IL MINISTRO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, come modificato dal decreto legislativo 5 dicembre 2003, n. 343; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n. 520 «Regolamento recante norme per l'organizzazione dei dipartimenti e degli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per la disciplina delle funzioni dirigenziali»; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° marzo 2011, e successive modificazioni, recante l'ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il decreto del Presidente della Repubblica in data 16 novembre 2011 con il quale il prof. Dino Piero Giarda e' stato nominato Ministro senza portafoglio; Visto il proprio decreto in data 16 novembre 2011 con il quale al predetto Ministro senza portafoglio e' stato conferito l'incarico per i rapporti con il Parlamento; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 novembre 2011 con il quale il prof. Giampaolo D'Andrea e' stato nominato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2011, recante delega di funzioni al prof. Dino Piero Giarda per i rapporti con il Parlamento e per l'attuazione e l'aggiornamento del programma di Governo; Considerata l'opportunita' che le funzioni oggetto della delega possano essere esercitate anche per il tramite del Sottosegretario di Stato prof. Giampaolo D'Andrea, al fine di migliorare l'organizzazione del lavoro e rendere piu' efficiente l'espletamento delle relative funzioni; Decreta: Art. 1 1. Nel quadro degli indirizzi generali e degli atti di coordinamento formulati dal Ministro, nell'ambito della delega per i rapporti con il Parlamento ed in armonia con le direttive di volta in volta fissate dal Ministro, le funzioni delegate al Ministro sono svolte anche per il tramite del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, prof. Giampaolo D'Andrea, che lo coadiuva nell'esercizio delle seguenti competenze: a) provvedere agli adempimenti riguardanti l'assegnazione e la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa governativa, verificando che il loro esame si armonizzi con la programmazione dei lavori parlamentari; b) rappresentare il Governo nelle sedi competenti per la programmazione dei lavori parlamentari, proponendo le priorita' governative e le deroghe durante la sessione di bilancio presso il Senato della Repubblica e presso la Camera dei Deputati; c) esercitare la facolta' del Governo di cui all'art. 72, terzo comma, della Costituzione, nonche' quelle di opposizione all'assegnazione o di assenso sulla richiesta parlamentare di trasferimento alla sede deliberante o redigente dei disegni e delle proposte di legge, previa consultazione dei Ministri competenti per materia; d) assicurare l'espressione unitaria della posizione del Governo nell'esame dei progetti di legge e, ove occorra, nella discussione di mozioni e risoluzioni; e) assicurare l'espressione unitaria del parere del Governo sugli emendamenti di iniziativa parlamentare; f) provvedere agli adempimenti riguardanti la presentazione di relazioni tecniche richieste dalle Commissioni parlamentari ai sensi della legge 31 dicembre 2009, n. 196, come modificato dalla legge 7 aprile 2011, n. 39; g) provvedere agli adempimenti riguardanti la trasmissione di relazioni contenenti l'analisi dell'impatto della regolamentazione, sollecitate dalle Commissioni permanenti a norma dell'art. 5, comma 2, della legge 8 marzo 1999, n. 50; h) provvedere agli adempimenti riguardanti la tempestiva predisposizione da parte delle amministrazioni competenti di relazioni, dati e informazioni richiesti dagli organi parlamentari nel corso dei procedimenti legislativi; i) curare il coordinamento della presenza dei rappresentanti del Governo competenti nelle sedi parlamentari, compresi i lavori del Comitato per la legislazione; j) curare gli adempimenti riguardanti gli atti del sindacato ispettivo parlamentare, istruendo quelli rivolti al Presidente del Consiglio dei Ministri o al Governo e provvedendo alla risoluzione di eventuali conflitti di competenza in materia tra Dicasteri; k) curare i rapporti con gli organi delle Camere e con i gruppi parlamentari, anche in riferimento alle questioni istituzionali di carattere regolamentare relative al ruolo e alle prerogative del Governo in Parlamento; l) curare i rapporti con le Camere per l'informazione e la trasmissione dei dati relativi allo stato di attuazione delle leggi, assicurando il costante coordinamento con i Ministeri interessati e con i Dipartimenti della Presidenza del Consiglio; m) provvedere agli adempimenti riguardanti la trasmissione alle Camere degli schemi di atti normativi e delle proposte di nomina governativa di competenza del Consiglio dei Ministri, da sottoporre al parere parlamentare. 2. Il Sottosegretario prof. Giampaolo D'Andrea esercita altresi', secondo i criteri indicati nel comma 1, alinea, le funzioni attribuite al Ministro per i rapporti con il Parlamento dal capo III del Regolamento interno del Consiglio dei Ministri del 10 novembre 1993. 3. Resta ferma l'esclusiva potesta' del Ministro sugli atti ed i provvedimenti da sottoporre alla deliberazione del Consiglio dei Ministri o comunque da emanare attraverso decreto del Presidente della Repubblica o che abbiano contenuto normativo, e gli atti che ineriscono a nomine, incarichi od alla promozione di ispezioni ed inchieste.