IL DIRETTORE GENERALE 
          per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca 
 
  Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85 recante: «Disposizioni
urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in  applicazione
dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n.  244»,
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  114  del  16  maggio  2008,
convertito, con modificazioni, nella legge 14  luglio  2008,  n.  121
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2008; 
  Visto il decreto legislativo del 27 luglio 1999, n. 297:  «Riordino
della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno  della
ricerca  scientifica  e  tecnologica,   per   la   diffusione   delle
tecnologie, per la mobilita' dei ricercatori», e in  particolare  gli
articoli 5 e 7 che prevedono  l'istituzione  del  Fondo  agevolazioni
alla  ricerca  (F.A.R.)  e  l'istituzione  di  un  Comitato  per  gli
adempimenti ivi previsti; 
  Visto il decreto ministeriale  8  agosto  2000,  n.  593,  recante:
«Modalita' procedurali per la concessione delle agevolazioni previste
dal  decreto  legislativo  del  27  luglio  1999,  n.  297»   e,   in
particolare, l'art. 13  che  disciplina  gli  interventi  relativi  a
specifiche iniziative di programmazione; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  n.
90402 del 10 ottobre 2003 d'intesa con il  Ministro  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca «Criteri e modalita' di  concessione
delle agevolazioni previste dagli interventi a valere sul  Fondo  per
le agevolazioni alla ricerca  (F.A.R.),  registrato  alla  Corte  dei
conti il 30 ottobre 2003 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25
novembre 2003, n. 274; 
  Vista la deliberazione CIPE n.17/2003 che in via  programmatica  ha
assegnato 140 milioni di euro per il finanziamento di  iniziative  di
ricerca   nel   mezzogiorno   in   partenariato   tra   il   Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e le regioni; 
  Vista  la  deliberazione  CIPE  n.   81/2004   che   ha   assegnato
definitivamente il predetto importo di 140 milioni di  euro,  per  la
realizzazione di azioni ed iniziative finalizzate all'attivazione  di
distretti  tecnologici  nelle  regioni  del  Mezzogiorno   attraverso
accordi di programma, di cui, in particolare, 33,5  milioni  di  euro
per il  distretto  tecnologico  ingegneria  dei  materiali  compositi
polimerici e strutture da realizzare nella regione Campania; 
  Visto  l'accordo  di  programma  quadro  in  materia   di   ricerca
scientifica ed innovazione tecnologica  stipulato  tra  il  Ministero
dell'economia  e  delle   finanze,   il   Ministero   dell'istruzione
dell'universita' e della ricerca e la  regione  Campania  in  data  9
marzo 2005, per la realizzazione del distretto tecnologico ingegneria
dei materiali compositi polimerici e strutture a valere sulle risorse
della delibera: CIPE n. 81/2004, con il quale e'  stato  previsto  di
destinare  al  MIUR  l'importo  di  13  milioni  di   euro   per   il
finanziamento  di  progetti  di  ricerca  nell'ambito  del  distretto
(Intervento RS02 - Ricerca industriale) ai  sensi  dell'art.  13  del
decreto ministeriale n. 593/2000 e alla  regione  l'importo  di  20,5
milioni di euro per il  finanziamento  delle  infrastrutture  per  il
distretto (Intervento RS01 - Infrastrutture); 
  Vista la nota del 12 dicembre 2006 con la quale la regione Campania
ha proposto una specifica rimodulazione degli interventi sopra citati
che prevede di destinare le economie derivanti dall'Intervento RS01 -
Infrastrutture,  pari  a  euro  8.250.000,00,  al  finanziamento  dei
progetti  di   ricerca   gia'   presentati   al   MIUR   e   compresi
nell'Intervento RS02 - Ricerca industriale,  determinando  cosi'  per
quest'ultimo   risorse   disponibili   pari   a   complessivi    euro
21.250.000,00; 
  Viste le note del 15 febbraio 2007 prot. 1451 e del 3  aprile  2007
prot. 8129 con le quali rispettivamente il MIUR e il Ministero  dello
sviluppo economico hanno accolto la suddetta proposta; 
  Visto il decreto direttoriale del 17 maggio 2006, prot. n. 921/Ric.
che ha ammesso a finanziamento  i  primi  5  progetti  presentati  da
Imstat  Scarl  -  Distretto  tecnologico  ingegneria  dei   materiali
compositi polimerici e strutture con un'agevolazione complessiva pari
a 14.378.194,00; 
  Viste le delibere CIPE n. 179 del 22 dicembre 2006, registrata alla
Corte dei conti il  5  aprile  2007,  reg.  n.  2  foglio  n.  280  e
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23 maggio  2007  e  n.
160 del 21 dicembre 2007, registrata  alla  Corte  dei  conti  il  28
aprile 2008, reg. n. 2 foglio n.  122  e  pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 121 del 24 maggio 2008; 
  Visto il decreto direttoriale  n.  1399/Ric  del  3  dicembre  2008
registrato dalla Corte dei conti in data 10  febbraio  2009,  che  ha
ammesso a finanziamento il  progetto  DM28656  presentato  dal  sopra
citato Imstat Scarl con  un'agevolazione  pari  a  euro  2.591.901,00
lasciando un residuo pari euro  4.279.905,00,  sull'importo  di  euro
21.250.000,00 originariamente stanziato nell'APQ; 
  Visto il verbale del  tavolo  dei  sottoscrittori  dell'APQ  del  3
dicembre 2009 in cui viene definito che i fondi residui, pari a  euro
4.279.905,00, essendo  economie  riprogrammabili,  senza  vincolo  di
scadenza, possono essere utilizzabili per nuovi progetti  di  ricerca
coerenti con l'originaria  finalizzazione  disposta  dalla  delibera:
CIPE n. 81/04 e in cui viene fissato al 30 giugno  2010  la  scadenza
per la definitiva finalizzazione delle economie; 
  Viste le note del 20 luglio 2011  e  del  6  luglio  2011  con  cui
rispettivamente il  Ministero  dello  sviluppo  economico  e  regione
Campania, in qualita' di soggetti  sottoscrittori  esprimono  proprio
nulla osta alla proroga del termine per l'assunzione di  obbligazioni
giuridicamente vincolanti al 31 dicembre 2011; 
  Viste le domande DM60683 e DM60704 presentate  da  Imstat  Scarl  -
Distretto tecnologico ingegneria dei materiali compositi polimerici e
strutture in data 16 luglio 2010 ai sensi dell'art.  13  del  decreto
ministeriale n. 593/2000; 
  Effettuate ai sensi dell'art. 5 del  decreto  ministeriale  n.  593
dell'8 agosto 2000 le previste attivita' istruttorie; 
  Acquisiti  gli  esiti   istruttori   dell'esperto   scientifico   e
dell'istituto convenzionato che  l'amministrazione  ha  trasmesso  al
Comitato; 
  Acquisito il parere del Comitato in ordine alla finanziabilita' dei
progetti DM60683 e DM60704 espresso nella  riunione  del  9  novembre
2011, riportato nel relativo verbale; 
  Viste le disponibilita' del Fondo per le agevolazioni alla  ricerca
(F.A.R.) per l'anno 2006 e precedenti e con  particolare  riferimento
alle risorse destinate a specifiche iniziative  di  programmazione  -
aree depresse; 
  Considerato che per i progetti proposti per il finanziamento  nelle
predette  riunioni  esiste  o  e'  in  corso   di   acquisizione   la
certificazione di cui al decreto del Presidente della Repubblica  del
3 giugno 1998, n. 252; 
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.  29  e  successive
modifiche e integrazioni; 
  Ritenuta  la  necessita'  di  adottare,  per  i  suddetti  progetti
ammissibili  al  finanziamento  e  nei  limiti  delle  disponibilita'
finanziarie, il relativo provvedimento ministeriale stabilendo forme,
misure, modalita' e condizioni del finanziamento; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. I progetti di ricerca: 
    DM60683 dal titolo «Macadi - Sviluppo  di  modelli  e  metodi  di
calcolo  per  l'analisi  di  strutture  in  materiale  polimerico   e
composito sotto carichi dinamici e d'impatto; 
    DM60704 dal titolo «Impresa - Impiego di materiali  polimerici  e
compositi per la realizzazione di sensori integrati in dispositivi  a
basso costo in applicazioni multisettoriali 
presentati da Imstat Scarl -  Distretto  tecnologico  ingegneria  dei
materiali compositi polimerici e strutture, ai sensi dell'art. 13 del
decreto  ministeriale  8  agosto   2000,   n.   593,   sono   ammessi
all'intervento previsto dalle normative  citate  in  premessa,  nella
forma, misura, modalita' e condizioni indicate nella scheda  allegata
al presente decreto di cui costituisce parte integrante.