IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                       della protezione civile 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 30 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto  il  decreto-legge  del  16  maggio  2012,  n.  59,  recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  4
giugno 2011 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in
relazione alle eccezionali avversita' atmosferiche  verificatesi  nei
mesi di febbraio e marzo  2011  nel  territorio  della  provincia  di
Messina; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  25
novembre 2011 con il quale e' stato dichiarato lo stato di  emergenza
in relazione alle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi il
22 novembre 2011 nel territorio della provincia di Messina; 
  Considerato che la natura e la violenza degli eventi  meteorologici
hanno causato gravi difficolta' al tessuto economico e sociale  delle
zone colpite, determinando  una  grave  situazione  di  pericolo  per
l'incolumita' delle persone e per la sicurezza dei  beni  pubblici  e
privati; 
  Considerato che a seguito dei sopra citati eventi  alluvionali  non
e' stato possibile adottare la  conseguente  ordinanza,  per  cui  si
rende   necessario   disporre   per   l'adozione   degli   interventi
provvisionali strettamente  necessari  alle  prime  necessita'  anche
mediante il rimborso delle spese sostenute dai  soggetti  interessati
nelle fasi di prima emergenza; 
  Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Acquisita l'intesa della regione Siciliana; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Il Presidente della regione Siciliana  e'  nominato  Commissario
delegato per il superamento  dell'emergenza  derivante  dagli  eventi
alluvionali che  hanno  colpito  il  territorio  della  provincia  di
Messina nei mesi di febbraio e marzo 2011 ed il  giorno  22  novembre
2011. A tal fine, lo stesso Commissario delegato  puo'  avvalersi  di
soggetti attuatori dallo stesso nominati, di  cui  uno  con  funzioni
vicarie,  che  agiscono  sulla  base  delle  specifiche  direttive  e
indicazioni impartite. Tali attivita' sono svolte a titolo gratuito. 
  2.  Il  Commissario  delegato  e  i  soggetti  attuatori,  per  gli
adempimenti di  propria  competenza,  si  avvalgono  delle  strutture
organizzative e del personale della regione Siciliana, nonche'  della
collaborazione degli Enti locali territoriali della regione medesima.
Le attivita' di cui al presente comma sono svolte  nell'ambito  delle
risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili  a  legislazione
vigente,  senza  nuovi  o  maggiori  oneri  a  carico  della  finanza
pubblica. 
  3. Il Commissario delegato  approva,  entro  quarantacinque  giorni
dalla pubblicazione della  presente  ordinanza  e  nel  limite  delle
risorse finanziarie  disponibili  ai  sensi  dell'art.  4,  un  piano
contenente gli interventi realizzati dagli enti  locali  territoriali
nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere  le  situazioni  di
rischio, ad assicurare l'indispensabile assistenza e  ricovero  delle
popolazioni colpite dai predetti  eventi  calamitosi  e  a  porre  in
essere ogni utile attivita' per l'attuazione,  anche  in  termini  di
somma urgenza, della messa in  sicurezza  delle  aree  alluvionate  e
ripristino della viabilita' e delle infrastrutture  danneggiate,  con
l'indicazione della spesa ammissibile per ciascun intervento. 
  4. I contributi  sono  erogati  agli  enti  locali  sulla  base  di
apposita rendicontazione e  di  attestazione  della  sussistenza  del
nesso di causalita' tra l'evento calamitoso e il danno.