IL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE 
                       ALIMENTARI E FORESTALI 
               Dipartimento dell'Ispettorato centrale 
                     della tutela della qualita' 
          e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari 
                Direzione generale della prevenzione 
                         e repressione frodi 
 
                           di concerto con 
 
                       L'AGENZIA DELLE DOGANE 
 
                      IL MINISTERO DELLA SALUTE 
 
                IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visti gli articoli 43 del regio decreto-legge 15 ottobre  1925,  n.
2033,  convertito  nella  legge  18  marzo  1926,  n.  562,   recante
disposizioni su «Repressione delle frodi  nella  preparazione  e  nel
commercio di sostanze di uso agrario e di prodotti agrari» e 108  del
regio decreto 1° luglio 1926, n.  1361,  recante  il  regolamento  di
esecuzione del citato  regio  decreto-legge  n.  2033/1925,  i  quali
stabiliscono che le analisi dei prodotti e delle sostanze di  cui  al
decreto-legge sono eseguite dai laboratori incaricati  con  i  metodi
ufficiali prescritti e adottati da questo Ministero di  concerto  con
il Ministero delle finanze, della sanita' e dell'industria  commercio
e artigianato; 
  Visto il decreto-legge 18  giugno  1986,  n.  282  convertito,  con
modificazioni, nella legge 7 agosto 1986, n. 462, che all'art. 10  ha
previsto l'istituzione dell'Ispettorato  centrale  repressione  frodi
presso il Ministero dell'agricoltura e foreste per  l'esercizio,  tra
l'altro, delle funzioni inerenti alla prevenzione e repressione delle
infrazioni  nella  preparazione  e   nel   commercio   dei   prodotti
agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 2009, n.
129, recante «Riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali», che all'art. 4 ha previsto per l'Ispettorato
centrale l'attuale denominazione  di  «Dipartimento  dell'Ispettorato
centrale della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agro-alimentari» con acronimo ICQRF, riconfermando, tra le competenze
allo stesso demandate, le funzioni in materia di aggiornamento  delle
metodiche ufficiali di analisi dei prodotti  agroalimentari  e  delle
sostanze di uso agrario e forestali; 
  Visto l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300, cosi' come modificato dal decreto-legge 16 maggio  2008,  n.  85
convertito con modificazioni in legge 14 luglio 2008, n. 121, recante
«Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di governo in
applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della  legge  24  dicembre
2007, n. 244»  che  stabilisce  il  numero  e  la  denominazione  dei
ministeri; 
  Visti gli articoli 57,  63  e  68,  commi  1,  del  citato  decreto
legislativo n.  300/99,  in  materia  di  istituzione  delle  agenzie
fiscali, tra cui  «  l'Agenzia  delle  Dogane»  e  per  quest'ultima,
l'attribuzione  delle  competenze  nonche'   l'individuazione   delle
funzioni di Direttore cui spetta la  rappresentanza  e  la  direzione
dell'Agenzia delle dogane medesima; 
  Vista la legge 13 novembre 2009, n. 172  recante  «Istituzione  del
Ministero della  salute  e  incremento  del  numero  complessivo  dei
sottosegretari di Stato", entrata in vigore il 13 dicembre 2009; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto ministeriale 5  maggio  2006  del  Ministro  delle
politiche agricole e  forestali  pro  tempore,  concernente  a  norma
dell'art. 44 della legge 20 febbraio 2006, n. 82, l'istituzione della
Commissione consultiva per l'aggiornamento dei  metodi  ufficiali  di
analisi dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e
forestale,  articolata  in  dieci  sottocommissioni  con   competenze
settoriali; 
  Vista la direttiva della Presidenza del Consiglio  dei  Ministri  4
agosto 2010, relativa  ad  indirizzi  interpretativi  in  materia  di
riordino degli organismi collegiali e di riduzione  dei  costi  degli
apparati amministrativi; 
  Vista la direttiva 2001/112/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2001,
concernente i succhi di frutta e altri  prodotti  analoghi  destinati
all'alimentazione umana e successive modificazioni; 
  Visto decreto legislativo 21 maggio 2004,  n.  151,  in  attuazione
della direttiva 2001/112/CE, concernente i succhi di frutta ed  altri
prodotti analoghi destinati all'alimentazione umana; 
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109, e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto  ministeriale  25  marzo  1961  del  Ministro  per
l'agricoltura e  foreste  relativo  all'approvazione  dei  metodi  di
analisi per le conserve vegetali; 
  Visto  il  decreto  ministeriale  3  febbraio  1989  del   Ministro
dell'agricoltura e  delle  foreste  relativo  all'approvazione  della
parte generale dei metodi di analisi per le conserve vegetali; 
  Visto il Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e  del
Consiglio in materia di  controlli  ufficiali  nei  mangimi  e  negli
alimenti,  che  dispone  all'art.  11  Capo  III:  «Campionamento  ed
analisi», che i  «metodi  di  analisi  utilizzati  nel  contesto  dei
controlli ufficiali sono conformi alle pertinenti norme comunitarie o
se tali  norme  non  esistono,  a  norme  o  protocolli  riconosciuti
internazionalmente, (omissis), o quelli accettati dalla  legislazione
nazionale;» e che «i metodi di analisi devono essere  caratterizzati,
quando possibile, da opportuni criteri di precisione»; 
  Considerato  che  non  esistono  attualmente  metodi   di   analisi
comunitari da applicare come metodi di riferimento per  il  controllo
della conformita' merceologica dei succhi  di  frutta  ed  ortaggi  e
prodotti similari; 
  Ritenuto  necessario  provvedere   all'aggiornamento   dei   metodi
nazionali di analisi per il settore dei succhi di frutta ed ortaggi e
prodotti similari, sostituendoli con metodi conformi alle  specifiche
tecniche richieste da predetta normativa comunitaria; 
  Sentito il parere della Commissione consultiva per  l'aggiornamento
dei metodi ufficiali di analisi dei prodotti agroalimentari  e  delle
sostanze di uso  agrario  e  forestale  -  Sottocommissione  conserve
alimentari vegetali e sciroppi,  istituita  e  nominata  con  decreto
ministeriale 19 dicembre 2008, n. 1789  da  ultimo  modificata  nella
composizione con decreto ministeriale 15 febbraio 2011  ed  operativa
in regime di proroga ai sensi  della  precitata  direttiva  4  agosto
2010; 
  Vista la direttiva 98/34/CE e successive modifiche, che prevede una
procedura d'informazione nel settore delle norme  e  regolamentazioni
tecniche; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1.  Sono  approvati  i  metodi  nazionali  di  riferimento  per  il
controllo della conformita' merceologica  dei  succhi  di  frutta  ed
ortaggi e prodotti analoghi,  riportati  negli  allegati  A  e  B  al
presente decreto. 
  2. I metodi di cui agli allegati  A  e  B  sostituiscono  i  metodi
riportati nel decreto ministeriale 3 febbraio 1989, limitatamente  ai
succhi di frutta e di ortaggi e prodotti  analoghi  ed  ai  parametri
analitici specificati negli allegati al presente decreto.