IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 

 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 1998,
n. 76 e successive modificazione e integrazioni; 
  Vista in particolare l'art.8-bis, comma 1 del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 76 del 1998, che prevede che,  decorsi
diciotto mesi dalla data dell'ordinativo di pagamento senza  che  sia
intervenuto da  parte  del  soggetto  beneficiario  un  formale  atto
contrattuale o concessorio, e' assegnato al soggetto beneficiario  un
termine massimo di novanta giorni perche dia avvio alla realizzazione
dell'intervento; 
  Vista la Circolare della Presidenza del Consiglio  dei  Ministri  5
aprile 2004 recante  «Chiarimenti  ed  applicazioni  delle  modifiche
introdotte  con  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica   23
settembre 2002, n. 250; 
  Vista  il  proprio  decreto  20  novembre  2002,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale 10 marzo 2003, n. 57 S.O. Registrato  dalla  Corte
dei Conti 1'8 gennaio 2003, Registro n.  1  Ministeri  Istituzionali,
foglio n. 12, con il quale per l'anno 2002 e'  stata  assegnata  alla
Regione Siciliana - Assessorato dei beni culturali  ed  ambientali  e
della pubblica istruzione,  Palermo  -  una  quota  parte  dei  fondi
disponibili  pari  a  € 769.048,00  per  due  interventi,  di  cui  €
384.048,00 per il «Restauro Palazzo Trigona da destinare  a  Museo  -
Piazza Armerina (Enna)»; 
  Vista che la Presidenza del Consiglio  dei  Ministri,  con  nota  5
ottobre  2004  prot.  DiCa  n.  11377,  ha  comunicato  alIa  Regione
Siciliana  l'avvenuta  erogazione,  in  data  2  agosto   2004,   del
contributo assegnato, con l'avvertenza che,  decorso  il  termine  di
diciotto mesi dall'ordinativo di pagamento  e  l'eventuale  ulteriore
termine di 90 giorni, previsto dall'articolo 8-bis  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, senza  la  formalizzazione
di un  atto  contrattuale o  concessorio,  l'amministrazione  avrebbe
avviato il procedimento di revoca del contributo assegnato; 
  Visto che la Regione Siciliana, con nota  prot.  n.  90105  del  13
settembre 2006, ha chiesto la variazione dell'oggetto dell'intervento
da «Restauro di Palazzo,  Trigona  da  destinare  a  Museo  -  Piazza
Armerina (Enna)» a «Allestimento museale di Palazzo Trigona -  Piazza
Armerina (Enna)»; 
  Visto che, con decreto 6 novembre 2008, pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale 13 febbraio 2009, n. 36 S.O., registrato  dalla  Corte  dei
Conti il 18 dicembre 2008, Registro n.  12  Ministeri  Istituzionali,
foglio n.  276,  e'  stata  autorizzata  la  variazione  dell'oggetto
dell'intervento; 
  Visto che la Presidenza del Consiglio dei  Ministri,  con  nota  30
gennaio 2009 prot. DiCa n.1372, ha notificato alla Regione  Siciliana
il citato decreto  di  autorizzazione  alla  variazione  dell'oggetto
dell'intervento; 
  Visto che la Regione Siciliana, con nota prot.606 del  17  novembre
2010, ha rappresentato difficolta nell'avvio della procedura di gara; 
  Visto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota del 10
marzo 2011 prot. DiCa n. 4636, pur avendo constatato la  mancanza  di
qualsiasi comunicazione in merito all'avvio dei lavori e rilevato  il
superamento del termine di 18 mesi previsto dall'articolo  8-bis  del
d.P.R. 76/1998, ha assegnato alIa Regione siciliana un termine di  90
giorni  dal  ricevimento   della   comunicazione   per   dare   corso
all'attuazione dell'intervento; 
  Visto che, con nota in data 8 luglio 2011 prot. n. 1992, la Regione
Siciliana ha richiesto una ulteriore proroga per l'espletamento delle
fasi di aggiudicazione e di realizzazione dell'intervento; 
  Visto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con nota del  6
ottobre 2011 prot.  DiCa  n.18610,  ha  comunicato  alIa  Regione  il
diniego alIa concessione di un'ulteriore proroga, non ravvisandone  i
presupposti   in   considerazione   della   mancanza   di   qualsiasi
comunicazione  in  merito  allo  svolgimento   dei   lavori   e   del
significativo  superamento  del   termine   dei   diciotto   mesi   e
dell'ulteriore  periodo  di  novanta   giorni   concesso   ai   sensi
dell'articolo 8-bis del decreto del Presidente  della  Repubblica  n.
76/1998; 
  Vista la nota del 12 ottobre 2011 prot. n. 2829  con  la  quale  la
Regione Siciliana ha inoltrato gli atti preliminari  all'espletamento
della gara ad evidenza pubblica per l'affidamento dei  lavori  ed  il
verbale  di  apertura  delle  operazioni  di   gara   in   corso   di
formalizzazione; 
  Visto che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  rilevata
l'insufficienza della documentazione  richiesta,  atta  a  comprovare
l'avvio dei lavori ovvero  l'affidamento  degli  stessi,  riscontrato
l'ampio superamento dei termini previsti dall'art. 8-bis  del  d.P.R.
n. 76/1998, con nota del 27 dicembre 2011 prot.  DiCa  n.  23296,  ha
comunicato alla Regione Siciliana, ai sensi dell'art. 7 della Legge 7
agosto 1990, n. 241, l'avvio  del  procedimento  per  la  revoca  del
contributo, in applicazione dell'art.8-bis del decreto del Presidente
della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76; 
  Considerato che, a fronte  del  mancato  riscontro  alle  reiterate
richieste della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  e  ampiamente
decorso il termine di diciotto mesi  dalla  data  dell'ordinativo  di
pagamento senza che la Regione Siciliana abbia  adottato  un  formale
atto contrattuale o concessorio per la realizzazione  dell'intervento
finanziato ed il termine di novanta giorni,  assegnato  alIa  Regione
Siciliana per la comunicazione  di  avvio  dei  lavori  ovvero  della
delibera di affidamento degli  stessi,  come  previsto  dell'articolo
8-bis del d.P.R. 10 marzo 1998, n. 76; 
  Ritenuto che sussistono i presupposti, di  cui  all'articolo  8-bis
del d.P.R. 10 marzo 1998, n. 76, per disporre la revoca di parte  del
contributo  attribuito  alla  Regione  con  proprio  decreto  del  20
novembre 2002, pari ad una somma di € 384.048,00; 
  Visto il proprio decreto in data 19 gennaio 2012, con il  quale  al
Sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei  Ministri,
consigliere Paolo Peluffo, e' stata conferita la  delega  per  talune
funzioni di competenza del Presidente del Consiglio dei Ministri; 


				 
                              Decreta: 

 
                               Art. 1 

 
  1. E' revocato l'importo di € 384.048,00,  corrispondente  a  quota
parte del contributo complessivo attribuito alla Regione Siciliana  -
Assessorato  dei  beni  culturali  ed  ambientali  e  della  pubblica
istruzione,  Palermo  per  un  ammontare  pari  a  €  769·048,00  per
«L'allestimento museale di Palazzo Trigona - Piazza Armerina (Enna)».