Seduta del 20 aprile 2012, ore 09.50, in sede 
 
(Omissis) 
    Assenti: Cenni, La Cava, Nardone, Noto, Pasqualis e Pianu. 
    Astenuti: Crispolti. 
    Favorevoli:  Braccio,  Calabrese,  Celeste,  D'Errico,  De  Rosa,
Grimaldi, Laurini, Monteleone, Pesce Mattioli,  Quartuccio,  Setti  e
Vigneri. 
    Contrari: Grosso. 
    Il Consiglio nazionale del notariato, con 12 voti  favorevoli,  1
contrario e 1 astenuto; 
    Approva la seguente delibera: 
    Il  Consiglio  nazionale  del  notariato,  avendo  condiviso   le
valutazioni contenute nella relazione presentata il 29 marzo 2012 dal
Comitato di gestione del Fondo di garanzia. 
    Considerato: 
      che la dotazione del Fondo di  garanzia,  costituito  ai  sensi
della legge 16 febbraio  1913,  n.  89,  cosi'  come  modificato  dal
decreto legislativo 4 maggio  2006,  n.  182,  e'  determinata  nella
misura non inferiore a 7.500.000 euro; 
      che  l'attuale  dotazione  del  Fondo,   in   conseguenza   del
versamento dei contributi di cui alla delibera n. 6-36 del 14  aprile
2011, ammonta ad euro 14.479.000; 
      che le formali richieste di risarcimento di danni ammontano  ad
euro 3.281.000 (dei quali 221.000 gia' liquidati); 
      che i Consigli notarili distrettuali, nelle rispettive zone,  e
la Magistratura contabile hanno segnalato fatti  che  potrebbero  dar
luogo ad attivazioni del Fondo per oltre 4.000.000 di euro; 
      che sono state redatte, con criteri attuariali  riferiti  a  un
periodo di venti anni, valutazioni tecniche concernenti la congruita'
delle risorse, delle contribuzioni, delle  uscite  per  risarcimenti,
dell'importo medio degli stessi, del numero dei notai  in  esercizio,
dell'importo medio degli onorari e  dell'evoluzione  del  numero  dei
nuovi notai; 
      che  tali   valutazioni   attuariali   hanno   fatto   rilevare
l'opportunita' che il contributo versato dai notai in  esercizio  sia
graduale, piuttosto che straordinario e concentrato su soli tre anni,
in  modo  da  evitare  che  esso  gravi  esclusivamente   su   alcune
generazioni; 
    Ritenuta  la  necessita'  di  mantenere  la  riserva  minima   di
dotazione del Fondo  per  garantirne  la  consistenza  e  assicurarne
l'adeguatezza  in  funzione  delle  richieste  di  liquidazione   che
perverranno; 
    Valutato: 
      l'ammontare medio dei repertori negli ultimi tre anni; 
      il prevedibile andamento delle risorse, dei  contributi  e  dei
risarcimenti; 
 
                              Delibera: 
 
    di modificare la propria delibera 6-36 del 14 aprile 2011; 
    di  determinare  nella   misura   dello   0.20%   degli   onorari
repertoriali l'ammontare del contributo annuo che  devono  versare  i
notai in esercizio; 
    che il contributo sia versato, a decorrere  dal  2012  e  fino  a
modifica della presente delibera, entro il 26 luglio di ogni anno con
riferimento agli onorari dell'anno solare precedente; 
    di confermare, per i notai nominati nell'anno 2011 e  negli  anni
seguenti,  che  l'obbligo  di  versamento  nella   percentuale   anzi
indicata, decorre dal secondo anno solare successivo alla nomina; 
    di confermare quanto stabilito nel secondo comma dell'art. 4  del
vigente testo del regolamento. 
 
(Omissis). 
 
      Roma, 25 maggio 2012 
 
                                       Il direttore generale: Pensato