IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE 

 
  Visto l'art. 5, comma 2, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto l'art. 1, comma 1, del decreto-legge 28 aprile  2009  n.  39,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n.  77  e,
in particolare, l'art. 11, con il quale viene istituito un Fondo  per
la prevenzione del rischio sismico; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del  29
febbraio 2012 n. 4007  che  ha  disciplinato  i  contributi  per  gli
interventi di prevenzione del rischio sismico,  previsti  dal  citato
art. 11 del decreto-legge 28  aprile  2009  n.  39,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, e, in  particolare,
l'art. 1 comma 3 che prevede che gli  aspetti  di  maggior  dettaglio
concernenti le procedure, la modulistica e gli strumenti  informatici
necessari  alla  gestione  degli  interventi  previsti  nella  citata
ordinanza possono essere specificati in appositi decreti del Capo del
Dipartimento della Protezione Civile; 
  Visto il verbale del 21 dicembre 2011 della Commissione Tecnica  di
cui all'art. 5, commi 7 e 8 della O.P.C.M. del 13  novembre  2012  n.
3907, nel  quale  si  approvano  gli  standard  per  l'analisi  della
Condizione Limite per l'Emergenza dell'insediamento  urbano  (CLE)  e
relative schede di rilevamento dati; 
  Visto il verbale della Commissione speciale di  protezione  civile,
Sottocommissione"Attuazione normativa sismica" della Conferenza delle
Regioni e delle province Autonome nel quale  i  rappresentanti  delle
Regioni e delle Province Autonome concordano nel  ritenere  opportuno
l'inserimento del logo  della  Conferenza  stessa  nella  modulistica
approvata dalla Commissione Tecnica di cui all'art. 5, commi  7  e  8
della O.P.C.M. del 13 novembre 2010 n. 3907; 
  Ritenuto necessario  adempiere  a  quanto  stabilito  nell'art.  18
dell'ordinanza citata riguardo all'analisi  della  Condizione  Limite
per  l'Emergenza  dell'insediamento  urbano  (CLE),  da   effettuarsi
nell'ambito degli studi di microzonazione sismica ed  utilizzando  la
modulistica predisposta dalla Commissione Tecnica di cui  all'art.  5
commi 7 e 8 dell'ordinanza n. 3907/2010; 
  Tenuto conto che per migliorare  la  gestione  delle  attivita'  di
emergenza  nella  fase  immediatamente  successiva  al  terremoto  e'
opportuno fornire a  tutte  le  Regioni  che  riterranno  di  aderire
all'analisi  della  Condizione  Limite  dell'Emergenza  standard   di
archiviazione comuni, al fine  di  dare  tempestiva  attuazione  alle
concrete iniziative di riduzione  del  rischio  sismico  e  che  tali
standard potranno  essere  modificati  o  integrati  da  parte  della
Commissione Tecnica di cui all'art. 5 commi 7 e 8  dell'ordinanza  n.
3907/2010; 


				 
                              Decreta: 

 
                           Articolo unico 

 
  1. E' approvata  la  modulistica  per  l'analisi  della  Condizione
Limite  per  l'Emergenza  (CLE)  dell'insediamento  urbano,  di   cui
all'art. 18 dell'OPCM del 29 febbraio  2012  n.  4007,  riportata  in
allegato 1 con le relative istruzioni,  approvata  dalla  Commissione
Tecnica di cui all'art. 5, commi 7 e 8 dell'O.P.C.M. del 13  novemvre
2010 n. 3907. 
  2. La modulistica  e'  composta  dalla  scheda  dell'indice  e  dai
seguenti modelli: 
    ES - edifici strategici che garantiscono le funzioni  strategiche
per l'emergenza; 
    AE  -  aree  che  garantiscono  le   funzioni   strategiche   per
l'emergenza; 
    AC - infrastrutture di accessibilita' e  di  connessione  con  il
contesto territoriale; 
    AS  -  aggregati  strutturali  che  possono  interferire  con  le
infrastrutture di accessibilita' e di  connessione  con  il  contesto
territoriale; 
    US - unita' strutturali interne agli aggregati strutturali di cui
sopra. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. 
    Roma, 27 aprile 2012 


				 
                                  Il Capo del dipartimento: Gabrielli