IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 

 
  Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394 e s.m.i., intitolata  «Legge
quadro sulle aree protette» che, all'art. 9, attribuisce al Ministero
dell'ambiente  la  vigilanza  sugli  Enti  parco  e  prevede  che  ai
Presidenti di detti  Enti  competa  la  rappresentanza  legale  degli
stessi; 
  Visto l'art. 128 del decreto legislativo 12 aprile  2006,  n.  163,
che pone a carico dei soggetti indicati all'art. 2,  comma  2,  della
stessa legge, con esclusione degli Enti e  Amministrazioni  locali  e
loro associazioni e  consorzi,  l'obbligo  di  trasmettere  a  questo
Comitato  i  programmi  triennali  dei  lavori  di  singolo   importo
superiore a 100.000 euro e gli aggiornamenti annuali per la  verifica
della loro compatibilita' con i documenti programmatori vigenti; 
  Visto il decreto del Ministro dell'ambiente 20 aprile 1990, recante
la perimetrazione provvisoria e le misure provvisorie di salvaguardia
del Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi; 
  Visti i decreti del Presidente della Repubblica 12 luglio 1993 e  9
gennaio  2008,  concernenti,   rispettivamente   l'istituzione,   con
perimetrazione definitiva, dell'Ente parco nazionale  delle  Dolomiti
bellunesi e la nuova perimetrazione dello stesso Parco; 
  Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
9 giugno 2005, che definisce la procedura e gli  schemi-tipo  per  la
redazione  e  la  pubblicazione  dei   programmi   triennali,   degli
aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori; 
  Vista la delibera 3 agosto 2011, n. 74 (G.U. n. 236/2011),  con  la
quale questo  Comitato  ha  espresso  parere  di  compatibilita'  del
Programma  triennale  2011-2013  dell'Ente  parco   nazionale   delle
Dolomiti bellunesi con i documenti programmatori vigenti alla data di
riferimento del Programma stesso; 
  Vista la nota 19 dicembre 2011, n. 20110005017,  con  la  quale  il
Presidente dell'Ente parco  nazionale  delle  Dolomiti  bellunesi  ha
trasmesso, ai sensi dell'art.  128,  comma  12,  del  citato  decreto
legislativo n. 163/2006, il Programma  dei  lavori  per  il  triennio
2012-2014; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (articolo 3 della delibera  13  maggio
2010, n. 58); 
  Vista la nota 22 marzo 2012, n.  1229,  predisposta  congiuntamente
dal Dipartimento per la programmazione economica della Presidenza del
Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'economia e delle  finanze
e posta a  base  dell'odierna  seduta  del  Comitato,  contenente  le
valutazioni e le prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Considerato che i documenti programmatori  di  riferimento  per  la
verifica di compatibilita'  prevista  dal  richiamato  art.  128  del
decreto legislativo n. 163/2006 sono da individuare nei documenti  di
finanza pubblica, nelle disposizioni per la formazione  del  bilancio
annuale e pluriennale dello Stato e nelle leggi pluriennali di spesa,
nonche' negli eventuali programmi comunitari e nazionali  concernenti
lo specifico comparto; 
  Considerato che la citata delibera n. 74/2011 invita l'Ente parco a
trasmettere una relazione sullo stato  di  attuazione  del  Programma
triennale 2011-2013 e il Ministero dell'ambiente e della  tutela  del
territorio e del mare a comunicare i  capitoli  di  spesa  sui  quali
vengono,  tra  l'altro,  imputati  i  finanziamenti  assegnati   alle
Autorita'  portuali  per  la  realizzazione   degli   interventi   di
competenza, corredato da  una  relazione  che  illustri  tematiche  e
criticita' del settore, per consentire a questo Comitato di  disporre
di un quadro programmatorio generale di riferimento; 
  Su proposta del Presidente dell'Ente parco nazionale delle Dolomiti
bellunesi; 


				 
                             Prende atto 

 
  che il  Programma  in  questione  prevede  la  realizzazione  di  5
interventi che, secondo le tipologie di opere  di  cui  al  succitato
decreto 9 giugno  2005  del  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, sono  costituiti  da  «nuove  costruzioni»,  «restauri»  e
«completamenti»; 
  che il costo complessivo dei predetti  interventi  ammonta  a  2,89
milioni di euro, imputato per  2,86  milioni  di  euro  a  valere  su
«stanziamenti di bilancio» dell'Ente e per 0,03  milioni  di  euro  a
valere sulle somme di cui alla voce «altro» del quadro delle  risorse
disponibili; 
  che l'avvio della realizzazione di tutti i citati 5  interventi  e'
prevista nel 2012; 
  che il Programma in esame non prevede forme  di  coinvolgimento  di
capitali privati; 


				 
                               Esprime 

 
  parere favorevole  in  merito  alla  compatibilita'  del  Programma
triennale  2012-2014  dell'Ente  parco   nazionale   delle   Dolomiti
bellunesi con i documenti programmatori vigenti, fermo  restando  che
il Programma stesso trovera' attuazione nei  limiti  delle  effettive
disponibilita'; 


				 
                               Invita 

 
  1. l'Ente parco nazionale delle Dolomiti bellunesi provvedera',  in
occasione della  trasmissione  del  prossimo  Programma  relativo  al
triennio 2013-2015 a corredare il suddetto Programma 2013-2015 di una
relazione sullo stato di attuazione  del  Programma  esaminato  nella
seduta odierna, segnalando gli scostamenti verificatisi rispetto alle
previsioni e le cause di detti scostamenti, nonche' ad esplicitare  i
motivi delle eventuali scelte programmatorie relative agli anni  2013
e 2014 diverse da quelle riportate nel Programma ora in esame; 
  2. il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio  e  del
mare a trasmettere alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della  politica
economica, entro il 31 dicembre 2012, una relazione che sintetizzi la
distribuzione territoriale e per tipologia degli interventi  inseriti
nel complesso dei piani triennali di tutti gli Enti Parco relativi al
triennio 2013-2015, e i relativi contenuti  finanziari,  al  fine  di
consentire a questo Comitato di disporre di un  quadro  programmatico
generale di riferimento. 
    Roma, 23 marzo 2012 


				 
                                                 Il Presidente: Monti 

				 
Il segretario: Barca