IL DIRETTORE GENERALE 
         dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato 

 

				 
                           di concerto con 

 

				 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
                     dell'Agenzia delle entrate 

 

				 
                                  e 

 

				 
                       IL COMANDANTE GENERALE 
                del Corpo della guardia della finanza 

 

 
  Visto  il  regio  decreto  18  giugno  1931,  n.  773,  concernente
l'approvazione del testo unico  delle  leggi  di  pubblica  sicurezza
(T.U.L.P.S.),  all'art.  88  recante  disposizioni  sulla   procedura
autorizzatoria per il rilascio, da parte dell'autorita'  di  pubblica
sicurezza, della licenza per l'esercizio delle scommesse; 
  Visto il decreto legislativo 14 aprile 1948, n. 496,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente  la  disciplina   delle
attivita' di gioco; 
  Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  del  18  aprile
1951, n.  581,  recante  norme  regolamentari  per  l'applicazione  e
l'esecuzione del decreto legislativo 14  aprile  1948,  n.496,  sulla
disciplina delle attivita' di gioco; 
  Vista la legge 13 dicembre 1989, n. 401, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante interventi nel settore del  giuoco  e  delle
scommesse clandestini e tutela della correttezza nello svolgimento di
manifestazioni sportive; 
  Visto il decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante  disposizioni  in  materia  di
riordino dell'imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse
in attuazione dell'art. 1, comma 2, della legge  3  agosto  1998,  n.
288; 
  Visto l'articolo 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133 e successive
modificazioni; 
  Visto il decreto del Ministro delle finanze del 15  febbraio  2001,
n.156,  recante  norme  concernenti  l'autorizzazione  alla  raccolta
telefonica e telematica delle giocate  relative,  tra  l'altro,  alle
scommesse; 
  Visto il decreto del Presidente della repubblica 8 marzo  2002,  n.
66, recante disposizioni per  la  semplificazione  degli  adempimenti
relativi all'imposta unica; 
  Visto il decreto del Presidente della repubblica 24  gennaio  2002,
n. 33, emanato ai sensi dell'art. 12 della legge 18 ottobre 2001,  n.
383, che attribuisce ad AAMS la gestione delle  funzioni  statali  in
materia di organizzazione e gestione dei giochi, scommesse e concorsi
pronostici; 
  Visto il decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito in  legge,
con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, che attribuisce
ad  AAMS  lo  svolgimento  di  tutte  le  funzioni  in   materia   di
organizzazione  ed  esercizio  dei  giochi,  scommesse   e   concorsi
pronostici, al fine,  in  particolare,  della  razionalizzazione  dei
sistemi informatici esistenti e delle relative reti; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  1°
marzo 2006, n. 111, adottato ai sensi dell'art. 1, comma  286,  della
legge 30 dicembre 2004, n. 311, che  ha  sostituito  il  decreto  del
Ministro delle finanze 2  giugno  1998,  n.  174  e  reca  norme  per
l'organizzazione e l'esercizio  delle  scommesse  a  quota  fissa  su
eventi sportivi, diversi dalle corse dei cavalli,  e  su  eventi  non
sportivi; 
  Visto  il  decreto  del  direttore  generale   dell'amministrazione
Autonoma dei monopoli  di  Stato  del  21  marzo  2006  e  successive
modificazioni ed integrazioni, recante misure per la regolamentazione
della  raccolta  a  distanza  delle  scommesse,  del  bingo  e  delle
lotterie; 
  Visto il  decreto  direttoriale  30  giugno  2006,  n.  2006/22503,
relativo alle concessioni per l'esercizio  delle  scommesse  a  quota
fissa su eventi sportivi, diverse  dalle  corse  dei  cavalli,  e  su
eventi non sportivi; 
  Visto il decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito in  legge,
con modificazioni,  dalla  legge  4  agosto  2006,  n.  248,  recante
disposizioni urgenti per il rilancio  economico  e  sociale,  per  il
contenimento e la razionalizzazione  della  spesa  pubblica,  nonche'
interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale,
ed, in particolare, l'articolo 38, comma 2, inerente l'affidamento in
concessione dei giochi sportivi; 
  Visto l'articolo 1, comma 67, della legge 13 dicembre 2010, n. 220,
secondo  cui  la  base  imponibile  sottratta,  accertata   ai   fini
dell'imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse, di  cui
al decreto legislativo 23 dicembre 1998, n.  504,  e'  posta  a  base
delle rettifiche e degli  accertamenti  ai  fini  delle  imposte  sui
redditi, dell'imposta sul valore aggiunto  e  dell'imposta  regionale
sulle  attivita'  produttive  eventualmente  applicabili  e  che   le
modalita' e termini di comunicazione all'Agenzia delle entrate  delle
violazioni      rispettivamente      accertate      e      constatate
dall'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e dal Corpo della
guardia di finanza sono  definiti  con  provvedimento  del  Direttore
generale dell'Amministrazione autonoma  dei  monopoli  di  Stato,  di
concerto con il Direttore generale dell'Agenzia delle entrate  e  con
il Comandante generale del Corpo della guardia di finanza; 


				 
                              Dispone: 

 
                               Art. 1 

 

				 
         Violazioni accertate dall'Amministrazione autonoma 
                        dei monopoli di Stato 

 
  1. Agli effetti di quanto previsto dall'articolo 1, comma 67, della
legge 13  dicembre  2010  n.  220,  gli  Uffici  dell'Amministrazione
autonoma dei monopoli di Stato comunicano alla direzione  provinciale
dell'Agenzia delle entrate, nella cui circoscrizione il  contribuente
ha il domicilio fiscale, le violazioni accertate ai fini dell'imposta
unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse, di  cui  al  decreto
legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, trasmettendo copia  dell'avviso
di accertamento e della relativa documentazione con le  modalita'  di
cui al modello allegato 1 al presente provvedimento. 
  2. La comunicazione di cui al comma 1 e' trasmessa alla  competente
direzione provinciale dell'Agenzia delle entrate entro trenta  giorni
dall'emissione dell'atto e, comunque, non oltre 90 giorni prima dello
scadere dei termini di cui all'art. 43  del  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  29  settembre  1973,   n.   600   per   consentire
l'esecuzione  delle   attivita'   di   accertamento   di   competenza
dell'Agenzia delle entrate.