IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto il decreto legislativo  20  ottobre  1998,  n.  368,  recante
"Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali"; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,
n.  445,  recante  "Testo  unico  delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari  in  materia  di  documentazione   amministrativa",   e
successive modificazioni; 
  Visto il decreto  legislativo  22  gennaio  2004,  n.  42,  recante
"Codice  dei  beni  culturali  e   del   paesaggio",   e   successive
modificazioni; 
  Visto l'articolo 23, comma 46, del decreto legge 6 luglio 2011,  n.
98,   recante   "Disposizioni   urgenti   per   la    stabilizzazione
finanziaria", convertito, con modificazioni, dalla  legge  15  luglio
2011, n. 111; 
  Visto l'articolo 33, comma 11, della legge 12 novembre 2011, n. 183
(Legge di stabilita' 2012); 
  Visto l'articolo 2, comma 2, del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16,
recante  "Disposizioni  urgenti   in   materia   di   semplificazioni
tributarie, di efficientamento e  potenziamento  delle  procedure  di
accertamento", convertito, con modificazioni, dalla legge  26  aprile
2012, n. 44; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  23
aprile 2010, recante "Finalita'  e  soggetti  ai  quali  puo'  essere
destinato il 5 per mille per l'anno finanziario 2010"; 
  Rilevata la necessita' di definire, in  attuazione  del  richiamato
articolo 23, comma 46, del decreto legge n. 98 del 2011, le modalita'
di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalita'
di riparto delle somme destinate in base alla scelta del contribuente
alle finalita' di finanziamento delle attivita' di tutela, promozione
e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici; 
  Su proposta del Ministro per i beni e le  attivita'  culturali,  di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze; 
 
                               Decreta 
 
                               Art. 1 
 
 
Ulteriore finalita' e soggetti ai  quali  puo'  essere  destinato  il
        cinque per mille a partire dall'anno finanziario 2012 
 
  1. Ai sensi dell'articolo 23, comma 46, del decreto legge 6  luglio
2011, n. 98, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  15  luglio
2011, n. 111, il quale dispone che a decorrere dall'anno  finanziario
2012, tra le finalita' alle quali puo' essere destinata, a scelta del
contribuente, una quota pari al cinque  per  mille  dell'imposta  sul
reddito delle persone  fisiche  e'  inserita,  altresi',  quella  del
finanziamento delle attivita' di tutela, promozione e  valorizzazione
dei beni culturali e paesaggistici,  con  il  presente  decreto  sono
stabilite le modalita' di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al
riparto e le modalita' di riparto delle somme destinate, in base alla
scelta del contribuente, alla  predetta  finalita'  di  finanziamento
delle attivita' di  tutela,  promozione  e  valorizzazione  dei  beni
culturali e paesaggistici.