno (Caserta),  il  cui
consiglio  comunale  e'  stato  sciolto  con  il  citato  decreto  e'
affidata,  per  la  durata di   diciotto   mesi,   alla   commissione
straordinaria composta da: 
      dr. Antonio Contarino - viceprefetto; 
      dr.ssa Anna Manganelli - viceprefetto; 
      dr. Maurizio Alicandro - dirigente di II fascia, Area I.